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Cristiano Guitarrini
Esposte circa trenta opere (oli su tela) dell’artista Cristiano Guitarrini
Comunicato stampa
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Sabato 24 Novembre presso la Galleria Italarte Portuense saranno esposte circa trenta opere (oli su tela) dell’artista Cristiano Guitarrini.
C. Guitarrini nasce a Bracciano (Roma) nel 1977. Si forma per cinque anni alla scuola di disegno A.C. e si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. Approfondisce la propria esperienza pittorica nei numerosi viaggi all’estero e in Italia. La sua poetica si nutre della lezione dei maestri del passato, ma guarda anche al futuro attraverso un proprio linguaggio espressivo che si muove tra sogno e realtà. I soggetti preferiti sono “ritratti”, “nudi”,”nature morte” e “angoli di paesaggi” dove,attraverso un calibrato dosaggio di volumi e calde cromìe, emerge una forte espressività luministica.
Partecipa a varie mostre collettive fino ad intraprendere un proprio percorso di personali iniziato nel 1998.
Contribuisce al lavoro scenografico con il pittore Alessandro Kokocinski per l’Opera teatrale “Processo a Giovanna” di Lina Sastri a Tuscania nel 2002 .
“Nell’orizzonte sfinito di questo nostro tempo la testimonianza di Cristiano è una traccia importante che riordina la dignità della coscienza, disponendo dell’imperativo morale della ricerca dell’arte come espressione del rapporto Spirito-Pittura, in una varietà di possibile interpretazione (……).
Cultura figurativa e visione del futuro sono oggi i poli che fanno risuonare il diapason di artisti perlopiù giovani, che lavorano anche all’interno della cornice ideale della rappresentazione figurativa come in questo caso Cristiano, dove emerge una sintesi caratteristica e irrevocabile tra la tradizione pittorica e nuovi linguaggi espressivi”. (Alessandro Kokocinski)
“Guitarrini è un giovane artista animato da grande fervore intellettuale e da autentica passione visiva…Sembra,quasi che il tema di fondo sia,come in certi secentisti,quello del passaggio inevitabile dallo splendore della forma al suo intrinseco declino,riformulato e ripensato da un pittore del nostro tempo che tratta il dipingere con sacrale rispetto e con suprema leggerezza,proprio quando si avvicina agli aspetti più intimi e segreti di chi sa osservare e sa trasporre il proprio giudizio su quello che vede intorno a sé,ripensandolo nei termini dell’opera d’arte”. (Claudio Strinati)
C. Guitarrini nasce a Bracciano (Roma) nel 1977. Si forma per cinque anni alla scuola di disegno A.C. e si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. Approfondisce la propria esperienza pittorica nei numerosi viaggi all’estero e in Italia. La sua poetica si nutre della lezione dei maestri del passato, ma guarda anche al futuro attraverso un proprio linguaggio espressivo che si muove tra sogno e realtà. I soggetti preferiti sono “ritratti”, “nudi”,”nature morte” e “angoli di paesaggi” dove,attraverso un calibrato dosaggio di volumi e calde cromìe, emerge una forte espressività luministica.
Partecipa a varie mostre collettive fino ad intraprendere un proprio percorso di personali iniziato nel 1998.
Contribuisce al lavoro scenografico con il pittore Alessandro Kokocinski per l’Opera teatrale “Processo a Giovanna” di Lina Sastri a Tuscania nel 2002 .
“Nell’orizzonte sfinito di questo nostro tempo la testimonianza di Cristiano è una traccia importante che riordina la dignità della coscienza, disponendo dell’imperativo morale della ricerca dell’arte come espressione del rapporto Spirito-Pittura, in una varietà di possibile interpretazione (……).
Cultura figurativa e visione del futuro sono oggi i poli che fanno risuonare il diapason di artisti perlopiù giovani, che lavorano anche all’interno della cornice ideale della rappresentazione figurativa come in questo caso Cristiano, dove emerge una sintesi caratteristica e irrevocabile tra la tradizione pittorica e nuovi linguaggi espressivi”. (Alessandro Kokocinski)
“Guitarrini è un giovane artista animato da grande fervore intellettuale e da autentica passione visiva…Sembra,quasi che il tema di fondo sia,come in certi secentisti,quello del passaggio inevitabile dallo splendore della forma al suo intrinseco declino,riformulato e ripensato da un pittore del nostro tempo che tratta il dipingere con sacrale rispetto e con suprema leggerezza,proprio quando si avvicina agli aspetti più intimi e segreti di chi sa osservare e sa trasporre il proprio giudizio su quello che vede intorno a sé,ripensandolo nei termini dell’opera d’arte”. (Claudio Strinati)
24
novembre 2007
Cristiano Guitarrini
Dal 24 novembre 2007 al 15 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA L’INDICATORE – ITALARTE
Roma, Via Delle Colonnette, 20, (Roma)
Roma, Via Delle Colonnette, 20, (Roma)
Orario di apertura
Ore 10.00-13.00/16.00-19.30
Vernissage
24 Novembre 2007, ore 18
Autore
Curatore