Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fotografia in Villa – Paesaggio. 7 modi di interpretarlo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Associazione Culturale Click Art’s fotografia di Castellanza, sempre più attiva nel promuovere la fotografia d’autore, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Municipio di Castellanza (VA), e in collaborazione con l’ARCHIVIO FOTOGRAFICO ITALIANO, organizza un ciclo di mostre dal titolo:
Fotografia d’Autore. Paesaggio. 7 modi di interpretarlo
nel periodo febbraio-aprile 2008. 7 le mostre previste, arricchite da proiezioni naturalistiche, che animeranno le sale della storica villa Pomini, da anni riconosciuto centro d’arte e cultura.
Mostre Fotografiche
7 – 17 febbraio 2008 – Inaugurazione/incontro con gli Autori: Giovedi 7 febbraio ore 21.
Dentro la Nebbia – fotografie di Bruno Taddei
Silenzi, atmosfere ovattate, ombre solitarie caratterizzano questo lavoro introspettivo, attraverso il quale l’autore racconta la personale visione dell’essere umano nel suo percorso esistenziale.
Bruno Taddei, educatore Professionale, è referente della Formazione al Lavoro di Allievi Disabili del CFPIL dell'Agenzia formativa della Provincia di Varese. Si occupa prevalentemente di reportage sociale.
E autore delle mostre “Facce da pesce” reportage sui mercati del pesce di Catania e “Il permesso di crescere” reportage sul Centro di Formazione Professionale per allievi disabili, in collaborazione con Claudio Argentiero e accompagnata da un libro curato da Sandro Iovine. E’ socio di Click Art’s fotografia.
________________________________________________________________________________________________________
Verso il Mare – fotografie di Danilo Carriglio
“Verso il mare” è un luogo. Uno spazio di transizione senza netti confini tra realtà ed anima.
“Verso il mare” è un tempo. Sospeso, immutabile, dove la presenza si confonde con l’assenza.
È il ricordo, la grazia, il mistero antico.
Il mare è uno spettatore muto dell’esistenza di cose e di vite. Il mare è ciò che, senza rimedio, rimane.
Danilo Carriglio
Classe 1971, dottore naturalista, vive a Taranto dividendo la sua attività tra scienza e fotografia. Si occupa di ricerche ambientali nel campo della biologia marina e di insegnamento scolastico.
Negli ultimi anni ha dedicato sforzi crescenti alla fotografia, ottenendo riconoscimenti in concorsi di rilievo, e prestando le proprie immagini a varie pubblicazioni e mostre. Le sue foto illustrano il libro di imminente pubblicazione per l’Agenzia T9 “Nati a Taranto”; nella stessa città, a dicembre, espone una personale di reportage in un programma di eventi che vedrà la partecipazione del maestro della fotografia Pino Settanni.
___________________________________________________________________________________________________
Impressioni a Colori – fotografie di Andrea Valsecchi
Il paesaggio rappresentato nella sua semplicità, attraverso degli scorci, dei ritagli di luoghi.
Visioni intime che non intendono documentare, ma fornire spunti e stimoli per l’interpretazione e l’immaginazione dell’osservatore. Il filo conduttore del lavoro è l’elemento Colore, inteso non come qualità concreta e legata al singolo soggetto, bensì come fenomeno cromatico, astratto e immateriale, al quale viene affidato il compito di far vibrare l’animo ed imprimere emozioni.
Andrea Valsecchi, milanese, classe 1970.
Diplomato al corso di reportage presso la John Kaverdash School di Milano. Finalista nel 2003 al IV Premio Italiano di Fotografia Naturalistica. Nel 2006 ha frequentato il workshop “Contemporary Landscapes” tenuto dal fotografo americano Todd Hido, da cui ha avuto inizio una ricerca sulla fotografia di paesaggio, interpretato in maniera intima ed emotiva, e rappresentato con approccio pittorico, anche ricorrendo alla sperimentazione di nuove tecniche.
Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e in Francia e ha collaborato con enti istituzionali.
Suoi lavori sono stati pubblicati su riviste. E’ membro dell’associazione Click Art’s dal 2006.
6 – 16 Marzo 2008 – Inaugurazione/incontro con l’ Autore: Giovedi 6 marzo ore 21.
Il solito Ticino – fotografie di Umberto Armiraglio
E’ solo un fiume per le carte geografiche ma se la visione diviene ravvicinata, diventa un macrocosmo vario e pieno di segni di vita diversi e conviventi.
