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Vincenzo Nucci – Impressioni di luce
La mostra comprende circa trentacinque opere (oli e pastelli): il tema è il paesaggio, anzi il paesaggio Siciliano, la campagna, la casa padronale, le mura di cinta dove si arrampicano rigogliose buganvillee fiorite e la palma
Comunicato stampa
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La mostra riporta Vincenzo Nucci a Palermo dopo un’assenza di circa cinque anni e dopo le ultime importanti mostre tenute in Italia ed all’estero, con una ricca raccolta di opere, oli e pastelli, di recente produzione.
Il tema è il paesaggio, anzi il paesaggio Siciliano, la campagna, la casa padronale, le mura di cinta dove si arrampicano rigogliose buganvillee fiorite di lacche rosse, e soprattutto la palma, protagonista e simbolo della fascinosa Sciacca araba che egli ama.
“Enzo Nucci è uno dei pittori che dipingono ancora la natura. Poco numerosi al giorno d’oggi […]. Più esattamente Nucci dipinge la natura siciliana poiché la abita; in quel tratto di costa intorno a Sciacca dove più fortunata e civile la vita conserva un barlume di dolcezza rispetto ad altre zone devastate dell’isola. […] queste immagini di palme e brevi orizzonti contemplano il sentimento di una malinconia greve “irredimibile” della nostra natura insulare.” (P. Guccione, 1989).
Le sue opere sono “visionarie, con le case padronali in cui le palme, i rampicanti, le buganvillee hanno preso il sopravvento, hanno riempito il vuoto di una vita che non c’è più […]” (P. Nifosì, 2001).
“[…] Oggi è la brillantezza riposta nella rigenerante distribuzione del pigmento a dettare le sue leggi, la sua diradata visione del mondo, proprio in quella area di confine che attende all’arco della spiritualità contemplativa, votata all’esistenza, dilatata, dall’asprezza affilata del canto, al flusso perenne del vento d’Africa.” (A. Gerbino, 2003)
Il tema è il paesaggio, anzi il paesaggio Siciliano, la campagna, la casa padronale, le mura di cinta dove si arrampicano rigogliose buganvillee fiorite di lacche rosse, e soprattutto la palma, protagonista e simbolo della fascinosa Sciacca araba che egli ama.
“Enzo Nucci è uno dei pittori che dipingono ancora la natura. Poco numerosi al giorno d’oggi […]. Più esattamente Nucci dipinge la natura siciliana poiché la abita; in quel tratto di costa intorno a Sciacca dove più fortunata e civile la vita conserva un barlume di dolcezza rispetto ad altre zone devastate dell’isola. […] queste immagini di palme e brevi orizzonti contemplano il sentimento di una malinconia greve “irredimibile” della nostra natura insulare.” (P. Guccione, 1989).
Le sue opere sono “visionarie, con le case padronali in cui le palme, i rampicanti, le buganvillee hanno preso il sopravvento, hanno riempito il vuoto di una vita che non c’è più […]” (P. Nifosì, 2001).
“[…] Oggi è la brillantezza riposta nella rigenerante distribuzione del pigmento a dettare le sue leggi, la sua diradata visione del mondo, proprio in quella area di confine che attende all’arco della spiritualità contemplativa, votata all’esistenza, dilatata, dall’asprezza affilata del canto, al flusso perenne del vento d’Africa.” (A. Gerbino, 2003)
29
marzo 2008
Vincenzo Nucci – Impressioni di luce
Dal 29 marzo al 26 aprile 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA 61
Palermo, Via XX Settembre, 61, (Palermo)
Palermo, Via XX Settembre, 61, (Palermo)
Orario di apertura
dal martedì al sabato ore 16.30 - 19.30
Vernissage
29 Marzo 2008, ore 18
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