Prosegue la rassegna d’arte del Caffè Il Pertugio di via Mons.De Sales 34 ad Aosta, curata da Filippo Bosio con il coordinamento di Studio7.it, con la mostra personale di Elisabetta Visentin, ‘Arketipi_stereotipi_identità’ che si aprirà lunedì 11 febbraio 2008 e che ha già riscosso a gennaio un notevole successo di pubblico e critica a Rieti.


‘Arketipi_stereotipi_identità’ comprende le ultime opere ad olio di Elisabetta Visentin che ruotano intorno alla figura femminile, tra archetipi e stereotipi, alla ricerca di una identità autentica e consapevole. Impossibile per l’osservatore sfuggire alla forza magnetica di questi lavori quasi monocromi, forza che nasce dalla personalità dinamica ed allo stesso tempo introspettiva dell’artista, una tensione capace di creare opere di grande impatto visivo ma nelle quali si rintraccia una ricerca esistenziale, artistica e tecnica complessa ed in continuo approfondimento. Così le figure sensuali e misteriose che si avvicendano sulle tele trovano in piccoli dettagli un forte legame con l’artista ed il suo vissuto: ecco nello sfondo comparire costantemente la silhouette della montagna appenninica dove l’artista è nata, quasi a rimandare alle proprie radici, alle domande esistenziali che ognuno si pone nel proprio percorso. Capire chi siamo e se siamo davvero ciò che pensiamo, se siamo autentici o aderiamo inconsciamente a stereotipi, quale sia la nostra identità; domande profonde che l’artista si pone ed elabora attraverso uno stile leggero ed allo stesso tempo intrigante.


Nata in Emilia Romagna, lombarda di adozione, diplomata maestra d’arte all’I.S.A. della Villa Reale di Monza, la passione per il disegno e la pittura ha accompagnato tutta la sua vita. La sua ricerca artistica parte dai soggetti etnici passando per la grafica fino ad arrivare alla biro monocroma, una sfida con la precisione, la pazienza e l’attenzione. Sperimentazione e ricerca, nell’arte e nella vita, sono lo stimolo ed il pretesto per l’artista per andare oltre, oltre l’orizzonte, oltre la superficie delle grandi tematiche dell’esistenza umana e femminile in particolare. “La sfida con la tela vuota che hai di fronte è sempre un avventurarsi in un viaggio dentro te stessa mai fatto prima”.