Sabato 5 aprile alle ore 16 presso la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea del Centro Culturale Leonardo da Vinci di San Donà di Piave si terrà l’apertura della mostra dedicata ad Andrea Vizzini (Icone 1989 - 1999). L’incontro con l’artista è fissato per sabato 12 aprile alle ore 11 presso la medesima galleria. Sarà presente il critico Massimo Rizzante.

Con la personale di Andrea Vizzini si realizza il terzo appuntamento di un’importante rassegna d’arte organizzata dall’Assessorato alla Cultura di San Donà di Piave e dall’Associazione Arte e Benessere, che fa capo al Centro Margy Day Spa. L’iniziativa dimostra come sia possibile offrire eventi culturali di alto livello creando un connubio tra le competenze e gli spazi pubblici da un lato, la creatività e le risorse private dall’altro.

Dopo Andrea Vizzini, il ciclo di mostre, che ha già presentato Carlo Balljana e Valerio Demarchi, proseguirà con Tono Zancanaro (13 settembre – 12 ottobre 2008) e Ion Nicodim (25 ottobre – 22 novembre 2008). L’esposizione di Vizzini, dunque, si colloca a metà strada di un percorso organizzato dal Comune in sinergia con Arte e Benessere, ma funge anche da ponte in un più ampio disegno di respiro internazionale. Il giorno 3 aprile, infatti, l’artista inaugurerà una mostra personale che sarà allestita contemporaneamente presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra e la Belgravia Gallery (vale a dire una delle più prestigiose gallerie della capitale del Regno Unito), mentre al termine degli impegni londinesi e sandonatesi, l’autore sarà uno dei cinque artisti chiamati a rappresentare l’Italia alla Terza Biennale d’Arte Internazionale di Pechino.

La notorietà di Vizzini, d’altronde, è ormai consolidata tanto all’estero quanto in patria: prova ne sono i numerosi premi ricevuti negli anni, oltre che la presenza in 32 musei, nonché all’interno di importanti collezioni pubbliche e private italiane e straniere. Nato nel 1949 a Grotte (Agrigento), di lui si sono occupati critici autorevoli ma anche intellettuali e scrittori (come Leonardo Sciascia e Alberto Moravia) non legati alla stampa specialistica. Questo perché la sua arte inevitabilmente attrae chi nell’indiscussa modernità del linguaggio sa e può cogliere raffinati echi e citazioni di altre espressioni d’arte provenienti dal passato o dal presente. Andrea Vizzini crea e dirige una sorta di canto corale che emoziona e stupisce grazie alla perfetta corrispondenza di voci diverse, in un crescendo d’intensità che svela poco alla volta la ragion d’essere d’ogni singolo elemento man mano che la melodia si distende offrendosi in tutta la sua bellezza.