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Valeria Incoronato – Così astratto che si può toccare
Il lavoro dell’artista si concentra sulla componente materica e sulla potenziale aggregazione del colore, alla ricerca della costituzione di uno spazio che si estende fuori dalla tavola
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si tratta di una mostra d’arte contemporanea, prima esperienza espositiva in assoluto per la giovane artista.
Un estratto dall’intervento critico di Saverio Verini:
“Confesso che la sensazione immediata che ho avuto di fronte ad alcune tavole di Valeria Incoronato è stata quella di assimilare i suoi lavori a quelli del grande espressionista astratto americano Jackson Pollock.
Tuttavia, a distanza di tempo, mi sono soffermato a riflettere sulle qualità degli interventi di Valeria; e limitarsi a far coincidere le sue opere con una semplice ripresa dei canoni estetici di alcuni protagonisti dell’action painting statunitense significa ignorare aspetti fondamentali del suo modus operandi. […] Il lavoro di Valeria si concentra sulla componente materica e sulla potenziale aggregazione del colore, alla ricerca della costituzione di uno spazio che si estende fuori dalla tavola.
La sua è una concezione molto istintiva, rivolta ad uno sfogo poco autoriflessivo e molto estroflessivo, spesso liberato in lunghe sedute al chiuso del suo laboratorio […] Un’arte che ritorna azione e gesto, prima di tutto: un impulso creativo ed espressivo che si colloca a metà fra riflessione sul rappresentato e puro senso estetico, dove la struttura formale-compositiva in sé diviene contenuto al di là dell’oggetto della rappresentazione. […] Mi piace pensare ai lavori di Valeria, specie a quegli addensamenti di colore così convulsi, come ad una rappresentazione antiretorica delle frenesie d’oggi, il loro deposito automatico sulla tavola orientato, ma mai imposto, dalla mano dell’artista.
Donare una tridimensionalità porta spesso ad un accorciamento delle distanze – non solo fisico – fra spettatore e opera.
Valeria sembra riuscirci davvero bene”.
La mostra, comprendente 13 lavori eseguiti nell’ultimo anno dall’artista, verrà inaugurata sabato 29 marzo 2008 alle ore 18, nei locali dell’Associazione in via Guelfucci 10 a Città di Castello; seguirà un aperitivo in compagnia dell’artista. L’ingresso è libero, successivamente sarà possibile visitare la mostra in occasione di tutti gli eventi del Fondino (per info: www.ilfondino.it) o su appuntamento contattando l’indirizzo e-mail dell’associazione (ilfondino@libero.it)
Un estratto dall’intervento critico di Saverio Verini:
“Confesso che la sensazione immediata che ho avuto di fronte ad alcune tavole di Valeria Incoronato è stata quella di assimilare i suoi lavori a quelli del grande espressionista astratto americano Jackson Pollock.
Tuttavia, a distanza di tempo, mi sono soffermato a riflettere sulle qualità degli interventi di Valeria; e limitarsi a far coincidere le sue opere con una semplice ripresa dei canoni estetici di alcuni protagonisti dell’action painting statunitense significa ignorare aspetti fondamentali del suo modus operandi. […] Il lavoro di Valeria si concentra sulla componente materica e sulla potenziale aggregazione del colore, alla ricerca della costituzione di uno spazio che si estende fuori dalla tavola.
La sua è una concezione molto istintiva, rivolta ad uno sfogo poco autoriflessivo e molto estroflessivo, spesso liberato in lunghe sedute al chiuso del suo laboratorio […] Un’arte che ritorna azione e gesto, prima di tutto: un impulso creativo ed espressivo che si colloca a metà fra riflessione sul rappresentato e puro senso estetico, dove la struttura formale-compositiva in sé diviene contenuto al di là dell’oggetto della rappresentazione. […] Mi piace pensare ai lavori di Valeria, specie a quegli addensamenti di colore così convulsi, come ad una rappresentazione antiretorica delle frenesie d’oggi, il loro deposito automatico sulla tavola orientato, ma mai imposto, dalla mano dell’artista.
Donare una tridimensionalità porta spesso ad un accorciamento delle distanze – non solo fisico – fra spettatore e opera.
Valeria sembra riuscirci davvero bene”.
La mostra, comprendente 13 lavori eseguiti nell’ultimo anno dall’artista, verrà inaugurata sabato 29 marzo 2008 alle ore 18, nei locali dell’Associazione in via Guelfucci 10 a Città di Castello; seguirà un aperitivo in compagnia dell’artista. L’ingresso è libero, successivamente sarà possibile visitare la mostra in occasione di tutti gli eventi del Fondino (per info: www.ilfondino.it) o su appuntamento contattando l’indirizzo e-mail dell’associazione (ilfondino@libero.it)
29
marzo 2008
Valeria Incoronato – Così astratto che si può toccare
Dal 29 marzo al 20 aprile 2008
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE CULTURALE IL FONDINO
Città Di Castello, Via Guelfucci, 10, (Perugia)
Città Di Castello, Via Guelfucci, 10, (Perugia)
Vernissage
29 Marzo 2008, ore 18
Autore
Curatore