Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Daniela Carrara – ànemos graphein
Una decina di opere, che rappresentano la sua personale ricerca artistica, dove le tele assomigliano a tessuti antichi, impalpabili, i quali trattengono l’immateriale istante emotivo che li genera, confinandolo all’interno di un linguaggio visivo astratto
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugura Domenica 11 novembre alle ore 11 un’altro appuntamento con lo Spazio d’arte STELLANOVE di Mendrisio. Ad esporre sarà Daniela Carrara, artista ticinese già protagonista di numerose mostre personali in Svizzera. L’esposizione porta il titolo di “ànemos - graphein”. L’artista, attraverso questo binomio lessicale, intende appropriarsi dell’immagine poetica di trascrizione (‘graphein’) dei sentimenti, paragonati ad un soffio (‘ànemos’), per farne una metafora della propria forma pittorica, caratterizzata da un’estrema finezza di tocco e da trame minute che sciolgono, raggrumano, increspano e corrugano una storia affettiva ed emozionale.
Per l’occasione saranno esposte una decina di opere, che rappresentano la sua personale ricerca artistica, dove le tele assomigliano a tessuti antichi, impalpabili, i quali trattengono l’immateriale istante emotivo che li genera, confinandolo all’interno di un linguaggio visivo astratto. Tali presupposti si trasferiscono nella terza dimensione, acquistando nella superficie marmorea o nel manufatto di terracotta, un carattere ancestrale. I temi che l’artista affronta sono di evidente ispirazione intimista, e rappresentano un percorso di traduzione delle passioni umane generate da quel tormento, triste e pago, che scardina il desiderio di comunicazione. Le sculture e le tele, arricchite di segni grafici, si modellano attorno ad una dimora privata, ammobiliata da stropicciati turbamenti o da corrosive suggestioni.
Diverse sono le tecniche a cui Daniela Carrara fa ricorso, a testimonianza della sua alta capacità di comunicare ed operare in modo eclettico con molteplici mezzi e procedimenti.
DANIELA CARRARA
Daniela Carrara è nata a Mendrisio nel 1966. Ha frequentato il Centro Scolastico delle Industrie Artistiche di Lugano (CSIA).
Terminati gli studi ha scelto una formazione artistica più immediata lavorando presso l'atelier di Pierino e Paolo Selmoni a Ligornetto, apprendendo la tecnica della lavorazione del marmo e della fusione a cera persa ; per completare ulteriormente le proprie conoscenze tecniche, lavora presso l’atelier del ceramista Angelo Scavezzoni a Carabbia.
Lavora per lunghi periodi presso laboratori di scalpellini in Svizzera e all’estero.
Svolge la sua ricerca artistica nell'atelier di Chiasso in via F. Rusca, nel quale prepara e fonde - con la tecnica della fusione sotto vuoto (microfusione) - le sculture in bronzo.
Si reca personalmente nelle cave dove sceglie il marmo più idoneo per la realizzazione delle sue sculture: di preferenza marmo di Carrara e marmo della Valle Maggia (Peccia).
Espone regolarmente in mostre personali e collettive, in spazi pubblici e privati.
Per l’occasione saranno esposte una decina di opere, che rappresentano la sua personale ricerca artistica, dove le tele assomigliano a tessuti antichi, impalpabili, i quali trattengono l’immateriale istante emotivo che li genera, confinandolo all’interno di un linguaggio visivo astratto. Tali presupposti si trasferiscono nella terza dimensione, acquistando nella superficie marmorea o nel manufatto di terracotta, un carattere ancestrale. I temi che l’artista affronta sono di evidente ispirazione intimista, e rappresentano un percorso di traduzione delle passioni umane generate da quel tormento, triste e pago, che scardina il desiderio di comunicazione. Le sculture e le tele, arricchite di segni grafici, si modellano attorno ad una dimora privata, ammobiliata da stropicciati turbamenti o da corrosive suggestioni.
Diverse sono le tecniche a cui Daniela Carrara fa ricorso, a testimonianza della sua alta capacità di comunicare ed operare in modo eclettico con molteplici mezzi e procedimenti.
DANIELA CARRARA
Daniela Carrara è nata a Mendrisio nel 1966. Ha frequentato il Centro Scolastico delle Industrie Artistiche di Lugano (CSIA).
Terminati gli studi ha scelto una formazione artistica più immediata lavorando presso l'atelier di Pierino e Paolo Selmoni a Ligornetto, apprendendo la tecnica della lavorazione del marmo e della fusione a cera persa ; per completare ulteriormente le proprie conoscenze tecniche, lavora presso l’atelier del ceramista Angelo Scavezzoni a Carabbia.
Lavora per lunghi periodi presso laboratori di scalpellini in Svizzera e all’estero.
Svolge la sua ricerca artistica nell'atelier di Chiasso in via F. Rusca, nel quale prepara e fonde - con la tecnica della fusione sotto vuoto (microfusione) - le sculture in bronzo.
Si reca personalmente nelle cave dove sceglie il marmo più idoneo per la realizzazione delle sue sculture: di preferenza marmo di Carrara e marmo della Valle Maggia (Peccia).
Espone regolarmente in mostre personali e collettive, in spazi pubblici e privati.
11
novembre 2007
Daniela Carrara – ànemos graphein
Dall'undici novembre al 31 dicembre 2007
arte contemporanea
Location
SPAZIO D’ARTE STELLANOVE
Mendrisio, Via Stella, 9, (Mendrisio)
Mendrisio, Via Stella, 9, (Mendrisio)
Orario di apertura
giovedì 15-19 / sabato 10-17 / domenica 10-14
o su appuntamento
Vernissage
11 Novembre 2007, ore 11
Autore
Curatore