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L’abbazia di Matilde. Arte e storia in un grande monastero dell’Europa Benedettina (1007 – 2007)
La mostra ripercorre i momenti salienti della vicenda storica, culturale, artistica ed economica del monastero, fondato nel 1007 da Tedaldo, nonno della Contessa Matilde di Canossa, e da lei scelto come luogo della propria sepoltura, da identificare nella cappella di Santa Maria, con lo straordinario mosaico pavimentale.
Comunicato stampa
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La mostra, allestita in occasione della ricorrenza del MILLENARIO POLIRONIANO, intende ripercorre i momenti salienti della vicenda storica, culturale, artistica ed economica del monastero, fondato nel 1007 da Tedaldo, nonno della Contessa Matilde di Canossa, e da lei scelto come luogo della propria sepoltura, da identificare nella cappella di Santa Maria, con lo straordinario mosaico pavimentale.
Obiettivo della mostra è recuperare ed esporre (alcuni per la prima volta) oggetti dispersi, già appartenuti alla grande abbazia benedettina, insieme ad altri più noti, per mostrare l’importanza e la grandezza del monastero di Polirone nel millenario della sua fondazione, con particolare attenzione ad alcuni aspetti e momenti significativi della sua storia: il periodo delle origini e di Matilde di Canossa (di cui si espongono alcuni ritratti inediti), con l’importante scriptorium; il Cinquecento con l’attività di Correggio, Bonsignori, Giulio Romano e le grandiose tele d’altare, alcune delle quali qui recuperate per la prima volta; il Sei-Settecento con la grande proprietà fondiaria, e le opere di bonifica visibili nella cartografia storica, incentrata sul corso del fiume Po. Una sezione finale inserisce l’abbazia di Polirone all’interno di un contesto europeo di fondazioni monastiche dovute a Matilde e alla dinastia dei Canossa.
La scelta dei materiali ha privilegiato da un lato gli oggetti più significativi, dall’altro quelli meno conosciuti e inediti, studiati qui per la prima volta. A monte dell’esposizione vi sono ricerche originali sia di carattere storico (legate alla grande Storia di San Benedetto Polirone, ed Pàtron, Bologna), che artistico, che archivistiche, con la scoperta di mappe e documenti. La quantità è volutamente limitata (poco più di un centinaio), per consentire una lettura chiara della mostra in un tempo ragionevole.
Alla mostra si innestano visite strutturate alla basilica abbaziale e al complesso monastico, giunto a noi sostanzialmente nella sua dimensione cinquecentesca, (i tre chiostri, la sala del capitolo, lo scriptorium, l’orto botanico), e illustrato appositamente con didascalie, e la disponibilità di guide specificatamente preparate per i diversi tipi di utenza.
La mostra è allestita nello storico Refettorio Grande dell’antica abbazia benedettina (sec. XV). La visita sarà illustrata da essenziali ma chiare didascalie, da un giornale della mostra e da un catalogo di 240 pagine, con saggi sulle diverse sezioni e una schedatura analitica dei materiali esposti. Ad opera dei maggiori esperti dei vari settori.
Il curatore della mostra, Paolo Golinelli (Mirandola, 1947), è professore associato di Storia medievale all’Università degli Studi di Verona; dirige da anni la grande Storia di San Benedetto Polirone, ed è riconosciuto a livello internazionale tra i massimi esperti di Matilde di Canossa: il suo libro, Matilde e i Canossa, ha visto diverse edizioni (l’ultima: Milano, Mursia, 2007) e una traduzione tedesca; ampia risonanza hanno avuto il volume I Mille volti di Matilde, da lui curato per le edizioni Motta nel 2003, e l’edizione (con trascrizione, traduzione e note) della Vita di Matilde di Canossa, di Donizone, pubblicata col facsimile del codice Vaticano Latino 4922 da Belser Verlag di Zurigo e Jaca Book di Milano nel 1984 e 1987, di cui attualmente è in corso una nuova edizione.
La mostra si avvale di un Comitato Scientifico, costituito da rappresentanti delle maggiori istituzioni culturali mantovane e da esperti dei vari settori presi in esame, e della collaborazione dell’Amministrazione Comunale, della Parrocchia e delle Associazioni Culturali di San Benedetto Po.
In concomitanza con “L’abbazia di Matilde. Arte e storia in un grande monastero dell’Europa Benedettina (1007 – 2007)” allestita a San Benedetto Po, a Mantova, in Casa del Mantegna, è in programma la mostra “Matilde da Canossa, il Papato, l’Impero”, promossa dalla Provincia di Mantova e curata da Renata Salvatori e Liana Castelfranchi.
