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Piero Tartaglia. Il Maestro del Disgregazionismo
La mostra sarà allestita con dipinti di vario formato, alcuni dei quali di grandi dimensioni e di particolare importanza perchè già esposti in spazi istituzionali nazionali e internazionali, si ricorda “11 settembre” esposto qualche anno fa a New York.
Comunicato stampa
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Il Comune di Monte Porzio Catone, con il Patrocinio della provincia di Roma e della Regione Lazio, ospita, nella sala della biblioteca comunale di Palazzo Borghese, una mostra personale dell’artista Piero Tartaglia che si inaugura SABATO 10 NOVEMBRE alle ore 18,00, alla presenza del Sindaco.
“Il Maestro del Disgregazionismo”, è il titolo della mostra, in evidente riferimento alla creatura architettonica di Piero Tartaglia, fondatore e caposcuola riconosciuto dalla critica mondiale di questo movimento attraverso il quale, assumendosene la piena responsabilità, demolisce per poi riedificare i valori preesistenti.
Piero Tartaglia nasce il 5 ottobre 1933, a Civitavecchia. Nel 1951 si avvicina alla corrente avanguardistica "The European Group" di Serge Poliakoff, con Karel Appel, Santomaso, Albert Bitram, Lucembert, Pierre Alechinske, Corneille. Attratto dalle tendenze astratte e informali, matura una ricerca pittorica attraverso i territori che non si pongono in orizzontale, ma si sviluppano in apparizioni verticali, secondo una legge di gravità dove non è necessario saggiare la statica delle masse e dei volumi, ma semmai sfruttare al massimo la capacità di associazione e di eclettismo dei materiali. E nel suo caso, anche se i materiali sono materie pesanti, Tartaglia con leggerezza pragmatica usa questo patchwork di colori e segni liberandosi visibilmente del problema della committenza ideologica. Spatole e pennelli trasmettono inquietanti "segnali d'occupazione" su ineludibili forme che si addensano e si frantumano nello spazio tridimensionale su cui l'immagine dipana e dispone il suo percorso. È questo l'ingombro minimo del diaframma tra l'idea e la sua realizzazione; è uno spessore minimo che permette una contrazione tra momento ideativo e momento esecutivo.
Difficile non rimanere emotivamente coinvolti dai suoi lavori, come pure immaginare che, almeno in origine, il bianco abbia regnato, candido ed incontrastato, su quelle stesse tele che ora sono dominate da una ricchezza cromatica e materica ottenuta grazie all’utilizzo di oli e vernici.
La mostra sarà allestita con dipinti di vario formato, alcuni dei quali di grandi dimensioni e di particolare importanza perchè già esposti in spazi istituzionali nazionali e internazionali, si ricorda “11 settembre” esposto qualche anno fa a New York.
“Il Maestro del Disgregazionismo”, è il titolo della mostra, in evidente riferimento alla creatura architettonica di Piero Tartaglia, fondatore e caposcuola riconosciuto dalla critica mondiale di questo movimento attraverso il quale, assumendosene la piena responsabilità, demolisce per poi riedificare i valori preesistenti.
Piero Tartaglia nasce il 5 ottobre 1933, a Civitavecchia. Nel 1951 si avvicina alla corrente avanguardistica "The European Group" di Serge Poliakoff, con Karel Appel, Santomaso, Albert Bitram, Lucembert, Pierre Alechinske, Corneille. Attratto dalle tendenze astratte e informali, matura una ricerca pittorica attraverso i territori che non si pongono in orizzontale, ma si sviluppano in apparizioni verticali, secondo una legge di gravità dove non è necessario saggiare la statica delle masse e dei volumi, ma semmai sfruttare al massimo la capacità di associazione e di eclettismo dei materiali. E nel suo caso, anche se i materiali sono materie pesanti, Tartaglia con leggerezza pragmatica usa questo patchwork di colori e segni liberandosi visibilmente del problema della committenza ideologica. Spatole e pennelli trasmettono inquietanti "segnali d'occupazione" su ineludibili forme che si addensano e si frantumano nello spazio tridimensionale su cui l'immagine dipana e dispone il suo percorso. È questo l'ingombro minimo del diaframma tra l'idea e la sua realizzazione; è uno spessore minimo che permette una contrazione tra momento ideativo e momento esecutivo.
Difficile non rimanere emotivamente coinvolti dai suoi lavori, come pure immaginare che, almeno in origine, il bianco abbia regnato, candido ed incontrastato, su quelle stesse tele che ora sono dominate da una ricchezza cromatica e materica ottenuta grazie all’utilizzo di oli e vernici.
La mostra sarà allestita con dipinti di vario formato, alcuni dei quali di grandi dimensioni e di particolare importanza perchè già esposti in spazi istituzionali nazionali e internazionali, si ricorda “11 settembre” esposto qualche anno fa a New York.
10
novembre 2007
Piero Tartaglia. Il Maestro del Disgregazionismo
Dal 10 al 24 novembre 2007
arte contemporanea
Location
PALAZZO BORGHESE
Monte Porzio Catone, Piazza Borghese, (Roma)
Monte Porzio Catone, Piazza Borghese, (Roma)
Orario di apertura
lunedi 9 - 13,30 / 15 - 19,15 martedi 15 - 19,15 mercoledi 9 – 13,30 giovedi 9 - 13,30 / 15 - 19,15; venerdi 9 – 13,30 sabato e domenica chiuso
Vernissage
10 Novembre 2007, ore 18,00
Sito web
www.tartagliaarte.com
Autore
Curatore