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Quattro tempi: Nicola Zappalà
Quattro modalità espressive da ascoltare come una musica in quattro tempi di un unico movimento, quattro parti di un’unità dinamica, che non è di prassi di stile o unità di discorso o di programma, ma di una sintassi immaginale connotata nell’effettualità delle sue declinazioni materiali, del percorso segnico nel suo valore puramente assertivo e appunto, musicale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
la Galleria d'Arte Dietro le Quinte di Catania comunica alla vostra redazione l'apertura della rassegna d'arte contemporanea denominata QUATTRO TEMPI che vedrà susseguirsi le personali di:
2-18 febbraio Nicola Zappalà
15-31 marzo Rosario Genovese
17-31 maggio Lillo Giuliana
14-30 giugno Franco Politano
a cura di Dietro le Quinte
presentata da Rocco Giudice
<<..... Quattro modalità espressive da ascoltare come una musica in quattro tempi di un unico movimento, quattro parti di un’unità dinamica, che non è di prassi di stile o unità di discorso o di programma, ma di una sintassi immaginale connotata nell’effettualità delle sue declinazioni materiali, del percorso segnico nel suo valore puramente assertivo e appunto, musicale. Scansione del continuo, inframmezzato di pause, di vuoti; tensione, compenetrazione o fusione degli opposti, relativamente alla scelta dei supporti e al loro disporsi e connettersi in strutture in cui prende corpo lo schema di una dispersione, di una contrazione o condensazione di immagine e di senso, configurandoli o dislocandoli a maggiore o minore distanza da sé: movimento, quindi, linea di confine della fuga o dello sconfinamento, che documenta una perdita, che segnala il punto esatto da cui si insinua, si irradia o su cui converge e rientra à l’echelle humaine una dismisura......>>. rocco giudice
2-18 febbraio Nicola Zappalà
15-31 marzo Rosario Genovese
17-31 maggio Lillo Giuliana
14-30 giugno Franco Politano
a cura di Dietro le Quinte
presentata da Rocco Giudice
<<..... Quattro modalità espressive da ascoltare come una musica in quattro tempi di un unico movimento, quattro parti di un’unità dinamica, che non è di prassi di stile o unità di discorso o di programma, ma di una sintassi immaginale connotata nell’effettualità delle sue declinazioni materiali, del percorso segnico nel suo valore puramente assertivo e appunto, musicale. Scansione del continuo, inframmezzato di pause, di vuoti; tensione, compenetrazione o fusione degli opposti, relativamente alla scelta dei supporti e al loro disporsi e connettersi in strutture in cui prende corpo lo schema di una dispersione, di una contrazione o condensazione di immagine e di senso, configurandoli o dislocandoli a maggiore o minore distanza da sé: movimento, quindi, linea di confine della fuga o dello sconfinamento, che documenta una perdita, che segnala il punto esatto da cui si insinua, si irradia o su cui converge e rientra à l’echelle humaine una dismisura......>>. rocco giudice
02
febbraio 2008
Quattro tempi: Nicola Zappalà
Dal 02 al 18 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
DIETRO LE QUINTE ARTE CONTEMPORANEA
Catania, Via Giacinto Carcaci, 19, (Catania)
Catania, Via Giacinto Carcaci, 19, (Catania)
Orario di apertura
10.00/13.00 - 17.00 /21.00
Autore
Curatore