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Via Crucis
A fianco delle tavole del Settecento, nello stesso formato (40 x 30), la riscrittura di 14 artisti contemporanei, il loro soffermarsi, stazione dopo stazione, sui grandi temi – dolore, morte, redenzione – per narrare la condizione umana
Comunicato stampa
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Il 15 marzo 2008 il Castello di Rivalta di Torino rinasce come preziosa sede espositiva e riapre le proprie stanze al pubblico. Il Castello, sulla cui base medievale si sono stratificati interventi di epoche successive che vanno dallo stile settecentesco al neogotico, racconta la costante attenzione e relazione col territorio che lo circonda confermandola con questa nuova vocazione di sede espositiva per mostre di arte contemporanea di respiro nazionale e internazionale.
Il direttore artistico, Alberto Weber, in accordo con la municipalità, ha selezionato una programmazione particolarmente attenta alla qualità delle opere esposte e al progetto artistico che le sottende.
Gli artisti ospitati al Castello sono infatti contraddistinti da una ricerca costante sul valore del fare arte, ma sono altrettanto interessati a dialogare col proprio pubblico. Troppo spesso l’arte contemporanea rischia di essere un’espressione autoreferenziale, di nicchia; il Castello di Rivalta si propone invece come luogo dove può avvenire uno scambio tra l’artista e il pubblico, un luogo che conserva la propria identità e legame con il territorio e la sua storia. E con questa solida identità entra a far parte di un circuito di istituzioni italiane ed estere dedicate all’arte contemporanea.
Via Crucis
Un percorso parallelo tra arte sacra e esperienze contemporanee
Il percorso della Via Crucis si sviluppa offrendo una lettura parallela, religiosa e umana, delle sue 14 stazioni. A fianco delle tavole del Settecento, nello stesso formato (40 x 30), la riscrittura di 14 artisti contemporanei, il loro soffermarsi, stazione dopo stazione, sui grandi temi – dolore, morte, redenzione – per narrare la condizione umana.
Non solo un esercizio estetico, nella trasformazione di evento spirituale in fatto artistico, quanto una compartecipazione della storia universale attraverso frammenti delle proprie esperienze individuali. 14 contributi contemporanei che danno vita ad uno struggente affresco narrativo dell’eterno calvario umano in tutta la sua fragilità.
Il direttore artistico, Alberto Weber, in accordo con la municipalità, ha selezionato una programmazione particolarmente attenta alla qualità delle opere esposte e al progetto artistico che le sottende.
Gli artisti ospitati al Castello sono infatti contraddistinti da una ricerca costante sul valore del fare arte, ma sono altrettanto interessati a dialogare col proprio pubblico. Troppo spesso l’arte contemporanea rischia di essere un’espressione autoreferenziale, di nicchia; il Castello di Rivalta si propone invece come luogo dove può avvenire uno scambio tra l’artista e il pubblico, un luogo che conserva la propria identità e legame con il territorio e la sua storia. E con questa solida identità entra a far parte di un circuito di istituzioni italiane ed estere dedicate all’arte contemporanea.
Via Crucis
Un percorso parallelo tra arte sacra e esperienze contemporanee
Il percorso della Via Crucis si sviluppa offrendo una lettura parallela, religiosa e umana, delle sue 14 stazioni. A fianco delle tavole del Settecento, nello stesso formato (40 x 30), la riscrittura di 14 artisti contemporanei, il loro soffermarsi, stazione dopo stazione, sui grandi temi – dolore, morte, redenzione – per narrare la condizione umana.
Non solo un esercizio estetico, nella trasformazione di evento spirituale in fatto artistico, quanto una compartecipazione della storia universale attraverso frammenti delle proprie esperienze individuali. 14 contributi contemporanei che danno vita ad uno struggente affresco narrativo dell’eterno calvario umano in tutta la sua fragilità.
15
marzo 2008
Via Crucis
Dal 15 marzo al 31 maggio 2008
arte contemporanea
Location
CASTELLO DI RIVALTA
Rivalta Di Torino, Via Giuseppe Orsini, 1, (Torino)
Rivalta Di Torino, Via Giuseppe Orsini, 1, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 15-19; sabato, domenica e festivi 10-20;lunedì chiuso
Vernissage
15 Marzo 2008, ore 17
Ufficio stampa
EMANUELA BERNASCONE
Autore