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Il Bacco di Michelangelo
Presentazione del libro di Sergio Risaliti e Francesco Vossilla “Il Bacco di Michelangelo. Il dio della spensieratezza e della condanna” Maschietto editore). Gli autori ne discutono con Alberto Mugnaini, Edoardo Testori, Stefano Zuffi
Comunicato stampa
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Martedì 19 febbraio alle ore 18 a Milano , presso la Libreria Feltrinelli, Via Manzoni 12, si terrà la presentazione del libro IL BACCO DI MICHELANGELO Il dio della spensieratezza e della condanna, di Sergio Risaliti e Francesco Vossilla, primo volume della nuova collana Tandem, edita da Maschietto. Insieme agli autori, nella storica libreria milanese, interverranno Alberto Mugnaini, Edoardo Testori e Stefano Zuffi.
Gli autori, partendo da un’accurata indagine sulla committenza e gli ambienti culturali della Firenze Neo-Platonica e della Curia Romana, forniscono una lettura nuova dell’opera giovanile di Michelangelo, conservata al Museo Nazionale del Bargello di Firenze.
Affidandosi a fonti critiche, documentarie e letterarie, Sergio Risaliti e Francesco Vossilla restituiscono al lettore il racconto della Roma di Sisto IV, della vicenda politica e culturale di Raffaele Riario, potente Camerlengo e nipote del Pontefice (coinvolto in due congiure contro i Medici), e del rapporto instauratosi tra questi e Michelangelo al momento della realizzazione del Bacco.
Un complesso rapporto di committenza sul quale, lo stesso Buonarroti esercitò, nel corso degli anni per mutate opportunità politiche e scelte spirituali, una sorta di “damnatio memoriae”che ha reso di difficile lettura la vicenda del gruppo scultoreo, terminato nella primavera del 1497, dei suoi significati più profondi e della sua originaria collocazione, al centro di un teatro “all’antica” previsto nel cortile del Palazzo della Cancelleria a Roma. Proprio partendo dalla committenza, e dalle alterne fortune politiche del Riario, gli autori illustrano i motivi che portarono all’abbandono del progetto primitivo della collocazione del gruppo, e ne dànno una lettura iconologica sulla scorta delle teorie Neo-Platoniche e Umanistiche che identificavano Dioniso, al pari di Apollo, divinità legata alla drammaturgia.
Una visione nuova e fortemente ‘contemporanea’ del capolavoro di Michelangelo che felicemente ricostruisce il clima della Renovatio Urbis insieme alla nascita di un collezionismo moderno che riconosce all’opera d’arte un valore di status symbol prima ancora che un valore storico e filologico.
Una lettura in cui l’attenta osservazione della scultura è complementare e di supporto alle tesi esposte: un esercizio di metodo che ha rivelato un dettaglio sorprendente, confermato dalla campagna fotografica, appositamente realizzata per questo volume da Serge Domingie, che aggiunge bellezza e mistero a questa opera.
Un agile volume di alto valore scientifico e allo stesso tempo appassionante e divertente che si legge come un romanzo.
Gli Autori
Sergio Risaliti e Francesco Vossilla hanno studiato a Firenze con Mina Gregori , Carlo Del Bravo e Cristina De Benedictis.
Critico d’arte e curatore di numerose mostre di arte moderna e contemporanea, il primo, studioso della scultura fiorentina del XVI secolo e docente presso varie Università americane, il secondo, hanno intrapreso la ricerca sul Bacco di Michelangelo come punto di partenza della collana Tandem, un progetto nato da una complicità di provenienza e di interessi accordati per una storia critica dell’arte rinascimentale, moderna e contemporanea. I due autori stanno già concludendo il secondo testo della collana, dedicato all’opera di Costantin Brancusi.
