“Una piuma può tornire una pietra se la muove la mano dell’amore”.

(Hugo. Von Hofmannstahl)


La Galleria The New Ars Italica di Milano è lieta di annunciare l’esposizione che si inaugurerà il 20 novembre, durante la quale saranno presentati gli ultimi lavori di quattro interessanti artisti presenti sulla scena artistica trentina da oramai diversi anni.


Sonia Cicuttin nasce nel 1956 a Trento, dove tuttora vive e lavora. Dopo avere conseguito la maturità artistica, nella sezione pittura, si dedica professionalmente al cinema, per poi tornare per un breve periodo alla pittura su tela e su stoffa..


Nel 1995 scopre la sua vera definitiva vocazione, ossia i lavori su ceramica.


Oggi alterna la creazione di esclusivi prototipi di oggettistica in ceramica destinata al commercio, alla realizzazione di opere artistiche.


Di grande successo sono i suoi originali tappeti in ceramica, esposti in Galleria, che riproducono su un altro supporto gli splendidi lavori della tradizione caucasica, giocando con i disegni e i colori, e le sculture, sempre su ceramica.


Mastro 7, alias Settimo Tamanini, nasce a Mattarello di Trento il 2 dicembre 1943. Si accosta all’arte del cesello nella bottega del maestro Vittorio Benetti e all’Università popolare di Trento frequenta i corsi del pittori-incisori tenuti da Remo Wolf e Gino Novello.

Nel 1970 apre uno studio-laboratorio a Mattarello e a partire da questa data firma le proprie creazioni con il nome Mastro 7.


Crea gioielli in oro e platino, cesella e sbalza lastre d’argento e d’oro, modella fiori in argento lavorati in microfusione. Riprendendo la tradizione degli smalti a fuoco su metalli preziosi, si dedica alla creazione di oggetti sacri.

Dal 2000 è impegnato nella realizzazione di sculture in rame soffiato di grandi dimensioni. In Galleria alcuni dei pezzi più belli che, in particolare, rappresentano alberi realizzati in rame.


Ha allestito mostre personali e partecipato a numerose esposizioni in Trentino Alto Adige, in tutta Italia e nel mondo.


Marco Nones nasce in Svizzera a Rheinfeldn nel 1966. Ancora bambino si trasferisce in Val di Fiemme dove risiede e opera come scultore.

Appresi i primi rudimenti artistici dal nonno paterno, prosegue gli studi d’arte presso l’Istituto Statale d’Arte di Pozza di Fassa, dove si diploma nel 1984.


Avverte precocemente il desiderio di sperimentare nuove tecniche, di impiegare nuovi materiali, al fine di valutarne le potenzialità; giungendo così negli anni Novanta a lavorare con le radici, materiale che tuttora caratterizza la sua produzione.

Grandi radici di cirmolo,vuoi a fittone, vuoi fascicolate,vengono impiegate di volta in volta in maniera assolutamente singolare ed eloquente.

Si potranno visionare in Galleria le sue ultime sperimentazioni dove è proprio la radice ad imporre la forma e la texture, alla quale l’artista alterna le superfici lisce dalle quali fa scaturire la figura.


Mauro Salvetti è nato in Trentino nel 1958. Ha sempre vissuto ad Arco e nel 2000 si trasferisce nel borgo medioevale di Canale di Tenno dove allestisce un atelier.


Nel 1981è tra i fondatori del laboratorio artistico BAZ - ART e contemporaneamente si dedica alla creazione di quadri e sculture in legno.


La sua produzione spazia da creazioni puramente di fantasia, dove aleggia un’atmosfera meditativa e senza tempo, a creazioni più realiste, in cui viene sottolineata la sua visione della realtà e della nostra società, a opere più intimiste e personali in cui vi è una partecipazione emotiva e la rappresentazione del suo stato d’animo e dell’ esperienze di vita.


Ha partecipato per diversi anni al concorso del “Museo d’Arti Naives Cesare Zavattini” di Luzzara dove il suo lavoro è stato premiato con tre medaglie d’argento e l’acquisizione di tre opere, divenute patrimonio permanente della raccolta del Museo.


I lavori di tutti gli artisti saranno in esposizione presso la Galleria the New Ars Italica fino al 9 dicembre.