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Salvatore Licitra – Homeless
In “Homeless” l’artista, il giorno dell’inaugurazione, chiuso in una struttura cubica architettata sulla geometria del vocabolo “parole”, legge il testo scritto sulle superfici che ne schermano le aperture.
Comunicato stampa
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Il lavoro di Salvatore Licitra si esercita sul crinale che divide il campo della scrittura da quello dell’immagine, il pensiero dalla materia.
L’intreccio di rimandi da un campo all’altro rende attiva ed evidente la struttura unitaria che li amministra e che è fondamento della nostra stessa identità.
In “Homeless” l’artista, il giorno dell'inaugurazione, chiuso in una struttura cubica architettata sulla geometria del vocabolo “parole”, legge il testo scritto sulle superfici che ne schermano le aperture.
Un rifugio dunque, o forse una casa o una prigione di parole.
Il testo è “chissà se gli architetti”, scritto da Salvatore Licitra nel 1995, tratta dell’abitare, del rapporto tra corpo e spazio architettonico, oscillando ritmicamente tra l’espressione di un desiderio libero e quella di un’indagine razionale.
Ai muri lavori realizzati con le immagini fotografiche che accompagnavano il testo sin dalla sua stesura e disegni realizzati per questo progetto. Nella seconda sala una piccola antologica ed una installazione,
"Alloggio uniambientale", realizzata appositamente per questa mostra.
In Galleria sarà a disposizione il testo pubblicato in anastatica.
Principali esposizioni personali e collettive::2007 “Homeless”, Galleria Milano Via Lagrange 13 Torino; “La parola nell’arte” Mart Rovereto 2006 «Video at MiArt», MIArt 2006, Milano; 2005 «A mano libera», Galleria Dieci.Due!, Milano; «I accept only personal messages – 504 inviti personali e dedicati», O’Artoteca, Milano; «Edizione straordinaria», Assab One, Milano; 2004 «Oltre il monocromo», Fondazione Zappettini, Chiavari; «Le mille ed una notte», Isola Dell’Arte, Milano; «Lucidamente» Fondazione Marenostrum, Porto Venere; «Il corpo solitario», En Plein Air, Pinerolo (To) 2003 «Oriente, Occidente, Orizzonte», Artiscope, Bruxelles; «Assenze/Presenze», Le Botanique, Bruxelles; « I Accept Only Personal Messages», La Verrière – Espace Hermès, Bruxelles; 2002 «Pensieri, Parole, Opere», Fondazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese, Milano; «Sguardi da artisti», Industria Superstudio, Milano; 2000 «Io sono qui», Galleria Dieci.Due!, Milano; 1999 «Es-odo», Carcere minorile Cesare Beccaria, Milano; 1998 «37 cornici per 37 fotografi», Fondazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese, Milano; 1990 «Bombe», Palazzo dei Diamanti – Padiglione Massari, Ferrara; 1987 «Torino fotografia», Torino; 1985 «Expo Arte Fotografia», Bari; 1983 «Camera d’arte», Accademia di Belle Arti, Perugia
L’intreccio di rimandi da un campo all’altro rende attiva ed evidente la struttura unitaria che li amministra e che è fondamento della nostra stessa identità.
In “Homeless” l’artista, il giorno dell'inaugurazione, chiuso in una struttura cubica architettata sulla geometria del vocabolo “parole”, legge il testo scritto sulle superfici che ne schermano le aperture.
Un rifugio dunque, o forse una casa o una prigione di parole.
Il testo è “chissà se gli architetti”, scritto da Salvatore Licitra nel 1995, tratta dell’abitare, del rapporto tra corpo e spazio architettonico, oscillando ritmicamente tra l’espressione di un desiderio libero e quella di un’indagine razionale.
Ai muri lavori realizzati con le immagini fotografiche che accompagnavano il testo sin dalla sua stesura e disegni realizzati per questo progetto. Nella seconda sala una piccola antologica ed una installazione,
"Alloggio uniambientale", realizzata appositamente per questa mostra.
In Galleria sarà a disposizione il testo pubblicato in anastatica.
Principali esposizioni personali e collettive::2007 “Homeless”, Galleria Milano Via Lagrange 13 Torino; “La parola nell’arte” Mart Rovereto 2006 «Video at MiArt», MIArt 2006, Milano; 2005 «A mano libera», Galleria Dieci.Due!, Milano; «I accept only personal messages – 504 inviti personali e dedicati», O’Artoteca, Milano; «Edizione straordinaria», Assab One, Milano; 2004 «Oltre il monocromo», Fondazione Zappettini, Chiavari; «Le mille ed una notte», Isola Dell’Arte, Milano; «Lucidamente» Fondazione Marenostrum, Porto Venere; «Il corpo solitario», En Plein Air, Pinerolo (To) 2003 «Oriente, Occidente, Orizzonte», Artiscope, Bruxelles; «Assenze/Presenze», Le Botanique, Bruxelles; « I Accept Only Personal Messages», La Verrière – Espace Hermès, Bruxelles; 2002 «Pensieri, Parole, Opere», Fondazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese, Milano; «Sguardi da artisti», Industria Superstudio, Milano; 2000 «Io sono qui», Galleria Dieci.Due!, Milano; 1999 «Es-odo», Carcere minorile Cesare Beccaria, Milano; 1998 «37 cornici per 37 fotografi», Fondazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese, Milano; 1990 «Bombe», Palazzo dei Diamanti – Padiglione Massari, Ferrara; 1987 «Torino fotografia», Torino; 1985 «Expo Arte Fotografia», Bari; 1983 «Camera d’arte», Accademia di Belle Arti, Perugia
29
novembre 2007
Salvatore Licitra – Homeless
Dal 29 novembre 2007 al 12 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA MILANO
Milano, Via Daniele Manin, 13, (Milano)
Milano, Via Daniele Manin, 13, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00. Chiusura per ferie dal 24 Dicembre al 2 Gennaio 2008
Vernissage
29 Novembre 2007, ore 18.30
Autore