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L’aquila e il cigno. Il mito della notte nell’arte contemporanea
Una mostra singolare, formulata intorno al cosmo e alla sue costellazioni
Comunicato stampa
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Una mostra singolare, formulata intorno al cosmo e alla sue costellazioni. L' Aquila e il Cigno sono in effetti due costellazioni evidenti nei cieli estivi facilmente individuabili grazie a due stelle molto luminose: Deneb e Altair. Secondo la leggenda, questi due animali vennero collocati da Zeus tra le stelle per ricordare una delle sue tante avventure amorose: il re degli dei si era invaghito della bella Nemesi, ma quest'ultima non era affatto disposta a concedersi a lui. Per vincere le sue resistenze, Zeus si trasformo' in cigno e diede istruzioni alla dea Afrodite affinche' fingesse di dargli la caccia sotto forma di aquila. Nemesi cadde nel tranello: impietosita, diede riparo al cigno in fuga... e si ritrovo' fra le braccia di Zeus. Poeti e scrittori antichi raccolsero i miti e le leggende intorno a figure di stelle: Arato, Ovidio, Manilio ci raccontano storie favolose di personaggi mitologici e o di animali piu' o meno fantastici, che restituiscono alla volta stellata un fascino d'altri tempi, oggi forse un po' dimenticato.
In questa ottica nascono i lavori degli artisti presenti alla ricerca di percezioni sul buio e la luce con Alfredo Quaranta o all'equilibrio spaziale e alla luce cosmica di Albamuth, ma anche alle carte nautiche e alle simbologie dell'oroscopo(Oscar Barrile), e dell'onirico con Agron Bytyqi, al mito delle Pleiadi con Nadia Cera, alla lotta tra luce e buio di Angelo De Francisco, ai Tarocchi, ricchi di simbologie ed animali fantastici di Silvia De Gennaro, al blu di Giulio De Mitri, alle -meduse cosmiche- di Angioletta De Nitto, a Nix la notte per Michele Drascek. Con Pasifae, storica moglie di Minasse, re di Creta e nome di un satellite del pianeta Giove opera Fosca, mentre Nina Gabriel crea preziosi collages sui simboli geometrici sacri, Stefan Havadi-Nagy indaga le reazioni di fusione termonucleare che avvengono nelle stelle, Anja Kranjc, porta in mostra sculture diafane e lunari, e Magda Milano ironizza sul binomio tra Stella cadente in relazione alle lacrime di san Lorenzo e una star contemporanea. Piu' metafisiche le opere di Tanja Milharčič e Ben Mitchell che operano sulle fasi lunari, mentre Eric Pelka ci invita a riflettere sulle parole di Charaka: «L'uomo e' l'epitome dell'universo; cio' che e' nell'universo e' nell'uomo, cio' che e' nell'uomo e' nell'universo».
In questa ottica nascono i lavori degli artisti presenti alla ricerca di percezioni sul buio e la luce con Alfredo Quaranta o all'equilibrio spaziale e alla luce cosmica di Albamuth, ma anche alle carte nautiche e alle simbologie dell'oroscopo(Oscar Barrile), e dell'onirico con Agron Bytyqi, al mito delle Pleiadi con Nadia Cera, alla lotta tra luce e buio di Angelo De Francisco, ai Tarocchi, ricchi di simbologie ed animali fantastici di Silvia De Gennaro, al blu di Giulio De Mitri, alle -meduse cosmiche- di Angioletta De Nitto, a Nix la notte per Michele Drascek. Con Pasifae, storica moglie di Minasse, re di Creta e nome di un satellite del pianeta Giove opera Fosca, mentre Nina Gabriel crea preziosi collages sui simboli geometrici sacri, Stefan Havadi-Nagy indaga le reazioni di fusione termonucleare che avvengono nelle stelle, Anja Kranjc, porta in mostra sculture diafane e lunari, e Magda Milano ironizza sul binomio tra Stella cadente in relazione alle lacrime di san Lorenzo e una star contemporanea. Piu' metafisiche le opere di Tanja Milharčič e Ben Mitchell che operano sulle fasi lunari, mentre Eric Pelka ci invita a riflettere sulle parole di Charaka: «L'uomo e' l'epitome dell'universo; cio' che e' nell'universo e' nell'uomo, cio' che e' nell'uomo e' nell'universo».
03
novembre 2007
L’aquila e il cigno. Il mito della notte nell’arte contemporanea
Dal 03 al 24 novembre 2007
arte contemporanea
Location
PRIMO PIANO LIVINGALLERY
Lecce, Viale Guglielmo Marconi, 4, (Lecce)
Lecce, Viale Guglielmo Marconi, 4, (Lecce)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato, dalle ore 17,00 alle 20,00, mattina su appuntamento
Vernissage
3 Novembre 2007, ore 19
Autore
Curatore