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Mauro Fermariello – Lacor hospital
Esposizione nata in seguito all’esperienza condotta dal fotografo napoletano al St. Mary’s Hospital Lacor, il grande ospedale del Nord Uganda fondato dai medici Piero e Lucille Corti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Piero e Lucille Corti e l’Associazione Byelo onlus, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e con N’Art Associazione culturale sono lieti di presentare Lacor Hospital, esposizione fotografica di Mauro Fermariello nata in seguito all’esperienza condotta dal fotografo napoletano al St. Mary’s Hospital Lacor, il grande ospedale del Nord Uganda fondato dai medici Piero e Lucille Corti.
Le sessanta immagini in mostra – esposte nello scorso settembre a Montreal, in Canada, ed a partire dalla metà di dicembre a Milano - sono state raccolte e pubblicate in un libro più completo formato da circa 200 fotografie, che sarà donato in cambio di piccole offerte determinanti per l’attività futura dell’ospedale.
Il Lacor Hospital è un’organizzazione non governativa ugandese la cui missione è fornire servizi sanitari di qualità a tutti favorendo l’accesso ai gruppi sociali più vulnerabili come donne e bambini. E’ il maggior ospedale privato non a scopo di lucro dell’Africa equatoriale e si trova a 60 chilometri dal confine con il Sudan, operando in un comprensorio dove il 90% della popolazione vive in campi profughi in condizioni di indigenza assoluta a causa di un conflitto civile attivo da oltre vent’anni. Nonostante momenti molto difficili, l’ospedale ha garantito con continuità il servizio sanitario ed ha curato, dal 1988 ad oggi, oltre tre milioni di persone. Riferimento per l’intera regione, dispone di 480 letti ed offre una vasta gamma di servizi diagnostici, terapeutici e di prevenzione sul territorio. Nel 2006 sono stati curati oltre 280.000 pazienti di cui oltre la metà sono da bambini minori di sei anni.
Il Lacor è stato fondato nel 1959 dai missionari comboniani per la diocesi di Gulu e diretto dal 1961 dai coniugi Piero e Lucille Corti, rispettivamente pediatra e chirurgo. La dott.sa Lucille è deceduta nel 1996 dopo aver contratto l’AIDS durante la sua attività di chirurgo. Dopo la sua scomparsa, il dott. Piero Corti ha continuato il lavoro ed il sogno di entrambi fino alla morte, avvenuta nel 2003. Entrambi sono stati insigniti di numerose onorificenze, quali la Medaglia d’Oro al Merito Civile della Repubblica Italiana, il Sasakawa Prize dell’OMS, la Paul Harris del Rotary Club International.
Nell’ottobre 2000, una terribile epidemia da Virus emorragico Ebola esplose nel Nord Uganda. Il Dr. Matthew Lukwiya, Direttore Sanitario del Lacor Hospital diede l’allarme ed avviò la lotta al contenimento dell’epidemia. Grazie alle sue straordinarie capacità fu possibile contenere il contagio anche se lui stesso insieme ad altri dodici infermieri persero la vita.
Il Lacor Hospital ha rappresentato per lunghi periodi l’unica struttura sanitaria attiva in un territorio vastissimo, e in grado di offrire impiego e formazione. Rappresenta la principale realtà economica non governativa del nord Uganda e cerca di proporsi come un modello di imprenditorialità trasparente e coerente con la propria missione non solo nei confronti dei pazienti accolti ma nei confronti di tutto il personale e degli stakeholders.
Piero e Lucille Corti hanno creato la Fondazione Piero e Lucille Corti per sostenere finanziariamente l’ospedale e contribuire a garantirne il futuro.
L’obiettivo della mostra e del convegno – promossi in primo luogo dall’Associazione Byelo Onlus, impegnata in un aiuto operativo al Lacor Hospital attraverso interventi diretti e di sostegno alla Fondazione Piero e Lucille Corti, come la realizzazione dell’unità di terapia intensiva all’interno della struttura - è di promuovere la conoscenza di questa grande storia e realtà ospedaliera attraverso fotografie che Mauro Fermariello, più di una volta in Uganda a documentarne la difficile situazione politica e sociale - ha realizzato durante i suoi soggiorni al Lacor Hospital nel corso degli ultimi sei mesi. Per poter contare su nuovo sostegno che permetta all’opera di sviluppare nuove iniziative
La fondazione del Lacor Hospital e il proseguimento della sua attività rappresentano una storia unica e straordinaria, nata e attestatasi in una delle aree più povere e tormentate dell’Africa, grazie alla determinazione e alla dedizione – in alcuni casi fino al sacrificio- di molti. E’ una storia che continua ed è resa tuttora possibile sia dall’opera dei molti dipendenti ugandesi che prestano il proprio servizio sia da donatori che da tutto il mondo permettono il finanziamento dell’attività.