L’uomo lascia molti segni della sua presenza, in modi a volte discreti e rispettosi, come le barche fluviali che approfittano silenziose delle correnti e a volte vi muoiono, in modi a volte decisi e determinanti della sorte stessa dell’acqua, con dighe, deviazioni di corso, canali e ponti.
Superati ormai questi traumi inferti negli anni, si vede il segno di cicatrizzazione operato dall’inesorabile natura che riprende possesso di ogni spazio, ospitando varia flora e fauna; e la coabitazione affascina.
A dominare è il silenzio; anche quando l’acqua salta sui sassi emersi si sente e si vede solo silenzio, in particolare d’inverno quando a coprire dal cielo arriva la foschia; a quel punto, per vedere, bisogna avvicinarsi e camminare piano per non sentire la propria presenza.
Umberto Armiraglio, 37 anni, dopo aver studiato fotografia e aver lavorato come assistente a Milano, diventa titolare di uno studio fotografico che opera nell’ambito della moda, della fotografia fine art, dello still-life, della fotografia corporate e della comunicazione in generale.
Oltre all’applicazione commerciale del mezzo fotografico, dedica da anni molte energie alla realizzazione di mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero. Diversi sono i progetti che sono stati esposti divenendo in seguito dei libri.
La forte motivazione nel promuovere la fotografia lo ha portato ad essere uno dei fondatori delle associazioni Click Arts Fotografia e Cultura dell’Immagine e A.F.I. - Archivio Fotografico Italiano, che si stanno consolidando da tempo come riferimento di alto livello nell’ambito dell’arte fotografica.
10 – 20 Aprile 2008 – Inaugurazione/incontro con gli Autori: Giovedi 10 aprile ore 21.
Phinole Landscapes – fotografie di Claudio Argentiero
Claudio Argentiero, ama sperimentare da sempre nuovi linguaggi espressivi, alla ricerca di continui stimoli caratterizzanti del proprio operato. Le immagini in mostra uniscono ad una tecnica rudimentale, dettata dall’uso del foro stenopeico, una più consapevole scelta dei soggetti, privilegiando il colore, nelle sue rivelazioni più accese. Libero da ogni riferimento narrativo, suggerisce una lettura filtrata dalle paesaggio sia esso naturale o urbano, sfuggendo alla nitida realtà per addentrarsi nella percezione più intima e personale. Cede al piacere fisico dei luoghi, restituendone una rappresentazione per accenni, in cui la visione si fa enigmatica. Claudio Argentiero si occupa di fotografia da oltre vent’anni. Organizza eventi di rilievo ed è autore di diversi libri. Ha esposto suoi lavori in diversi contesti, sia in Italia che all’estero. E’ socio fondatore dell’Archivio Fotografico Italiano.
________________________________________________________________________________________________________
White – fotografie di Cristiano Fabris
Una serie di immagini in bianco e nero e a "colori", attraverso le quali rappresentare il paesaggio. Bianco il " tono " predominante per racchiudere tutti i colori e, nello stesso tempo, per identificarne uno soltanto. Un percorso visivo che mostra paesaggi nivei, onirici, lucenti e inviolati. Una libera scrittura narrativa, che trasforma i dettagli in linee ordinate e marcate, mutandone le forme che divengono foto-grafie, impalpabili. Luoghi astrattamente vuoti e silenziosi, colmi di sensazioni che mutano in forme e figure, immaginarie.
Christian Fabris, parallelamente alla sua attività professionale, si dedicata da tempo alla realizzazione di ricerche personali. Ha al suo attivo alcune mostre e pubblicazioni, frutto di significative collaborazioni con enti pubblici e privati. E’ membro di Click Art’s e socio fondatore dell’Archivio Fotografico Italiano.
________________________________________________________________________________________________________
Paesaggi D’acqua – fotografie di Vittorio Pigazzini
Vittorio Pigazzini (Monza 1929)
Laureatosi in chimica pura all’Università di Pavia nel 1954, è da sempre appassionato di fotografia, e intraprende nel 1975 l’attività di fotografo professionista e di giornalista indipendente, occupandosi in modo particolare di natura, ecologia, parchi nazionali, aree protette.
E’ inoltre fotografo di paesaggio, urbano e agricolo, di giardini, di case rustiche agricole, di montagna e di coltivazioni.
Per anni si è dedicato alla resa fotografica di opere d’arte, di mostre e di artisti in collaborazione con gallerie d’arte di Milano.
Con immagini e articoli ha collaborato a varie riviste tra cui: “Airone, “Oasis”, Arte, “Scienza e Vita nuova”, “Qui Touring”, Week End”, “Vie del Mondo”, “Tutti Fotografi”, “Gardenia”, “Giardini”, “Costruire”, “Lombardia Verde” e per otto anni ha tenuto una rubrica fissa di critica fotografica sulla rivista “Arte” di Giorgio Mondatori.
