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La Scuola di Caltanissetta. Immagini per una scrittura mediterranea
L’esposizione vuole mettere in evidenza il particolare carattere della “scrittura visuale” che contraddistingue la ricerca del gruppo nisseno
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà inaugurata Sabato 1 Marzo alle ore 18,30 la mostra “LA scuola di Caltanissetta - Immagini per una scrittura mediterranea” a cura di Franco Spena. L’esposizione allestita presso la storica Galleria Verifica 8+1 di Mestre/Venezia attiva da più di trent’anni, vuole mettere in evidenza il particolare carattere della “scrittura visuale” che contraddistingue la ricerca del gruppo nisseno.
Tale esperienza verbo-visiva si connota per il particolare uso di contaminazioni materiche e per certi riferimenti antropologici che divengono spesso segni-scrittura nell’impaginazione dell’opera come nelle installazioni.
La contaminazione, in particolare, è uno degli elementi che permettono, in questo caso, di sganciare “la scrittura” dai tradizionali elementi storici, “tecnologici” che appartengono alla stagione della “poesia visiva”, per intessere rapporti più stretti col colore, con la materia, con la forma, con lo spazio ma anche con certe possibilità espressive offerte dalle nuove tecnologie, mettendo in evidenza anche variabili di tipo oggettuale.
Ciò che accomuna ancora gran parte degli artisti del gruppo che molti definiscono “La Scuola di Caltanissetta”, è la loro provenienza dalla pittura e dalla scultura, origine questa che sposta lo sguardo dalla “poesia visiva” i cui elementi caratterizzanti provengono, nella maggior parte dei casi dall’esperienza letteraria dei protagonisti storici; esperienza che determina spesso la semanticità dell’opera come certa preponderante valenza concettuale.
La “scrittura” di Calogero Barba, Lillo Giuliana, Michele Lambo, Giuseppina Riggi, Salvatore Salamone, Franco Spena e Agostino Tulumello è una “scrittura“ che si esprime come forma, delle volte asemantica, allusiva, che si sviluppa in gran parte come ritmo, in opere spesso dal forte impatto spaziale anche quando si configurano come opere da parete che valorizzano la “lettera” e nelle quali, la “parola”, quando viene usata per il suo valore semantico, diviene elemento strutturale di una “tessitura” che si presenta su diversi livelli visivi.
Tale esperienza verbo-visiva si connota per il particolare uso di contaminazioni materiche e per certi riferimenti antropologici che divengono spesso segni-scrittura nell’impaginazione dell’opera come nelle installazioni.
La contaminazione, in particolare, è uno degli elementi che permettono, in questo caso, di sganciare “la scrittura” dai tradizionali elementi storici, “tecnologici” che appartengono alla stagione della “poesia visiva”, per intessere rapporti più stretti col colore, con la materia, con la forma, con lo spazio ma anche con certe possibilità espressive offerte dalle nuove tecnologie, mettendo in evidenza anche variabili di tipo oggettuale.
Ciò che accomuna ancora gran parte degli artisti del gruppo che molti definiscono “La Scuola di Caltanissetta”, è la loro provenienza dalla pittura e dalla scultura, origine questa che sposta lo sguardo dalla “poesia visiva” i cui elementi caratterizzanti provengono, nella maggior parte dei casi dall’esperienza letteraria dei protagonisti storici; esperienza che determina spesso la semanticità dell’opera come certa preponderante valenza concettuale.
La “scrittura” di Calogero Barba, Lillo Giuliana, Michele Lambo, Giuseppina Riggi, Salvatore Salamone, Franco Spena e Agostino Tulumello è una “scrittura“ che si esprime come forma, delle volte asemantica, allusiva, che si sviluppa in gran parte come ritmo, in opere spesso dal forte impatto spaziale anche quando si configurano come opere da parete che valorizzano la “lettera” e nelle quali, la “parola”, quando viene usata per il suo valore semantico, diviene elemento strutturale di una “tessitura” che si presenta su diversi livelli visivi.
01
marzo 2008
La Scuola di Caltanissetta. Immagini per una scrittura mediterranea
Dal primo al 15 marzo 2008
arte contemporanea
Location
VERIFICA 8+1
Venezia, Via Giuseppe Mazzini (Mestre), 5, (VENEZIA)
Venezia, Via Giuseppe Mazzini (Mestre), 5, (VENEZIA)
Orario di apertura
Giovedì, Venerdì, Sabato: dalle 16,30 alle 19,30
Vernissage
1 Marzo 2008, ore 18.30
Autore
Curatore