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Hans Peter Kuhn – Second view
Tre lavori nuovi, creati appositamente per questa occasione: grandi stampe a getto d’inchiostro di immagini tratte dal passato, sia artistico sia privato, dell’artista
Comunicato stampa
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Nella sua seconda mostra personale per e/static, dopo quella del 2004, Hans Peter Kuhn, a partire da giovedì 28 febbraio 2008, presenterà (questa volta nello spazio blank, in via Reggio 27) tre lavori nuovi, creati appositamente per questa occasione: grandi stampe a getto d'inchiostro di immagini tratte dal suo passato, sia artistico sia privato, ma modificate al punto da renderle irriconoscibili, campiture astratte di puro colore, da cui promanano suoni a basso volume. Della mostra farà parte anche un lavoro del 2006, "Population II", 75 piccoli speakers inseriti in una lastra di marmo rettangolare che emettono ognuno lo stesso breve suono, molto lieve, dapprincipio tutti nello stesso momento, poi, a causa di un infinitesimale 'delay', con uno sfasamento che raggiunge ben presto una dimensione quietamente caotica.
Esponente, insieme a Rolf Julius, Akio Suzuki, Christina Kubisch (per citare soltanto i più noti), di quella scena berlinese che già a partire dalla fine degli anni '70 lavora sulle interconnessioni fra suono e immagine, Kuhn è anche musicista e compositore, e ha lungamente collaborato con Robert Wilson, insieme al quale ha vinto, alla Biennale di Venezia del 1993, il Leone d'Oro per "Memory/Loss". Molteplici anche le sue collaborazioni nel campo della danza moderna, con Laurie Booth, Dana Reitz, Sasha Waltz, Junko Wada, Lucinda Childs.
Le tracce della sua lunga esperienza nel campo della messinscena teatrale emergono chiaramente nel suo lavoro come artista visivo, che si distingue per una ricerca molto originale sul rapporto fra i fenomeni acustici e lo spazio in cui accadono, con l'utilizzo frequente di fonti luminose, sempre fisse, che vengono accostate ad emissioni sonore 'multi-channel', in continuo movimento 'random' fra le stesse fonti. Straordinaria l'installazione 'light and sound' (appartenente quindi a questa tipologia) "Labyrinth (meikyu 2)", che presentò all'ultima edizione, nel 2006, di Sonambiente, alla Akademie der Künste di Berlino, pochi mesi dopo che ne fu selezionata un'altra, analoga ("Advertising"), per l'edizione 2005 di Constellations ad Artissima.
Oltre alle opere citate, Kuhn (che è nato a Kiel nel 1952) ha anche realizzato molte grandi installazioni 'outdoor' in tutto il mondo. Per citarne solo alcune fra le più importanti, quella a New York ("The Pier"), nel 1996, quella a Potsdamer Platz, a Berlino, nel 1997, ad Adelaide, sulle rive del fiume Torrens, nel 1998, poi ancora a Berlino, nel quartiere Marzahn, nel 1999/2000, a Odense nel 2005, per le celebrazioni del 200° anniversario della nascita di Hans Christian Andersen, e alla Biennale di Liverpool del 2006. Sue opere sono state presentate allo ZKM di Karlsruhe, alla Mattress Factory di Pittsburgh, alla Neue Nationalgalerie di Berlino, al Modern Art Museum di Tokushima.
Esponente, insieme a Rolf Julius, Akio Suzuki, Christina Kubisch (per citare soltanto i più noti), di quella scena berlinese che già a partire dalla fine degli anni '70 lavora sulle interconnessioni fra suono e immagine, Kuhn è anche musicista e compositore, e ha lungamente collaborato con Robert Wilson, insieme al quale ha vinto, alla Biennale di Venezia del 1993, il Leone d'Oro per "Memory/Loss". Molteplici anche le sue collaborazioni nel campo della danza moderna, con Laurie Booth, Dana Reitz, Sasha Waltz, Junko Wada, Lucinda Childs.
Le tracce della sua lunga esperienza nel campo della messinscena teatrale emergono chiaramente nel suo lavoro come artista visivo, che si distingue per una ricerca molto originale sul rapporto fra i fenomeni acustici e lo spazio in cui accadono, con l'utilizzo frequente di fonti luminose, sempre fisse, che vengono accostate ad emissioni sonore 'multi-channel', in continuo movimento 'random' fra le stesse fonti. Straordinaria l'installazione 'light and sound' (appartenente quindi a questa tipologia) "Labyrinth (meikyu 2)", che presentò all'ultima edizione, nel 2006, di Sonambiente, alla Akademie der Künste di Berlino, pochi mesi dopo che ne fu selezionata un'altra, analoga ("Advertising"), per l'edizione 2005 di Constellations ad Artissima.
Oltre alle opere citate, Kuhn (che è nato a Kiel nel 1952) ha anche realizzato molte grandi installazioni 'outdoor' in tutto il mondo. Per citarne solo alcune fra le più importanti, quella a New York ("The Pier"), nel 1996, quella a Potsdamer Platz, a Berlino, nel 1997, ad Adelaide, sulle rive del fiume Torrens, nel 1998, poi ancora a Berlino, nel quartiere Marzahn, nel 1999/2000, a Odense nel 2005, per le celebrazioni del 200° anniversario della nascita di Hans Christian Andersen, e alla Biennale di Liverpool del 2006. Sue opere sono state presentate allo ZKM di Karlsruhe, alla Mattress Factory di Pittsburgh, alla Neue Nationalgalerie di Berlino, al Modern Art Museum di Tokushima.
28
febbraio 2008
Hans Peter Kuhn – Second view
Dal 28 febbraio al 19 aprile 2008
arte contemporanea
Location
BLANK
Torino, Via Reggio, 27, (Torino)
Torino, Via Reggio, 27, (Torino)
Orario di apertura
mer-sab 16 - 19.30(o su appuntamento
+39 011235140)
Vernissage
28 Febbraio 2008, ore 18.30
Autore
Curatore