E’ autore dei volumi Paludi d’Italia (Priuli e Verlucca, Ivrea 1979); Parco del Ticino (Musumeci, Aosta 1980, con Giuseppe Bogliani); Guida alla caccia fotografica (Zanichelli, Bologna 1985, con Giancarlo Nazari); Rose Antiche (Silvana Editoriale,2003); Nuovi Giardini a Parigi (Silvana Editoriale, 2003).
Ha esposto le sue opere in tantissime mostre, tra le quali: “Antri, Recinti, Santuari”, Milano- Sesto San Giovanni 1982; “Terra di Siena” , Milano-Treviso 1983, Roma1985, Firenze 1987; “In Foresta”, Biella 1983; Monza-Venezia 1984, Pavia-Calcata-Busto Arsizio-Grosseto 1985, Trieste 1986, Vercelli 1988, Ferrara 1992, Bologna 1997; “Natura Protetta in Italia”, Rozzano 1993; “Reperti Naturali”, Milano-Cogne 1993, Biella Samarate 1994; “Natura Fluttuante”, Milano 1995, Busto Arsizio-Besana Brianza 1996; “Viaggio in Francia”, Milano 1998; “Jardins Giardini Gardens”, Parco di Monza 1999; “Genus Rosa”, Ferrara 1999; “Fluttuazioni”, Monza 2000; “I giardini di Andrè Le Notre”, Bologna-Firenze 2001; “Natura e Montagna”, Cormayeur 2002; “Amato Argento”, Castellanza 2007.
______________________________________________________________________________________________
Viaggio nella Natura
Proiezioni
Giovedi 7 febbraio 2008 ore 21,40
FOTOGRAFIA NATURALISTICA
Proiezione a cura dei fotografi della Società Italiana Caccia Fotografica
Giovedi 6 Marzo 2008 ore 21,40
Basta la Natura - Proiezione di Umberto Armiraglio
Giovedi 10 aprile 2008 ore 21,40
Vent’anni di Natura e di Fotografia - Proiezione di Norino Canovi
Fotografia d’Autore. Paesaggio. 7 modi di interpretarlo
nel periodo febbraio-aprile 2008. 7 le mostre previste, arricchite da proiezioni naturalistiche, che animeranno le sale della storica villa Pomini, da anni riconosciuto centro d’arte e cultura.
Mostre Fotografiche
7 – 17 febbraio 2008 – Inaugurazione/incontro con gli Autori: Giovedi 7 febbraio ore 21.
Dentro la Nebbia – fotografie di Bruno Taddei
Silenzi, atmosfere ovattate, ombre solitarie caratterizzano questo lavoro introspettivo, attraverso il quale l’autore racconta la personale visione dell’essere umano nel suo percorso esistenziale.
Bruno Taddei, educatore Professionale, è referente della Formazione al Lavoro di Allievi Disabili del CFPIL dell'Agenzia formativa della Provincia di Varese. Si occupa prevalentemente di reportage sociale.
E autore delle mostre “Facce da pesce” reportage sui mercati del pesce di Catania e “Il permesso di crescere” reportage sul Centro di Formazione Professionale per allievi disabili, in collaborazione con Claudio Argentiero e accompagnata da un libro curato da Sandro Iovine. E’ socio di Click Art’s fotografia.
________________________________________________________________________________________________________
Verso il Mare – fotografie di Danilo Carriglio
“Verso il mare” è un luogo. Uno spazio di transizione senza netti confini tra realtà ed anima.
“Verso il mare” è un tempo. Sospeso, immutabile, dove la presenza si confonde con l’assenza.
È il ricordo, la grazia, il mistero antico.
Il mare è uno spettatore muto dell’esistenza di cose e di vite. Il mare è ciò che, senza rimedio, rimane.
Danilo Carriglio
Classe 1971, dottore naturalista, vive a Taranto dividendo la sua attività tra scienza e fotografia. Si occupa di ricerche ambientali nel campo della biologia marina e di insegnamento scolastico.
Negli ultimi anni ha dedicato sforzi crescenti alla fotografia, ottenendo riconoscimenti in concorsi di rilievo, e prestando le proprie immagini a varie pubblicazioni e mostre. Le sue foto illustrano il libro di imminente pubblicazione per l’Agenzia T9 “Nati a Taranto”; nella stessa città, a dicembre, espone una personale di reportage in un programma di eventi che vedrà la partecipazione del maestro della fotografia Pino Settanni.
