Il progetto Residui industriali e umani si concentra sui luoghi industriali della civilta' dei consumi, intesi come relitti contemporanei capaci di evocare nuove visioni. In questi lavori il giovane pittore Fabiano Parisi fa dialogare pittura e fotografia: foto con vernici e resine industriali si rincorrono su supporti di ferro, per raccontare una storia e per guardare il mondo con occhi diversi. Le rovine industriali e i non-luoghi sono inglobati nel tessuto stesso della società, ma occorre calarsi dentro il loro ventre per accorgersi della loro esistenza: un viaggio in cui permangono le tracce delle persone che lavorano, gli oggetti della vita quotidiana o di lavoro trasformati in vite sospese. Residui industriali e umani è un progetto che nasce dall'esigenza dell'artista di tracciare continuamente punti di domanda, è un invito a sollecitare in chi guarda percorsi insondati.