Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ulissici: omaggio a Emilio Villa
Il titolo della mostra è ironico e giocoso. Si tratta di un omaggio ad Emilio Villa, grandissimo e quasi dimenticato poeta scomparso nel gennaio 2003, il quale definiva “ulissico” uno dei suoi pittori preferiti: Giulio Turcato.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il titolo della mostra è ironico e giocoso. Si tratta di un omaggio ad Emilio Villa, grandissimo
e quasi dimenticato poeta scomparso nel gennaio 2003, il quale definiva “ulissico” uno dei
suoi pittori preferiti: Giulio Turcato. L’idea è quella di mettere insieme artisti che usano tecniche
e linguaggi diversi ma che con-dividono fra loro almeno una cosa: quella di essere padroni del
proprio viaggio, artefici del proprio destino, liberi utilizzatori di strumenti, di tecniche e di
linguaggi non utilizzati. Esattamente come fece Turcato e Villa che di lui cantò le gesta, insieme
a quelle di Burri, Fontana e Manzoni. La diversità, la libertà sono i tratti rivendicati. Così come
la necessaria distanza dalla techne che è mezzo e non è scopo. Così come la centralità di una
proiezione che parte dall’artista - non da altro o da altri (il mercato, i mercanti) - e va altrove.
In avanti, o di lato o anche indietro. I percorsi dell’arte non soni lineari. L’importante è che
ciascuno possa e voglia sceglierli. Usare la fotografia, la pittura, l’installazione, il video,
l’invenzione – a questo punto - è come per Ulisse scegliere gli strumenti del proprio viaggio.
Alla fine quello che conta veramente è Itaca.
Fra gli artisti selezionati al di fuori di criteri anagrafici e di stile almeno tre furono vicini a
Emilio Villa: Balestrini, Limoni e Ricciardi. Il loro contributo è particolarmente prezioso.
Catalogo in galleria, insieme alla letteratura disponibile su Emilio Villa, incluso il catalogo
(Mazzotta) a lui dedicato nell’ambito della mostra presentata in questi giorni a Reggio Emilia.
Roberto Gramiccia
e quasi dimenticato poeta scomparso nel gennaio 2003, il quale definiva “ulissico” uno dei
suoi pittori preferiti: Giulio Turcato. L’idea è quella di mettere insieme artisti che usano tecniche
e linguaggi diversi ma che con-dividono fra loro almeno una cosa: quella di essere padroni del
proprio viaggio, artefici del proprio destino, liberi utilizzatori di strumenti, di tecniche e di
linguaggi non utilizzati. Esattamente come fece Turcato e Villa che di lui cantò le gesta, insieme
a quelle di Burri, Fontana e Manzoni. La diversità, la libertà sono i tratti rivendicati. Così come
la necessaria distanza dalla techne che è mezzo e non è scopo. Così come la centralità di una
proiezione che parte dall’artista - non da altro o da altri (il mercato, i mercanti) - e va altrove.
In avanti, o di lato o anche indietro. I percorsi dell’arte non soni lineari. L’importante è che
ciascuno possa e voglia sceglierli. Usare la fotografia, la pittura, l’installazione, il video,
l’invenzione – a questo punto - è come per Ulisse scegliere gli strumenti del proprio viaggio.
Alla fine quello che conta veramente è Itaca.
Fra gli artisti selezionati al di fuori di criteri anagrafici e di stile almeno tre furono vicini a
Emilio Villa: Balestrini, Limoni e Ricciardi. Il loro contributo è particolarmente prezioso.
Catalogo in galleria, insieme alla letteratura disponibile su Emilio Villa, incluso il catalogo
(Mazzotta) a lui dedicato nell’ambito della mostra presentata in questi giorni a Reggio Emilia.
Roberto Gramiccia
28
marzo 2008
Ulissici: omaggio a Emilio Villa
Dal 28 marzo al 19 aprile 2008
arte contemporanea
Location
HYBRIDA CONTEMPORANEA
Roma, Via Reggio Emilia, 32, (Roma)
Roma, Via Reggio Emilia, 32, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16-20. la mattina su appuntamento.
Vernissage
28 Marzo 2008, ore 19,00
Autore