Dall’1 al 30 aprile MAIS – Movimento per l’Autosviluppo l’Interscambio e la Solidarietà – O.N.G. organizza la mostra fotografica "Benditas Fomes". Fame di cibo, di dialogo e sapere. Fame di identità culturale e cittadinanza.
Mostra fotografica sul Brasile con Toni Martin.

La mostra sarà esposta nell’atrio di Palazzo Nuovo di Via Sant’Ottavio 20 a Torino

Ingresso libero.


Il fotografo Toni Martin si è ispirato al Poema scritto da Frei Betto, frate domenicano, per catturare momenti ed espressioni degli abitanti di una zona poverissima del Brasile nella loro bellezza e semplicità.


Si tratta degli abitanti della comunità di Empoeira, situata nella Valle di Jequetinhonha nel Minas Gerais, considerata una delle zone più povere del Brasile. La fame benedetta di Empoeira testimonia che è possibile costruire con cose semplici un mondo senza fame e miseria.


La mostra vuole evidenziare una importante tappa di transizione di una comunità, che si è data l’obiettivo di combattere la fame, ’esclusione sociale e lavorativa. Evidenzia impegno e partecipazione come dato di grande rilevanza nel processo di sviluppo e di lotta del grande flagello della fame.

Toni Martin vive e lavora in Brasile. Laureato in biologia marina ha studiato successivamente cinematografia e fotografia presso la Vancouver Film School di Vancouver in Canada.

Ha realizzato documentari, fotografie e opere di fiction in numerosi paesi come Brasile, Perù, Bolivia, Guatemala, Canada, USA, Inghilterra, Francia, Italia, Grecia e India.

Dal 1989 insegna “film acting” e “photo acting” con laboratori dinamici ispirati al metodo di Sandfor Meisner. Toni Martin è esperto di arte e comunicazione per progetti di sviluppo, virtual networking, e community partiicpatory processes per organizzazioni internazionali come la FAO/United Nations, Christian’s Children Fund, Green Cross International, l’OIL, e MAIS Ong. E in questo ambito ha concepito e prodotto numerose esposizioni fotografiche in Brasile, Centroamerica ed Europa, con l’obiettivo di mobilitare società e governi nella lotta contro la miseria e la fame di milioni di persone nel mondo.

Nel 2003 nel corso di una sua visita a Guatemala, impressionato dalla realtà dei bambini lavoratori nella discarica della capitale, ha realizzato il reportage fotografico presentato con l’esposizione “Almas del Basurero”, Le anime della discarica.

Nel 2005 ha dato vita al progetto “Bendidas Fomes”, con il padre domenicano Frei Betto.lavorando con gli abitanti della comunità di Empoeira situata nella Valle di Jequetinhonha nel Minas Gerais, considerata una delle zone più povere del Brasile, che è anche stata una delle prime ad appoggiare la proposta del progetto Fame Zero del governo Lula.

La mostra vuole evidenziare una importante tappa di transizione di una comunità, che si è data l’obiettivo di combattere la fame, l’esclusione sociale e lavorativa, e ne evidenzia impegno e partecipazione come dato di grande rilevanza nel processo di sviluppo e di lotta del grande flagello della fame.

Toni Martin adotta come metodo di lavoro l’interrelazione con le persone, così da produrre una messa in scena condivisa che consenta di fare emergere contenuti, altrimenti non visibili, in contesti difficili, di sofferenza, di povertà e di emarginazione.

Lavora con le emozioni, i desideri e gli affetti più profondi, consapevole che tutti noi ogni giorno indossiamo maschere sociali.

Entra in una relazione confidenziale con il soggetto, per stimolarlo a rompere quelle maschere, e rivelare la propria verità, le relazioni con sé stesso e con l’ambiente circostante.

Come fotografo è alla ricerca della bellezza, insita in ognuno di noi.

Nasce così l’immagine, che vuole essere anche foto sociale, testimonianza di una realtà altrimenti nascosta dietro un quotidiano spesso confuso e nebuloso.





Curatrice (rita.lavalle@gmail.com)

Rita Lavalle

storica dell’arte orientata verso la funzione sociale dell’arte.