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Synchron Traron
Due artisti con due medium diversi – corti e pittura – uniti dalla laboriosità e dal senso poetico
Comunicato stampa
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I lavori di entrambi distolgono dall’indifferenza e trascinano in viaggi onirici sempre intriganti e sempre poetici.
I segni di-segni di Agolini non fluttuano nel colore ma si fanno colore giocando ed offrendo infinite possibilità di sogni e sorrisi. Le creature di Funel colorano gli spazi regalando imprevedibili e magiche atmosfere, a volte avventurose (“Il tesoro”), a volte sensuali e seduttive (“Baoba”).
Dietro le narrazioni di entrambi si cela anche una grande laboriosità. Nei film di Funel ritroviamo non solo il tratto della matita ma anche la manipolazione della materia, nei quadri di Agolini non solo la padronanza del colore ma anche la pazienza del miniaturista e la precisione del matematico.
Altro punto a loro favore è il loro non essere mai “di tendenza”; la loro unicità che non evoca e non imita finisce sempre col meritare l’attenzione di chi sa o vuole vedere oltre le immagini.
Ad unire questi entronauti dell’arte è sicuramente la poesia, quel flusso lirico che attraverso i loro lavori raggiunge anche lo spettatore trascinandolo in una corrente di gioiose emozioni.
Francesca Geria
I segni di-segni di Agolini non fluttuano nel colore ma si fanno colore giocando ed offrendo infinite possibilità di sogni e sorrisi. Le creature di Funel colorano gli spazi regalando imprevedibili e magiche atmosfere, a volte avventurose (“Il tesoro”), a volte sensuali e seduttive (“Baoba”).
Dietro le narrazioni di entrambi si cela anche una grande laboriosità. Nei film di Funel ritroviamo non solo il tratto della matita ma anche la manipolazione della materia, nei quadri di Agolini non solo la padronanza del colore ma anche la pazienza del miniaturista e la precisione del matematico.
Altro punto a loro favore è il loro non essere mai “di tendenza”; la loro unicità che non evoca e non imita finisce sempre col meritare l’attenzione di chi sa o vuole vedere oltre le immagini.
Ad unire questi entronauti dell’arte è sicuramente la poesia, quel flusso lirico che attraverso i loro lavori raggiunge anche lo spettatore trascinandolo in una corrente di gioiose emozioni.
Francesca Geria
09
febbraio 2008
Synchron Traron
Dal 09 al 24 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
IL RAMO D’ORO
Napoli, Via Adolfo Omodeo, 124, (Napoli)
Napoli, Via Adolfo Omodeo, 124, (Napoli)
Orario di apertura
tutti i giorni tranne il giovedì dalle 16 alle 20
Vernissage
9 Febbraio 2008, ore 18
Autore
Curatore