Affinità di intenti, dunque, per questo lavoro a due mani, generato dal desiderio di incrociare le esperienze diverse che i due autori hanno svolto nel corso degli anni, per ricollocare nella contemporaneità lo studio e la passione per l’arte. Un viaggio “in tandem” percorso con la consapevolezza che “con quattro occhi si vede meglio”.
Monica Zanfini
Gli autori, partendo da un’accurata indagine sulla committenza e gli ambienti culturali della Firenze Neo-Platonica e della Curia Romana, forniscono una lettura nuova dell’opera giovanile di Michelangelo, conservata al Museo Nazionale del Bargello di Firenze.
Affidandosi a fonti critiche, documentarie e letterarie, Sergio Risaliti e Francesco Vossilla restituiscono al lettore il racconto della Roma di Sisto IV, della vicenda politica e culturale di Raffaele Riario, potente Camerlengo e nipote del Pontefice (coinvolto in due congiure contro i Medici), e del rapporto instauratosi tra questi e Michelangelo al momento della realizzazione del Bacco.
Un complesso rapporto di committenza sul quale, lo stesso Buonarroti esercitò, nel corso degli anni per mutate opportunità politiche e scelte spirituali, una sorta di “damnatio memoriae”che ha reso di difficile lettura la vicenda del gruppo scultoreo, terminato nella primavera del 1497, dei suoi significati più profondi e della sua originaria collocazione, al centro di un teatro “all’antica” previsto nel cortile del Palazzo della Cancelleria a Roma. Proprio partendo dalla committenza, e dalle alterne fortune politiche del Riario, gli autori illustrano i motivi che portarono all’abbandono del progetto primitivo della collocazione del gruppo, e ne dànno una lettura iconologica sulla scorta delle teorie Neo-Platoniche e Umanistiche che identificavano Dioniso, al pari di Apollo, divinità legata alla drammaturgia.
Una visione nuova e fortemente ‘contemporanea’ del capolavoro di Michelangelo che felicemente ricostruisce il clima della Renovatio Urbis insieme alla nascita di un collezionismo moderno che riconosce all’opera d’arte un valore di status symbol prima ancora che un valore storico e filologico.
Una lettura in cui l’attenta osservazione della scultura è complementare e di supporto alle tesi esposte: un esercizio di metodo che ha rivelato un dettaglio sorprendente, confermato dalla campagna fotografica, appositamente realizzata per questo volume da Serge Domingie, che aggiunge bellezza e mistero a questa opera.
Un agile volume di alto valore scientifico e allo stesso tempo appassionante e divertente che si legge come un romanzo.
Gli Autori
Sergio Risaliti e Francesco Vossilla hanno studiato a Firenze con Mina Gregori , Carlo Del Bravo e Cristina De Benedictis.
Critico d’arte e curatore di numerose mostre di arte moderna e contemporanea, il primo, studioso della scultura fiorentina del XVI secolo e docente presso varie Università americane, il secondo, hanno intrapreso la ricerca sul Bacco di Michelangelo come punto di partenza della collana Tandem, un progetto nato da una complicità di provenienza e di interessi accordati per una storia critica dell’arte rinascimentale, moderna e contemporanea. I due autori stanno già concludendo il secondo testo della collana, dedicato all’opera di Costantin Brancusi.
Affinità di intenti, dunque, per questo lavoro a due mani, generato dal desiderio di incrociare le esperienze diverse che i due autori hanno svolto nel corso degli anni, per ricollocare nella contemporaneità lo studio e la passione per l’arte. Un viaggio “in tandem” percorso con la consapevolezza che “con quattro occhi si vede meglio”.
Monica Zanfini
19
febbraio 2008
Il Bacco di Michelangelo
19 febbraio 2008
presentazione
Location
LA FELTRINELLI
Milano, Via Alessandro Manzoni, 12, (Milano)
Milano, Via Alessandro Manzoni, 12, (Milano)
Vernissage
19 Febbraio 2008, 18
Editore
ARTOUT-MASCHIETTO