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Chris Marker – Owls at Noon Prelude: The Hollow Men
Partendo dall’omonimo poema di T.S. Eliot, Marker compie una sorta di “viaggio soggettivo attraverso il XX secolo” quale meditazione sulle proprie memorie personali e sugli effetti della guerra.
Comunicato stampa
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La Mostra
Chris Marker. Owls at Noon Prelude: The Hollow Men
a cura di Sara Mazzocchi e Sara Fumagalli
Partendo dall’omonimo poema di T.S. Eliot, Marker compie una sorta di “viaggio soggettivo attraverso il XX secolo” quale meditazione sulle proprie memorie personali e sugli effetti della guerra.
La video installazione, concepita e realizzata da Chris Marker nel 2005 per la riapertuna del MoMA nella sua sede di Manhattan, si compone di una fila di otto schermi che mostrano immagini di paesaggi distrutti, campi di battaglia, ospedali e feriti di guerra, volti di soldati e di donne, alternate a frasi intere o semplici parole, talvolta comprensibili, talvolta sfuggenti. La colonna sonora, composta da Toru Takemitsu, contribuisce a creare una dimensione sospesa che Marker indica come limbo della memoria.
In omaggio alla grande capacità di Marker di leggere l’attualità in modo del tutto personale, nella sede della mostra sarà organizzata una serata di proiezione del film Le Fond de l’air est rouge (1977, durata: 240 minuti), un montaggio delle rivoluzioni che hanno percorso gli anni Settanta.
La mostra è realizzata in collaborazione con GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.
***
GAMeCinema a Bergamo Film Meeting 2008 e Chris Marker
Dopo il successo della rassegna sul cinema polacco degli anni Sessanta e Settanta Bergamo Film Meeting 2007, la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea prosegue la riscoperta del Fondo Cinematografico Nino Zucchelli, importante collezione donata alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Accademia Carrara e in deposito presso LAB80, con un omaggio al cinema sovietico attraverso le pellicole raccolte nel Fondo Cinematografico Nino Zucchelli e con una piccola rassegna dedicata a Chris Marker, artista di cui, contemporaneamente, inaugura la mostra Owls at Noon Prelude: The Hollow Men realizzata in collaborazione con GAMeC presso la Porta Sant’Agostino di Bergamo.
Con queste attività il museo intende confermare una volta di più la poliedricità con cui intende affiancarsi all’arte nel senso più ampio del termine.
GAMeCinema a Bergamo Film Meeting 2008
Comincia quest’anno la riscoperta - che proseguirà nelle prossime edizioni di Bergamo Film Meeting - del cinema sovietico conservato nel Fondo Cinematografico Nino Zucchelli: una trentina di titoli che lo stesso Nino Zucchelli aveva presentato nelle retrospettive organizzate negli anni Settanta, dopo il trasferimento del festival da Bergamo a Sanremo.
L’appuntamento di questa edizione è dedicato a Boris Barnet, regista che si inserisce in modo del tutto originale nel panorama cinematografico sovietico, coniugando il sottile umorismo alla grande capacità di descrivere la vita quotidiana. Barnet partecipa giovanissimo alle lotte rivoluzionarie, per poi iscriversi alla Scuola di Cinematografia di Mosca (VGIK), dove entra a far parte del collettivo fondato da Lev Kulešov insieme a Pudovkin e Ejzenštejn. Innamorato delle frivolezze nella tragedia e degli inserti drammatici nella commedia, esprime le contraddizioni della Storia – nel film La ragazza con la cappelliera prende spunto dalla crisi degli alloggi e in Sobborghi si misura con il dramma della guerra – focalizzando la propria attenzione sulla storia privata, tanto che per i suoi personaggi gli ideali politici sono secondari rispetto ai valori esistenziali come la fraternità, la gioia, la felicità e la giustizia.
Cinema sovietico. Omaggio a Boris Barnet
Fondo Cinematografico Nino Zucchelli
Martedì 11 marzo, ore 11.30
Dievouchka s Korobkoi (La ragazza con la cappelliera), Boris Barnet
1927, 35 mm, bianco e nero, 93 min.