Obiettivo della mostra è recuperare ed esporre (alcuni per la prima volta) oggetti dispersi, già appartenuti alla grande abbazia benedettina, insieme ad altri più noti, per mostrare l’importanza e la grandezza del monastero di Polirone nel millenario della sua fondazione, con particolare attenzione ad alcuni aspetti e momenti significativi della sua storia: il periodo delle origini e di Matilde di Canossa (di cui si espongono alcuni ritratti inediti), con l’importante scriptorium; il Cinquecento con l’attività di Correggio, Bonsignori, Giulio Romano e le grandiose tele d’altare, alcune delle quali qui recuperate per la prima volta; il Sei-Settecento con la grande proprietà fondiaria, e le opere di bonifica visibili nella cartografia storica, incentrata sul corso del fiume Po. Una sezione finale inserisce l’abbazia di Polirone all’interno di un contesto europeo di fondazioni monastiche dovute a Matilde e alla dinastia dei Canossa.
La scelta dei materiali ha privilegiato da un lato gli oggetti più significativi, dall’altro quelli meno conosciuti e inediti, studiati qui per la prima volta. A monte dell’esposizione vi sono ricerche originali sia di carattere storico (legate alla grande Storia di San Benedetto Polirone, ed Pàtron, Bologna), che artistico, che archivistiche, con la scoperta di mappe e documenti. La quantità è volutamente limitata (poco più di un centinaio), per consentire una lettura chiara della mostra in un tempo ragionevole.
Alla mostra si innestano visite strutturate alla basilica abbaziale e al complesso monastico, giunto a noi sostanzialmente nella sua dimensione cinquecentesca, (i tre chiostri, la sala del capitolo, lo scriptorium, l’orto botanico), e illustrato appositamente con didascalie, e la disponibilità di guide specificatamente preparate per i diversi tipi di utenza.
La mostra è allestita nello storico Refettorio Grande dell’antica abbazia benedettina (sec. XV). La visita sarà illustrata da essenziali ma chiare didascalie, da un giornale della mostra e da un catalogo di 240 pagine, con saggi sulle diverse sezioni e una schedatura analitica dei materiali esposti. Ad opera dei maggiori esperti dei vari settori.
Il curatore della mostra, Paolo Golinelli (Mirandola, 1947), è professore associato di Storia medievale all’Università degli Studi di Verona; dirige da anni la grande Storia di San Benedetto Polirone, ed è riconosciuto a livello internazionale tra i massimi esperti di Matilde di Canossa: il suo libro, Matilde e i Canossa, ha visto diverse edizioni (l’ultima: Milano, Mursia, 2007) e una traduzione tedesca; ampia risonanza hanno avuto il volume I Mille volti di Matilde, da lui curato per le edizioni Motta nel 2003, e l’edizione (con trascrizione, traduzione e note) della Vita di Matilde di Canossa, di Donizone, pubblicata col facsimile del codice Vaticano Latino 4922 da Belser Verlag di Zurigo e Jaca Book di Milano nel 1984 e 1987, di cui attualmente è in corso una nuova edizione.
La mostra si avvale di un Comitato Scientifico, costituito da rappresentanti delle maggiori istituzioni culturali mantovane e da esperti dei vari settori presi in esame, e della collaborazione dell’Amministrazione Comunale, della Parrocchia e delle Associazioni Culturali di San Benedetto Po.
In concomitanza con “L’abbazia di Matilde. Arte e storia in un grande monastero dell’Europa Benedettina (1007 – 2007)” allestita a San Benedetto Po, a Mantova, in Casa del Mantegna, è in programma la mostra “Matilde da Canossa, il Papato, l’Impero”, promossa dalla Provincia di Mantova e curata da Renata Salvatori e Liana Castelfranchi.
31
agosto 2008
L’abbazia di Matilde. Arte e storia in un grande monastero dell’Europa Benedettina (1007 – 2007)
Dal 31 agosto 2008 all'undici gennaio 2009
arte antica
Location
MONASTERO DI SAN BENEDETTO IN POLIRONE
San Benedetto Po, Piazza Matilde Di Canossa, (Mantova)
San Benedetto Po, Piazza Matilde Di Canossa, (Mantova)
Sito web
www.millenariopolironiano.it
Editore
SILVANA EDITORIALE
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Curatore