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Emilio Antinori – Ri-albero
La mostra propone l’ultima opera dell’artista e designer maceratese sul tema del riuso nell’arte e due lavori su legno riusato.
Comunicato stampa
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Inaugura giovedì 13 dicembre la personale di Emilio Antinori al Nuovo Cinema teatro Italia di Macerata.
La mostra propone l’ultima opera dell’artista e designer maceratese sul tema del riuso nell’arte e due lavori su legno riusato.
Ri –ALBERO è una eco-scultura realizzata con pneumatici usati e ricombinati nella forma di un abete.
L’utilizzo dello pneumatico nasce dalla riflessione sul rifiuto come risorsa da trasformare, da reintegrare all’interno del processo vitale, e quindi creativo.
Dalle tele di scarto di Burri ai readymade dadaisti, fino alle opere shock di Serrano, il rifiuto, lo scarto, viene trasformato e fatto sopravvivere diventando risorsa e opportunità di sperimentazione.
Dagli anni 60, quando il rifiuto è l’oggetto industriale prodotto in serie, ad oggi, Antinori ci dimostra che ogni oggetto può risorgere e cambiare funzione, rinascere e prendere forma.
A metà fra arte e pensiero politico ambientalista, la mostra è una sorta di pungolo per le coscienze, in grado di comunicare il “linguaggio e il volto tragico delle merci” (Lea Vergine).
Ri-ALBERO è socialmente ed ecologicamente utile e, a differenza di ciò che avviene nell’opera d’arte tradizionale in cui l’unicità del pezzo è un requisito fondamentale, il suo significato e la sua utilità crescono man mano che viene riprodotto.
Scrive l’autore: “ E’ vero che l’uomo per sua natura è produttore di cultura, ma bisogna tener conto che la trasformazione ultima della cultura sono i rifiuti per i quali si destina circa il 70 % dell’energia umana. Dobbiamo ridurre il più possibile l’immissione di nuovi prodotti nell’ecosistema, perciò più che trasformare il materiale residuo o inventare nuove tecnologie occorre un nuovo atteggiamento dell’uomo nei confronti dei rifiuti” - segnalando così una vicinanza alle teorie progettuali dell’architetto Yona Friedman. - Ciò che va trasformata è l’operazione di selezione dei componenti utili dei prodotti; non si può più prescindere, nella progettazione, dalla valutazione del loro Ciclo di Vita ( LCA - Life Cycle Assessment).”
La mostra propone l’ultima opera dell’artista e designer maceratese sul tema del riuso nell’arte e due lavori su legno riusato.
Ri –ALBERO è una eco-scultura realizzata con pneumatici usati e ricombinati nella forma di un abete.
L’utilizzo dello pneumatico nasce dalla riflessione sul rifiuto come risorsa da trasformare, da reintegrare all’interno del processo vitale, e quindi creativo.
Dalle tele di scarto di Burri ai readymade dadaisti, fino alle opere shock di Serrano, il rifiuto, lo scarto, viene trasformato e fatto sopravvivere diventando risorsa e opportunità di sperimentazione.
Dagli anni 60, quando il rifiuto è l’oggetto industriale prodotto in serie, ad oggi, Antinori ci dimostra che ogni oggetto può risorgere e cambiare funzione, rinascere e prendere forma.
A metà fra arte e pensiero politico ambientalista, la mostra è una sorta di pungolo per le coscienze, in grado di comunicare il “linguaggio e il volto tragico delle merci” (Lea Vergine).
Ri-ALBERO è socialmente ed ecologicamente utile e, a differenza di ciò che avviene nell’opera d’arte tradizionale in cui l’unicità del pezzo è un requisito fondamentale, il suo significato e la sua utilità crescono man mano che viene riprodotto.
Scrive l’autore: “ E’ vero che l’uomo per sua natura è produttore di cultura, ma bisogna tener conto che la trasformazione ultima della cultura sono i rifiuti per i quali si destina circa il 70 % dell’energia umana. Dobbiamo ridurre il più possibile l’immissione di nuovi prodotti nell’ecosistema, perciò più che trasformare il materiale residuo o inventare nuove tecnologie occorre un nuovo atteggiamento dell’uomo nei confronti dei rifiuti” - segnalando così una vicinanza alle teorie progettuali dell’architetto Yona Friedman. - Ciò che va trasformata è l’operazione di selezione dei componenti utili dei prodotti; non si può più prescindere, nella progettazione, dalla valutazione del loro Ciclo di Vita ( LCA - Life Cycle Assessment).”
13
dicembre 2007
Emilio Antinori – Ri-albero
Dal 13 dicembre 2007 al 03 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
CINEMA TEATRO ITALIA
Macerata, Via Antonio Gramsci, 22, (Macerata)
Macerata, Via Antonio Gramsci, 22, (Macerata)
Orario di apertura
dal mercoledì alla domenica 17:00 – 23:00 ( martedì 18 dicembre dalle 18:00 alle 24:00)
Vernissage
13 Dicembre 2007, ore 16
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