Le sessanta immagini in mostra – esposte nello scorso settembre a Montreal, in Canada, ed a partire dalla metà di dicembre a Milano - sono state raccolte e pubblicate in un libro più completo formato da circa 200 fotografie, che sarà donato in cambio di piccole offerte determinanti per l’attività futura dell’ospedale.
Il Lacor Hospital è un’organizzazione non governativa ugandese la cui missione è fornire servizi sanitari di qualità a tutti favorendo l’accesso ai gruppi sociali più vulnerabili come donne e bambini. E’ il maggior ospedale privato non a scopo di lucro dell’Africa equatoriale e si trova a 60 chilometri dal confine con il Sudan, operando in un comprensorio dove il 90% della popolazione vive in campi profughi in condizioni di indigenza assoluta a causa di un conflitto civile attivo da oltre vent’anni. Nonostante momenti molto difficili, l’ospedale ha garantito con continuità il servizio sanitario ed ha curato, dal 1988 ad oggi, oltre tre milioni di persone. Riferimento per l’intera regione, dispone di 480 letti ed offre una vasta gamma di servizi diagnostici, terapeutici e di prevenzione sul territorio. Nel 2006 sono stati curati oltre 280.000 pazienti di cui oltre la metà sono da bambini minori di sei anni.
Il Lacor è stato fondato nel 1959 dai missionari comboniani per la diocesi di Gulu e diretto dal 1961 dai coniugi Piero e Lucille Corti, rispettivamente pediatra e chirurgo. La dott.sa Lucille è deceduta nel 1996 dopo aver contratto l’AIDS durante la sua attività di chirurgo. Dopo la sua scomparsa, il dott. Piero Corti ha continuato il lavoro ed il sogno di entrambi fino alla morte, avvenuta nel 2003. Entrambi sono stati insigniti di numerose onorificenze, quali la Medaglia d’Oro al Merito Civile della Repubblica Italiana, il Sasakawa Prize dell’OMS, la Paul Harris del Rotary Club International.
Nell’ottobre 2000, una terribile epidemia da Virus emorragico Ebola esplose nel Nord Uganda. Il Dr. Matthew Lukwiya, Direttore Sanitario del Lacor Hospital diede l’allarme ed avviò la lotta al contenimento dell’epidemia. Grazie alle sue straordinarie capacità fu possibile contenere il contagio anche se lui stesso insieme ad altri dodici infermieri persero la vita.
Il Lacor Hospital ha rappresentato per lunghi periodi l’unica struttura sanitaria attiva in un territorio vastissimo, e in grado di offrire impiego e formazione. Rappresenta la principale realtà economica non governativa del nord Uganda e cerca di proporsi come un modello di imprenditorialità trasparente e coerente con la propria missione non solo nei confronti dei pazienti accolti ma nei confronti di tutto il personale e degli stakeholders.
Piero e Lucille Corti hanno creato la Fondazione Piero e Lucille Corti per sostenere finanziariamente l’ospedale e contribuire a garantirne il futuro.
L’obiettivo della mostra e del convegno – promossi in primo luogo dall’Associazione Byelo Onlus, impegnata in un aiuto operativo al Lacor Hospital attraverso interventi diretti e di sostegno alla Fondazione Piero e Lucille Corti, come la realizzazione dell’unità di terapia intensiva all’interno della struttura - è di promuovere la conoscenza di questa grande storia e realtà ospedaliera attraverso fotografie che Mauro Fermariello, più di una volta in Uganda a documentarne la difficile situazione politica e sociale - ha realizzato durante i suoi soggiorni al Lacor Hospital nel corso degli ultimi sei mesi. Per poter contare su nuovo sostegno che permetta all’opera di sviluppare nuove iniziative
La fondazione del Lacor Hospital e il proseguimento della sua attività rappresentano una storia unica e straordinaria, nata e attestatasi in una delle aree più povere e tormentate dell’Africa, grazie alla determinazione e alla dedizione – in alcuni casi fino al sacrificio- di molti. E’ una storia che continua ed è resa tuttora possibile sia dall’opera dei molti dipendenti ugandesi che prestano il proprio servizio sia da donatori che da tutto il mondo permettono il finanziamento dell’attività.
16
novembre 2007
Mauro Fermariello – Lacor hospital
Dal 16 novembre al primo dicembre 2007
fotografia
Location
CASTEL NUOVO – MASCHIO ANGIOINO
Napoli, Piazza Municipio, (Napoli)
Napoli, Piazza Municipio, (Napoli)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato ore 9 – 18. Domenica chiuso
Vernissage
16 Novembre 2007, ore 17
Autore
Curatore