Produzione: Mejrabpom-Rouss, muto
XVII Mostra internazionale del film d’autore, Sanremo, 1974
La satira della mentalità borghese, che persiste nella Russia post-rivoluzionaria, è condotta dal regista raccontando le vicende di Nataša, una giovane ragazza che confeziona cappelli a domicilio per poi venderli nel negozio di Madame Irène a Mosca. Un giorno, in treno, Nataša incontra il giovane Il’ja, arrivato in città dalla provincia in cerca di un alloggio; la ragazza decide di aiutarlo e contrae con lui un matrimonio fasullo, ottenendo il diritto di abitare in una delle camere di cui Madame Irène è proprietaria. La padrona del negozio di cappelli paga Nataša con un biglietto della lotteria, ma dopo aver scoperto che si tratta del biglietto vincente il marito di Madame Irène cerca di farselo restituire, Il’ja difende Nataša dimostrandosi disinteressato e la ragazza decide quindi di diventare sua vera moglie.
Sabato 15 marzo, ore 15.00
Okraïna (Sobborghi), Boris Barnet
1933, 35 mm, bianco e nero, 92 min.
Produzione: Mejrabpomfilm, edizione russa
XVII Mostra internazionale del film d’autore, Sanremo, 1974
Il film è una grande opera narrativa che, sullo sfondo della Prima guerra mondiale e della rivoluzione del 1917, presenta la vita di una piccola città di provincia in contrapposizione ai grandi sconvolgimenti della Storia. La presa di coscienza di due fratelli, figli di un calzolaio, che partono volontari per il fronte per non far più ritorno, la fine dell’amicizia tra due anziani signori, uno russo e uno tedesco, separati dalla guerra e la storia d’amore tra una ragazza russa e un prigioniero tedesco sono alcune delle vicende private travolte dalla tempesta della storia. L’impegno politico e il trionfale avvento del comunismo sono conditi con spassosi inserti comici che ricordano l’umorismo amaro di Chaplin - basti citare la scena di un cagnolino che rimane quasi impiccato durante il commovente abbraccio tra un soldato in partenza per il fronte e la sua amata.
Bergamo Film Meeting 2008 – XXVI Edizione
8 – 16 marzo 2008
Auditorium Piazza della Libertà
Il calendario delle proiezioni è consultabile sul sito web www.bergamofilmmeeting.it e sui programmi della rassegna.
Chris Marker
Accanto alla valorizzazione del Fondo Cinematografico Nino Zucchelli, l’ormai pluriennale collaborazione tra GAMeC e Bergamo Film Meeting quest’anno si apre a nuovi orizzonti con l’omaggio a Chris Marker, a cui sono dedicate una piccola rassegna nell’ambito del Bergamo Film Meeting e una mostra. Personalità poliedrica, la sua attività cinematografica copre un arco di tempo di oltre cinquant’anni ma sfugge alle tradizionali classificazioni tematiche o cronologiche: dopo averlo definito montatore, cineasta, fotografo, scrittore, poeta, romanziere, giornalista, reporter, testimone, viaggiatore e creatore di materiali multimediali si è iniziato a chiamarlo artista, usando questo termine in un’accezione leonardiana che abbraccia i molti ambiti di azione di questo autore eclettico.
La Rassegna nell’ambito di Bergamo Film Meeting 2008
Chris Marker è da sempre riluttante nei confronti delle retrospettive, che considera “un modo rispettoso per farvi capire che avete fatto il vostro tempo”. Fedeli alla sua ferma volontà di sintesi e intensità, nell’ambito del programma del festival sarà proiettato il dittico russo, scelto dal regista come giusta e misurata presenza che ben si sposa con la storia e l’anima di Bergamo Film Meeting. Il dittico è composto da Le Tombeau d’Alexandre (1992, durata: 118 min.) dedicato al regista russo Alexandr Medvedkin e da Une journée d’Andreï Arsenevitch (2000, durata: 56 minuti) che ripercorre gli ultimi momenti della vita di Tarkovskij e ne ricostruisce l’opera.
07
marzo 2008
Chris Marker – Owls at Noon Prelude: The Hollow Men
Dal 07 marzo al 06 aprile 2008
arte contemporanea
Location
PORTA SANT’AGOSTINO
Bergamo, Via Porta Dipinta, 54, (Bergamo)
Bergamo, Via Porta Dipinta, 54, (Bergamo)
Orario di apertura
mar.-ven. 15.30-19 / sab.-dom. 11-19
Vernissage
7 Marzo 2008, ore 18.30
Sito web
www.bergamofilmmeeting.it
Autore
Curatore