___________________________________________________________________________________________________
Impressioni a Colori – fotografie di Andrea Valsecchi
Il paesaggio rappresentato nella sua semplicità, attraverso degli scorci, dei ritagli di luoghi.
Visioni intime che non intendono documentare, ma fornire spunti e stimoli per l’interpretazione e l’immaginazione dell’osservatore. Il filo conduttore del lavoro è l’elemento Colore, inteso non come qualità concreta e legata al singolo soggetto, bensì come fenomeno cromatico, astratto e immateriale, al quale viene affidato il compito di far vibrare l’animo ed imprimere emozioni.
Andrea Valsecchi, milanese, classe 1970.
Diplomato al corso di reportage presso la John Kaverdash School di Milano. Finalista nel 2003 al IV Premio Italiano di Fotografia Naturalistica. Nel 2006 ha frequentato il workshop “Contemporary Landscapes” tenuto dal fotografo americano Todd Hido, da cui ha avuto inizio una ricerca sulla fotografia di paesaggio, interpretato in maniera intima ed emotiva, e rappresentato con approccio pittorico, anche ricorrendo alla sperimentazione di nuove tecniche.
Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e in Francia e ha collaborato con enti istituzionali.
Suoi lavori sono stati pubblicati su riviste. E’ membro dell’associazione Click Art’s dal 2006.
6 – 16 Marzo 2008 – Inaugurazione/incontro con l’ Autore: Giovedi 6 marzo ore 21.
Il solito Ticino – fotografie di Umberto Armiraglio
E’ solo un fiume per le carte geografiche ma se la visione diviene ravvicinata, diventa un macrocosmo vario e pieno di segni di vita diversi e conviventi.
L’uomo lascia molti segni della sua presenza, in modi a volte discreti e rispettosi, come le barche fluviali che approfittano silenziose delle correnti e a volte vi muoiono, in modi a volte decisi e determinanti della sorte stessa dell’acqua, con dighe, deviazioni di corso, canali e ponti.
Superati ormai questi traumi inferti negli anni, si vede il segno di cicatrizzazione operato dall’inesorabile natura che riprende possesso di ogni spazio, ospitando varia flora e fauna; e la coabitazione affascina.
A dominare è il silenzio; anche quando l’acqua salta sui sassi emersi si sente e si vede solo silenzio, in particolare d’inverno quando a coprire dal cielo arriva la foschia; a quel punto, per vedere, bisogna avvicinarsi e camminare piano per non sentire la propria presenza.
Umberto Armiraglio, 37 anni, dopo aver studiato fotografia e aver lavorato come assistente a Milano, diventa titolare di uno studio fotografico che opera nell’ambito della moda, della fotografia fine art, dello still-life, della fotografia corporate e della comunicazione in generale.
Oltre all’applicazione commerciale del mezzo fotografico, dedica da anni molte energie alla realizzazione di mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero. Diversi sono i progetti che sono stati esposti divenendo in seguito dei libri.
La forte motivazione nel promuovere la fotografia lo ha portato ad essere uno dei fondatori delle associazioni Click Arts Fotografia e Cultura dell’Immagine e A.F.I. - Archivio Fotografico Italiano, che si stanno consolidando da tempo come riferimento di alto livello nell’ambito dell’arte fotografica.
10 – 20 Aprile 2008 – Inaugurazione/incontro con gli Autori: Giovedi 10 aprile ore 21.
Phinole Landscapes – fotografie di Claudio Argentiero
Claudio Argentiero, ama sperimentare da sempre nuovi linguaggi espressivi, alla ricerca di continui stimoli caratterizzanti del proprio operato. Le immagini in mostra uniscono ad una tecnica rudimentale, dettata dall’uso del foro stenopeico, una più consapevole scelta dei soggetti, privilegiando il colore, nelle sue rivelazioni più accese. Libero da ogni riferimento narrativo, suggerisce una lettura filtrata dalle paesaggio sia esso naturale o urbano, sfuggendo alla nitida realtà per addentrarsi nella percezione più intima e personale. Cede al piacere fisico dei luoghi, restituendone una rappresentazione per accenni, in cui la visione si fa enigmatica. Claudio Argentiero si occupa di fotografia da oltre vent’anni. Organizza eventi di rilievo ed è autore di diversi libri. Ha esposto suoi lavori in diversi contesti, sia in Italia che all’estero. E’ socio fondatore dell’Archivio Fotografico Italiano.
