Luisa Accattino pittrice , esporrà dal 13 al 24 di Novebre alla Galleria Spazio 10 di Ivrea.

si terrà l'inaugurazione alle ore 21.30 nel locale della galleria e la mostra sarà visitabile dalle ore 16 alle 19 , dal giovedì al sabato.

Un'esposizione particolare di opere dedicate al dialogo donna e mondo, un interessante percorso di opere realizzate con tecniche particolari, il risultato davvero intressante.Luisa Accattino e’ nata ad Ivrea il 13 gennaio 1951,Manifesta interesse al disegno e alla pittura molto presto. Ne è guida lo zio materno, pittore e incisore diplomatosi alla Scuola di Belle Arti di Firenze dove la famiglia originariamente risiedeva.Crescendo continua autonomamente la sua ricerca mescolando sempre più l’espressione artistica con la formazione scientifica.L’incontro con la meccanica quantistica determina una svolta nella visione della realtà e della sua rappresentazione. La dimensione spaziale si amplia in una nuova dimensione spazio/temporale mettendo in crisi la visione rinascimentale prospettica a tre dimensioni.









Luisa Accattino e’ nata ad Ivrea il 13 gennaio 1951Manifesta interesse al disegno e alla pittura molto presto. Ne è guida lo zio materno, pittore e incisore diplomatosi alla Scuola di Belle Arti di Firenze dove la famiglia originariamente risiedeva.

Crescendo continua autonomamente la sua ricerca mescolando sempre più l’espressione artistica con la formazione scientifica.

L’incontro con la meccanica quantistica determina una svolta nella visione della realtà e della sua rappresentazione. La dimensione spaziale si amplia in una nuova dimensione spazio/temporale mettendo in crisi la visione rinascimentale prospettica a tre dimensioni.

Lo studio dei numeri immaginari la aiuta ad assegnare un valore alla funzione tempo determinando un posto a una realtà quadridimensionale non statica ma in movimento continuo. Compare il fascino dell’indeterminabile e soprattutto del possibile. AccA percepisce il reale come moto istantaneo, apparizioni improvvise, situazioni esposte a mutamento e a relatività.

Anche la tecnica varia dall’olio all’acrilico, al collage, all’affresco, alla fotografia, alla rielaborazione digitale che permette l’abbandono del materico. I materiali variano dalla tela al policarbonato e ad altri sintetici. AccA rappresenta lo sforzo della ricerca nel cogliere una realtà non catturabile perchÈ mutabile e indeterminabile, mai fissa.

Cosa resta? Tracce di un percorso. L’azione artistica sta nel percorso, nel movimento, e quindi nello spazio e nel tempo. Agendo l’artista realizza una realtà, il prodotto Ë solo un’orma.

AccA vive e lavora a Ivrea, ha partecipato a mostre locali, ma preferisce essere presente in situazioni reali, ha illustrato testi e racconti, partecipa a momenti di lavoro collettivo con interazioni formative, cerca di dare forma e contenuto a un movimento che chiama Vitalismo dove l’esteriorità delle forme e della luce danno spazio all’interiorità del movimento e della luce.