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Nicola Oliveri – Senza requie
L’artista presenta alcuni dei suoi ultimi lavori nei quali, oltre a proporre il caratteristico tratto incisivo e nervoso di matrice espressionista sperimenta nuove forme comunicative
Comunicato stampa
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Il giovane artista, sull’onda di un crescente consenso critico a livello nazionale, presenta alcuni dei suoi ultimi lavori nei quali, oltre a proporre il caratteristico tratto incisivo e nervoso di matrice espressionista sperimenta nuove forme comunicative che coniugano una tecnica di valore indiscusso con l’inquietudine di una ricerca segnica e spaziale di forte impatto visivo. In particolare, in questa mostra, propone un utilizzo delle ombre e dei materiali di supporto di grande fascinazione, ricorrendo a superfici non usuali quali vetro e legno.
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SENZA REQUIE
L’opera di Nicola Oliveri è forte, a volte violenta, evoca il tormento e la miseria umana. L’inquietudine è palpabile, guardando negli occhi i soggetti rappresentati si è pervasi da un sentimento di compassione, si è stravolti dall’oscuro vortice dell’umano destino. Un destino sconosciuto, un essere per la morte, il rapido sospiro di un’esistenza fugace.
Il dramma intero del reale diviene, cresce senza pace, l’uomo di Oliveri si dibatte senza mai rassegnarsi alla sua condizione finché, intravede uno spiraglio nelle tenebre, si ribella alla negazione dell’Essere e si avvicina alla dimensione della fede, la sfiora appena, ma ci lascia presentire che su questo sottile sentimento si possa costruire qualcosa di positivo e una condizione esistenziale più solida.
Il primo passo nel tentativo di creare un equilibrio è quello di mostrare accanto alla drammaticità il suo opposto e così, possiamo fruire di opere più leggere, dove il segno e l’apertura sono i protagonisti di quella che si può definire più la commedia che non la tragedia della vita.
A questo punto l’ironia domina la scena, gli sfondi si rischiarano e bizzarre ridicole creature ci distraggono, il messaggio estetico si struttura in modo ambiguo e ci coinvolge in un ruolo interpretativo che ci distoglie e alleggerisce da un pesante carico.
La ricerca tematica e stilistica dell’artista conduce il fruitore in un percorso emotivo spiraliforme, tra le balze degli alti e bassi della spirale, tra i suoi incroci e le sue capriole si respira la continua e irrisolta tensione alla Perfezione.
Annalisa Valiakas
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SENZA REQUIE
L’opera di Nicola Oliveri è forte, a volte violenta, evoca il tormento e la miseria umana. L’inquietudine è palpabile, guardando negli occhi i soggetti rappresentati si è pervasi da un sentimento di compassione, si è stravolti dall’oscuro vortice dell’umano destino. Un destino sconosciuto, un essere per la morte, il rapido sospiro di un’esistenza fugace.
Il dramma intero del reale diviene, cresce senza pace, l’uomo di Oliveri si dibatte senza mai rassegnarsi alla sua condizione finché, intravede uno spiraglio nelle tenebre, si ribella alla negazione dell’Essere e si avvicina alla dimensione della fede, la sfiora appena, ma ci lascia presentire che su questo sottile sentimento si possa costruire qualcosa di positivo e una condizione esistenziale più solida.
Il primo passo nel tentativo di creare un equilibrio è quello di mostrare accanto alla drammaticità il suo opposto e così, possiamo fruire di opere più leggere, dove il segno e l’apertura sono i protagonisti di quella che si può definire più la commedia che non la tragedia della vita.
A questo punto l’ironia domina la scena, gli sfondi si rischiarano e bizzarre ridicole creature ci distraggono, il messaggio estetico si struttura in modo ambiguo e ci coinvolge in un ruolo interpretativo che ci distoglie e alleggerisce da un pesante carico.
La ricerca tematica e stilistica dell’artista conduce il fruitore in un percorso emotivo spiraliforme, tra le balze degli alti e bassi della spirale, tra i suoi incroci e le sue capriole si respira la continua e irrisolta tensione alla Perfezione.
Annalisa Valiakas
08
novembre 2007
Nicola Oliveri – Senza requie
Dall'otto novembre al 02 dicembre 2007
arte contemporanea
Location
VIOLABOX ART GALLERY
Genova, Via Trebisonda, 56, (Genova)
Genova, Via Trebisonda, 56, (Genova)
Orario di apertura
da martedì a sabato, dalle 15:30 alle 19:30
Vernissage
8 Novembre 2007, ore 18
Autore
Curatore