dalla presentazione di T.Martucci:
"...Le immagini pittoriche di COEN presentano caratteri di evidente non figurazione.Il distacco dal mondo delle forme naturalistiche è totalle e predispone l'opera dell'artista ad uno sviluppo rigorosamente astratto.
Il suo linguaggio si orienta in un senso esemplarmente geometrico.
Gli elementi espressivi fondamentali sono il piano e la linea...La geometria che pervade le sue composizioni...si manifesta in una integrale e articolata bellezza.
Le linee,..,non sono contorni,non delimitano alcunchè.Sono al contrario vettori,quasi emanazioni di forze che si irradiano in fluidi percorsi,regolari e continui....potrebbero procedere all'infinito,come ipotetici binari ferroviari,con i loro scambi e loro intersezioni,senza che la struttura stilistica ed ideativa dell'opera ne risulti affatto alterata.
L'interventio del colore è estremamente equilibrato e pone in particolare rilievo le campiture delle superfici,il nitore della visione viene sottolineato al massimo..."

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Ancora T.Martucci scrive di Graziano Ferrari:
"...Nella pittura, come in qualsiasi altra esperienza creativa dell'arte e della scienza, non ci si può improvvisare. Essa richiede non solo il possesso tecnico, del resto ottenibile con un impegno più o meno prolungato, ma, ed è la cosa fondamentale, il senso espressivo, la consapevolezza culturale del mezzo stesso, delle sue potenzialità, in definitiva la coscienza dell'artista."...