Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Serie: artisti e galleristi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ENZO GUARICCI
La realtà non è quello che pare, ma spesso, o quasi sempre, se non è quel che appare c'è il trucco: bisogna dubitare, interrogarsi sistematicamente, guardare dietro e sotto le apparenze, non lasciarsi sedurre dalla magia.
Enzo Guaricci è un artista inventore, un compositore, uno svelatore d'impossibile, e le sue opere, calchi oggettuali “fossili”, confermano nella loro spettacolarità, nella loro evidenza sensoriale e nella provocazione concettuale la forte vena ironica dell'artista, da molti anni impegnato a “spiazzare” con l'arte la percezione e l'intelligenza delle cose.
MASSIMO LUNARDON
Le opere di Lunardon si impongono nel panorama artistico come il risultato di vere ricerche tecniche e formali, giocando concettualmente tra fragilità e consistenza, assenza e presenza di colore, destinazione d'uso e puro piacere estetico.
I suoi oggetti rappresentano un’imprevedibile continuità di ricerca proiettata a coniugare una complicata lavorazione artigianale, come la soffiatura a lume, con un’inesauribile carica di invenzione ed ironia. Vetro, resine, metalli, confluiscono in forme collocabili tra la scultura e l’oggetto d’uso, assai provocatorie, sicuramente affascinanti, perfino magiche.
GIORGIO LAVERI
Divertente, sagace, irridente, Laveri cerca di rompere il muro perbenista borghese che vuole l’arte visiva arroccata su posizioni fredde e radicali, chiaramente incapace di parlare alle persone comuni.
Laveri gioca con l’arte, con i colori, con i materiali, restituendo all’opera la sua caratteristica tattile. Abbandona, in apparenza, qualsiasi referente culturale per porsi di fronte allo spettatore, nella scommessa estrema di sedurlo o respingerlo: per eccesso di gioco, di colore, di pura piacevolezza estetica.
VINCENZO MARSIGLIA
Vincenzo Marsiglia spicca nel panorama contemporaneo per il suo isolamento, per l'unicità della sua ricerca che sperimenta qualsiasi materiale – dall’acrilico al feltro, al glitter, alle paillettes concentrando le sue ricerche sui rapporti tra linea e colore. Trova un segno ideale, una stella a quattro punte, lo formalizza e lo ripete all’interno di moduli che creano spazio e forma. Sia nelle tele sagomate, sia nei lavori su altri materiali, quel segno romboidale usato come cifra personalizzante, diventa elemento per una continuità di spazio, che non sopporta limiti e tende “naturalmente” a conquistare altre dimensioni.
La realtà non è quello che pare, ma spesso, o quasi sempre, se non è quel che appare c'è il trucco: bisogna dubitare, interrogarsi sistematicamente, guardare dietro e sotto le apparenze, non lasciarsi sedurre dalla magia.
Enzo Guaricci è un artista inventore, un compositore, uno svelatore d'impossibile, e le sue opere, calchi oggettuali “fossili”, confermano nella loro spettacolarità, nella loro evidenza sensoriale e nella provocazione concettuale la forte vena ironica dell'artista, da molti anni impegnato a “spiazzare” con l'arte la percezione e l'intelligenza delle cose.
MASSIMO LUNARDON
Le opere di Lunardon si impongono nel panorama artistico come il risultato di vere ricerche tecniche e formali, giocando concettualmente tra fragilità e consistenza, assenza e presenza di colore, destinazione d'uso e puro piacere estetico.
I suoi oggetti rappresentano un’imprevedibile continuità di ricerca proiettata a coniugare una complicata lavorazione artigianale, come la soffiatura a lume, con un’inesauribile carica di invenzione ed ironia. Vetro, resine, metalli, confluiscono in forme collocabili tra la scultura e l’oggetto d’uso, assai provocatorie, sicuramente affascinanti, perfino magiche.
GIORGIO LAVERI
Divertente, sagace, irridente, Laveri cerca di rompere il muro perbenista borghese che vuole l’arte visiva arroccata su posizioni fredde e radicali, chiaramente incapace di parlare alle persone comuni.
Laveri gioca con l’arte, con i colori, con i materiali, restituendo all’opera la sua caratteristica tattile. Abbandona, in apparenza, qualsiasi referente culturale per porsi di fronte allo spettatore, nella scommessa estrema di sedurlo o respingerlo: per eccesso di gioco, di colore, di pura piacevolezza estetica.
VINCENZO MARSIGLIA
Vincenzo Marsiglia spicca nel panorama contemporaneo per il suo isolamento, per l'unicità della sua ricerca che sperimenta qualsiasi materiale – dall’acrilico al feltro, al glitter, alle paillettes concentrando le sue ricerche sui rapporti tra linea e colore. Trova un segno ideale, una stella a quattro punte, lo formalizza e lo ripete all’interno di moduli che creano spazio e forma. Sia nelle tele sagomate, sia nei lavori su altri materiali, quel segno romboidale usato come cifra personalizzante, diventa elemento per una continuità di spazio, che non sopporta limiti e tende “naturalmente” a conquistare altre dimensioni.
08
dicembre 2007
Serie: artisti e galleristi
Dall'otto dicembre 2007 al 20 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA LARA E RINO COSTA
Valenza, Via Ludovico Ariosto, 6, (Alessandria)
Valenza, Via Ludovico Ariosto, 6, (Alessandria)
Orario di apertura
lun-ven 10-12 / 16-19; sab 10-12. Sabato pom e domenica su appuntamento (sabato 6 ottobre aperta tutto il giorno)
Vernissage
8 Dicembre 2007, ore 18
Autore