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Etto Margueret – Etto e la tribù dei visilunghi
Ernesto Margueret, in arte “Etto”, cerca di caratterizzare i protagonisti delle sue tele, ma vuole restituirne l’aspetto noto e pubblico, in qualità di pittore che interagisce, studia e dialoga, non di fotografo condizionato dall’obiettivo
Comunicato stampa
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L'Assessore all'Istruzione e Cultura, Laurent Viérin, inaugurerà, giovedì prossimo 28 febbraio, alle ore 18, nella Sala espositiva dell’Hôtel des Etats di Aosta, la personale di Etto Margueret “Etto e la Tribù dei Visilunghi”.
L’esposizione si inserisce nella BeatleSeason, che raduna le iniziative collaterali legate alla grande mostra “Arrivano i Beatles. Storie di una generazione”. John Lennon, Paul McCartney, Georges Harrison e Ringo Starr sono i protagonisti di questa galleria accanto ad altri personaggi del mondo della musica, della cultura, della politica, che ci offrono un’immagine dei mitici anni Sessanta.
Il genere del ritratto non si limita a riprodurre le sembianze con fedeltà poiché l’aspetto dei protagonisti di avvenimenti memorabili non costituisce vincolo per l’artista che vuole celebrarli. Anche Ernesto Margueret, in arte “Etto”, cerca di caratterizzare i protagonisti delle sue tele, ma vuole restituirne l’aspetto noto e pubblico, in qualità di pittore che interagisce, studia e dialoga, non di fotografo condizionato dall’obiettivo.
La deformazione dei volti, l’allungamento, costituisce il suo veicolo espressivo, una tecnica indispensabile alla messa a punto dell’indagine psicologica. In questa mostra Etto ci offre un breve capitolo della storia illustrata attraverso la sua “Tribù dei Visilunghi”. Il pittore ci parla degli anni ’60 e, in special modo, dei Beatles, ovvero dei quattro che dominarono la scena della pop music fino al 1970, influenzarono addirittura la moderna pop art ed incisero, in virtù del successo mediatico, sui gusti, la moda e il costume non solo dei giovani. Mette insieme, in un dipinto commemorativo dei loro successi discografici, John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr e ce li presenta anche divisi, ciascuno protagonista assoluto, oppure in coppia o, nel caso del primo, in compagnia della moglie Yoko Ono, artefice con lui, dopo lo scioglimento del gruppo, di numerosi album. Non dimentica Adriano Celentano, il “molleggiato” e riserva omaggi pittorici ai Rolling Stones (“Pietre Rotolanti”), i concorrenti per eccellenza dei Beatles, famosi per il loro rock provocatorio e aggressivo.
“Chi ha amato tutti questi personaggi - sottolinea l’Assessore Laurent Viérin -, se ne reputa conciliabili gli stili musicali, il tenore dei testi, i comportamenti, li ritrova, infine, uniti in un immaginario concerto, diretto, non con la bacchetta di un direttore d’orchestra, ma col pennello indagatore, non mai irrispettoso, di Ernesto Margueret.”
Ernesto Magueret detto “Etto”, è nato a Saint-Rhemy-en-Bosses il 31 Luglio 1929. Nel 1947 emigra a Parigi in cerca di lavoro, e vive qui fino al 1972. Nel tempo libero si recava a Montparnasse, Montmartre, Place du Tertre ad osservare i pittori all'opera “en plein air”; la vena artistica è nata proprio qui occupando le giornate libere a carpire i segreti e le tecniche di questi artisti.
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue in francese e italiano contenente le riproduzioni di tutte le opere esposte.
L’esposizione si inserisce nella BeatleSeason, che raduna le iniziative collaterali legate alla grande mostra “Arrivano i Beatles. Storie di una generazione”. John Lennon, Paul McCartney, Georges Harrison e Ringo Starr sono i protagonisti di questa galleria accanto ad altri personaggi del mondo della musica, della cultura, della politica, che ci offrono un’immagine dei mitici anni Sessanta.
Il genere del ritratto non si limita a riprodurre le sembianze con fedeltà poiché l’aspetto dei protagonisti di avvenimenti memorabili non costituisce vincolo per l’artista che vuole celebrarli. Anche Ernesto Margueret, in arte “Etto”, cerca di caratterizzare i protagonisti delle sue tele, ma vuole restituirne l’aspetto noto e pubblico, in qualità di pittore che interagisce, studia e dialoga, non di fotografo condizionato dall’obiettivo.
La deformazione dei volti, l’allungamento, costituisce il suo veicolo espressivo, una tecnica indispensabile alla messa a punto dell’indagine psicologica. In questa mostra Etto ci offre un breve capitolo della storia illustrata attraverso la sua “Tribù dei Visilunghi”. Il pittore ci parla degli anni ’60 e, in special modo, dei Beatles, ovvero dei quattro che dominarono la scena della pop music fino al 1970, influenzarono addirittura la moderna pop art ed incisero, in virtù del successo mediatico, sui gusti, la moda e il costume non solo dei giovani. Mette insieme, in un dipinto commemorativo dei loro successi discografici, John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr e ce li presenta anche divisi, ciascuno protagonista assoluto, oppure in coppia o, nel caso del primo, in compagnia della moglie Yoko Ono, artefice con lui, dopo lo scioglimento del gruppo, di numerosi album. Non dimentica Adriano Celentano, il “molleggiato” e riserva omaggi pittorici ai Rolling Stones (“Pietre Rotolanti”), i concorrenti per eccellenza dei Beatles, famosi per il loro rock provocatorio e aggressivo.
“Chi ha amato tutti questi personaggi - sottolinea l’Assessore Laurent Viérin -, se ne reputa conciliabili gli stili musicali, il tenore dei testi, i comportamenti, li ritrova, infine, uniti in un immaginario concerto, diretto, non con la bacchetta di un direttore d’orchestra, ma col pennello indagatore, non mai irrispettoso, di Ernesto Margueret.”
Ernesto Magueret detto “Etto”, è nato a Saint-Rhemy-en-Bosses il 31 Luglio 1929. Nel 1947 emigra a Parigi in cerca di lavoro, e vive qui fino al 1972. Nel tempo libero si recava a Montparnasse, Montmartre, Place du Tertre ad osservare i pittori all'opera “en plein air”; la vena artistica è nata proprio qui occupando le giornate libere a carpire i segreti e le tecniche di questi artisti.
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue in francese e italiano contenente le riproduzioni di tutte le opere esposte.
28
febbraio 2008
Etto Margueret – Etto e la tribù dei visilunghi
Dal 28 febbraio al 04 maggio 2008
arte contemporanea
Location
HOTEL DES ETATS
Aosta, Piazza Emilio Chanoux, (Aosta)
Aosta, Piazza Emilio Chanoux, (Aosta)
Vernissage
28 Febbraio 2008, ore 18
Autore