________________________________________________________________________________________________________
White – fotografie di Cristiano Fabris
Una serie di immagini in bianco e nero e a "colori", attraverso le quali rappresentare il paesaggio. Bianco il " tono " predominante per racchiudere tutti i colori e, nello stesso tempo, per identificarne uno soltanto. Un percorso visivo che mostra paesaggi nivei, onirici, lucenti e inviolati. Una libera scrittura narrativa, che trasforma i dettagli in linee ordinate e marcate, mutandone le forme che divengono foto-grafie, impalpabili. Luoghi astrattamente vuoti e silenziosi, colmi di sensazioni che mutano in forme e figure, immaginarie.
Christian Fabris, parallelamente alla sua attività professionale, si dedicata da tempo alla realizzazione di ricerche personali. Ha al suo attivo alcune mostre e pubblicazioni, frutto di significative collaborazioni con enti pubblici e privati. E’ membro di Click Art’s e socio fondatore dell’Archivio Fotografico Italiano.
________________________________________________________________________________________________________
Paesaggi D’acqua – fotografie di Vittorio Pigazzini
Vittorio Pigazzini (Monza 1929)
Laureatosi in chimica pura all’Università di Pavia nel 1954, è da sempre appassionato di fotografia, e intraprende nel 1975 l’attività di fotografo professionista e di giornalista indipendente, occupandosi in modo particolare di natura, ecologia, parchi nazionali, aree protette.
E’ inoltre fotografo di paesaggio, urbano e agricolo, di giardini, di case rustiche agricole, di montagna e di coltivazioni.
Per anni si è dedicato alla resa fotografica di opere d’arte, di mostre e di artisti in collaborazione con gallerie d’arte di Milano.
Con immagini e articoli ha collaborato a varie riviste tra cui: “Airone, “Oasis”, Arte, “Scienza e Vita nuova”, “Qui Touring”, Week End”, “Vie del Mondo”, “Tutti Fotografi”, “Gardenia”, “Giardini”, “Costruire”, “Lombardia Verde” e per otto anni ha tenuto una rubrica fissa di critica fotografica sulla rivista “Arte” di Giorgio Mondatori.
E’ autore dei volumi Paludi d’Italia (Priuli e Verlucca, Ivrea 1979); Parco del Ticino (Musumeci, Aosta 1980, con Giuseppe Bogliani); Guida alla caccia fotografica (Zanichelli, Bologna 1985, con Giancarlo Nazari); Rose Antiche (Silvana Editoriale,2003); Nuovi Giardini a Parigi (Silvana Editoriale, 2003).
Ha esposto le sue opere in tantissime mostre, tra le quali: “Antri, Recinti, Santuari”, Milano- Sesto San Giovanni 1982; “Terra di Siena” , Milano-Treviso 1983, Roma1985, Firenze 1987; “In Foresta”, Biella 1983; Monza-Venezia 1984, Pavia-Calcata-Busto Arsizio-Grosseto 1985, Trieste 1986, Vercelli 1988, Ferrara 1992, Bologna 1997; “Natura Protetta in Italia”, Rozzano 1993; “Reperti Naturali”, Milano-Cogne 1993, Biella Samarate 1994; “Natura Fluttuante”, Milano 1995, Busto Arsizio-Besana Brianza 1996; “Viaggio in Francia”, Milano 1998; “Jardins Giardini Gardens”, Parco di Monza 1999; “Genus Rosa”, Ferrara 1999; “Fluttuazioni”, Monza 2000; “I giardini di Andrè Le Notre”, Bologna-Firenze 2001; “Natura e Montagna”, Cormayeur 2002; “Amato Argento”, Castellanza 2007.
______________________________________________________________________________________________
Viaggio nella Natura
Proiezioni
Giovedi 7 febbraio 2008 ore 21,40
FOTOGRAFIA NATURALISTICA
Proiezione a cura dei fotografi della Società Italiana Caccia Fotografica
Giovedi 6 Marzo 2008 ore 21,40
Basta la Natura - Proiezione di Umberto Armiraglio
Giovedi 10 aprile 2008 ore 21,40
Vent’anni di Natura e di Fotografia - Proiezione di Norino Canovi
07
febbraio 2008
Fotografia in Villa – Paesaggio. 7 modi di interpretarlo
Dal 07 febbraio al 20 aprile 2008
fotografia
Location
VILLA POMINI
Castellanza, Via Don Luigi Testori, 14, (Varese)
Castellanza, Via Don Luigi Testori, 14, (Varese)
Orario di apertura
sabato: 15-19 / domenica: 10-12/15-19
Vernissage
7 Febbraio 2008, ore 21
Autore