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L’aeroporto che non c’è
La mostra racconta vicende storiche che hanno ridefinito la geografia di un territorio, quello condiviso fra i quartieri dell’EUR e della Magliana, predisposto per accogliere il più grande aeroporto ed idroporto progettato nel primo ‘900 e mai realizzato
Comunicato stampa
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Roma Eur: 14 marzo 2008 Nell’anno in cui ricorrono gli 85 anni dalla costituzione dell’Aeronautica Militare, si inaugura oggi alle ore 12,00, con una conferenza stampa presso la Sala Quaroni al Palazzo degli Uffici all’Eur (Via Ciro il Grande, 16), la mostra “L’AEROPORTO CHE NON C’E’”, alla presenza dei vertici di EUR SpA e del generale di divisione aerea Gianfranco Camperi, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare.
Alla conferenza stampa, moderata dal dott. Igino Maria Coggi, Direttore di Air Press, parteciperanno il generale di brigata aerea Salvatore Gagliano, Capo del V Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica, il prof. Mauro Miccio, A.D. EUR SpA, il dott. Aldo G. Ricci, Sovrintendente Archivio Centrale dello Stato, il dott. Massimo Garbini, Responsabile Area Operativa ENAV e l’ing. Diego Lucetti, curatore della mostra.
Realizzata con il patrocinio dei municipi XII e XV del Comune di Roma, e grazie alla collaborazione degli archivi storici dell’Aeronautica Militare e alle ricerche effettuate presso l’Archivio Centrale dello Stato all’EUR, la mostra consentirà di approfondire la conoscenza di avvenimenti poco noti, vicende storiche che hanno addirittura ridefinito la geografia di un territorio, quello attualmente condiviso fra i quartieri dell’EUR e della Magliana, predisposto per accogliere quello che è divenuto nell’esposizione “L’Aeroporto che non c’è”: il più grande aeroporto ed idroporto progettato nel primo ‘900, un sogno che rendesse evidente la modernità e la grandezza di Roma, che desse al mondo un segno della sua internazionalità, uno scalo che supportasse la prevista Esposizione Universale e convogliasse nella Capitale il maggior afflusso di persone e merci.
Nella suggestiva cornice del Rifugio Antiaereo progettato dall’architetto Gaetano Minnucci nei sotterranei dell’edificio, da sempre sede di EUR SpA, dal 15 marzo al 13 aprile la singolare esposizione proporrà per la prima volta al pubblico documenti ed immagini di un’opera grandiosa quale l’idro-aeroporto che fu allo studio nel periodo 1930/1940 e che sarebbe stato una struttura strategica per l’intera città di Roma e per l’Esposizione Universale E42, prevista per il 1942 e mai realizzata a causa dello scoppio della II Guerra Mondiale. Sarebbe stato un vero e proprio aeroporto intercontinentale, anzi due aeroporti in uno, perché insieme al campo terrestre, sarebbe stato realizzato un grande idroscalo per voli intercontinentali in previsione dell'utilizzo di grandi idrovolanti. Questa avventura però si concluse poi in un nulla di fatto, sia a causa della piena del Tevere più grave del secolo, che costrinse a sostanziali ed onerose variazioni di progetto in corso d’opera, sia dal progressivo complicarsi della situazione politica ed economica italiana, sfociata poi nel conflitto mondiale.
Nella mostra è possibile seguire anche le fasi di progettazione e gli ingenti interventi effettuati per modificare il corso del Tevere con l'eliminazione dell'ansa di Spinaceto, con la realizzazione del drizzano del Tevere, al fine di predisporre l'area di sedime ove realizzare l'idro-aeroporto, nonché le modifiche alle infrastrutture esistenti per l'accesso autostradale ed il relativo collegamento ferroviario.
Alla conferenza stampa, moderata dal dott. Igino Maria Coggi, Direttore di Air Press, parteciperanno il generale di brigata aerea Salvatore Gagliano, Capo del V Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica, il prof. Mauro Miccio, A.D. EUR SpA, il dott. Aldo G. Ricci, Sovrintendente Archivio Centrale dello Stato, il dott. Massimo Garbini, Responsabile Area Operativa ENAV e l’ing. Diego Lucetti, curatore della mostra.
Realizzata con il patrocinio dei municipi XII e XV del Comune di Roma, e grazie alla collaborazione degli archivi storici dell’Aeronautica Militare e alle ricerche effettuate presso l’Archivio Centrale dello Stato all’EUR, la mostra consentirà di approfondire la conoscenza di avvenimenti poco noti, vicende storiche che hanno addirittura ridefinito la geografia di un territorio, quello attualmente condiviso fra i quartieri dell’EUR e della Magliana, predisposto per accogliere quello che è divenuto nell’esposizione “L’Aeroporto che non c’è”: il più grande aeroporto ed idroporto progettato nel primo ‘900, un sogno che rendesse evidente la modernità e la grandezza di Roma, che desse al mondo un segno della sua internazionalità, uno scalo che supportasse la prevista Esposizione Universale e convogliasse nella Capitale il maggior afflusso di persone e merci.
Nella suggestiva cornice del Rifugio Antiaereo progettato dall’architetto Gaetano Minnucci nei sotterranei dell’edificio, da sempre sede di EUR SpA, dal 15 marzo al 13 aprile la singolare esposizione proporrà per la prima volta al pubblico documenti ed immagini di un’opera grandiosa quale l’idro-aeroporto che fu allo studio nel periodo 1930/1940 e che sarebbe stato una struttura strategica per l’intera città di Roma e per l’Esposizione Universale E42, prevista per il 1942 e mai realizzata a causa dello scoppio della II Guerra Mondiale. Sarebbe stato un vero e proprio aeroporto intercontinentale, anzi due aeroporti in uno, perché insieme al campo terrestre, sarebbe stato realizzato un grande idroscalo per voli intercontinentali in previsione dell'utilizzo di grandi idrovolanti. Questa avventura però si concluse poi in un nulla di fatto, sia a causa della piena del Tevere più grave del secolo, che costrinse a sostanziali ed onerose variazioni di progetto in corso d’opera, sia dal progressivo complicarsi della situazione politica ed economica italiana, sfociata poi nel conflitto mondiale.
Nella mostra è possibile seguire anche le fasi di progettazione e gli ingenti interventi effettuati per modificare il corso del Tevere con l'eliminazione dell'ansa di Spinaceto, con la realizzazione del drizzano del Tevere, al fine di predisporre l'area di sedime ove realizzare l'idro-aeroporto, nonché le modifiche alle infrastrutture esistenti per l'accesso autostradale ed il relativo collegamento ferroviario.
14
marzo 2008
L’aeroporto che non c’è
Dal 14 marzo al 13 aprile 2008
Location
RIFUGIO ANTIAEREO DEL PALAZZO DEGLI UFFICI DI EUR
Roma, Piazzale Konrad Adenauer, 8, (Roma)
Roma, Piazzale Konrad Adenauer, 8, (Roma)
Orario di apertura
10.00 - 13.00; 15.00 - 19.00. Chiuso ogni lunedì e il 22, 23 e 24 marzo 2008
Vernissage
14 Marzo 2008, ore 12
Curatore