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Creatività in Piazza.
arte contemporanea e antica in scena insieme a Firenze con Statue in movimento, statue rilucenti: un omaggio a Cosimo I de’ Medici, in Piazza della Signoria e a Vinci, Abi-tanti. Moltitudine migrante, in Piazza Guidi. Vernissage il 20 a Vinci, il 21 a Firenze.
Comunicato stampa
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Il Museo dei Ragazzi di Firenze in Palazzo Vecchio e il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea sono promotori di un’importante iniziativa che si intende avvicinare il mondo dell’arte al pubblico di giovani e giovanissimi.
E’ assai frequente nel mondo attuale essere richiamati, da più parti, all’urgenza di una maggiore attenzione al contemporaneo e all’arte contemporanea, talvolta contrapponendo - quasi - la contemporaneità alla storia. In questi casi, nell’impeto della provocazione e della rivendicazione, si rischia di dimenticare che i tutti i musei - sia che si tratti di arte antica, moderna o contemporanea - non possono non essere ancorati nel contemporaneo, in quanto strutture programmaticamente evolutive, i cui visitatori, curatori e operatori appartengono all’oggi, al pari della loro cultura e del loro immaginario.
Ed è per questo - sulla base di questa consapevolezza - che due musei educativi: il Museo dei Ragazzi di Firenze e il Dipartimento educazione del Castello di Rivoli lavorano insieme condividendo l’obiettivo di mettere in scena azioni che, prima ancora di essere educative, sono civiche, nel senso pieno del termine, in quanto si prefiggono l’obiettivo di evidenziare come l’Arte - il momento creativo per definizione - possa e debba essere patrimonio comune, in grado di parlare a tutti e di donare una conoscenza dotata di senso, perché capace di coinvolgere la mente e il cuore.
I due appuntamenti di Creatività in piazza, a Firenze e a Vinci - frutto della collaborazione fra il Museo dei Ragazzi in Palazzo Vecchio, il Museo leonardiano di Vinci e il Dipartimento educazione del Castello di Rivoli costituiscono due anteprime del Festival della Creatività che si svolgerà dal 25 al 28 ottobre 2007 nella Fortezza da Basso di Firenze
prenotazione obbligatoria e gratuita
telefonare ai numeri 055 2768224 - 055 2768558
tutti i giorni dalle 9,30 alle 17,00
Sabato 20 ottobre 2007
Vinci Piazza Guidi
Per tutti, dai sette anni di età
Abi-tanti. La moltitudine migrante
Abi-tanti. La moltitudine migrante è un progetto del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea pensato in piazza, intesa come Agorà (luogo dell’incontro e del confronto), per rimettere in gioco i concetti d’identità e differenza, l’incontro con l’altro, l’estraneo, strano in quanto straniero, lo sconosciuto abitante proveniente da un altro mondo. L’idea di moltitudine migrante, in continuo spostamento - che vista nella prospettiva storica contemporanea allude al superamento dell’idea di confine - è necessaria per la ri- definizione del concetto d’appartenenza. Gli abi-tanti sono realizzati su un base lignea (che funziona quasi come un primitivo DNA), da montare e rivestire con infiniti materiali, colori, segni grafici, alfabeti. Gli abi-tanti sono tanti perché non sono registrati in nessuna anagrafe, nascono nomadi e apolidi, non abitano case, arrivano da luoghi lontani e misteriosi, in silenzio invadono pacificamente, preferibilmente, gli spazi aperti, senza però disdegnare i luoghi chiusi. Gli abi-tanti sono tanti perché realizzati dalle classi e dalle persone che adottano il progetto, inteso come work in progress, utile a configurare una moltitudine composita.
Dopo un lungo viaggio partito da Torino nel 2000, La moltitudine migrante è cresciuta fino a raggiungere migliaia di esemplari e ha toccato diverse tappe in Italia e oltralpe: sabato 20 ottobre l’approdo è a Vinci, in Piazza dei Guidi, recentemente ridefinita grazie all’opera dell’artista Mimmo Paladino. Qui, i partecipanti avranno la possibilità di dare vita a nuovi abi-tanti: un’occasione per riflettere operativamente su che cosa possano significare oggi le parole comunità, cittadinanza e partecipazione nel dialogo con le nostre, pur diverse, identità.
L’attività si svolge in Piazza Guidi con inizio alle ore 15,00
Alluminio gentilmente fornito da CiAL Consorzio Italiano Riciclaggio Alluminio
Domenica 21 ottobre
Firenze Piazza della Signoria
Per tutti, dai sette anni di età
Statue in movimento, statue rilucenti:
un omaggio a Cosimo I de’ Medici
In Piazza della Signoria vive un vero popolo di statue: una moltitudine di figure, congelate nel marmo, nel bronzo e nella pietra, che ancora oggi raccontano storie antiche, grazie ai loro gesti, alle loro posture, alle loro espressioni e ai loro simboli. Sono storie di rapimenti e di lotte, di dominio, di silenzio e di pace. Basti pensare alla Giuditta e Oloferne di Donatello, al Perseo e Medusa del Cellini, al celeberrimo David di Michelangelo, al Ratto delle Sabine del Giambologna.
In particolare, la proposta di domenica 21 ottobre si concentra sul monumento equestre del Duca Cosimo I, eccellentissima opera del Giambologna, realizzata negli anni Novanta del Cinquecento per celebrare la figura del Duca fondatore dello stato di Toscana. La statua bronzea propone la figura di Cosimo a cavallo, posta su un alto basamento nel quale sono immortalati i momenti salienti del governo ducale. Un Duca che, non a caso, aveva concepito nella metà del Cinquecento il progetto di una grandiosa Piazza Ducale sulla quale si affacciava il suo Palazzo di Piazza trasformato in Reggia.
La proposta di lavoro nasce dalla collaborazione fra l’Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze in Palazzo Vecchio e il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea: un rapporto di scambio, ricerca e confronto che incrocia gli sguardi sull’antico e sul contemporaneo per dare vita a una metodologia condivisa, in grado di rendere il linguaggio dell’arte vivo, trasversale e partecipato.
Due sono le attività proposte nella giornata di domenica 21 ottobre:
Statue rilucenti
Come ombre disegnate sulla pavimentazione, i volumi del monumento equestre di Cosimo I in Piazza della Signoria, privati del loro peso, diventano linee e superfici, silhouettes in cui il chiaroscuro è realizzato con scaglie di alluminio, materiale flessibile e cangiante capace di creare particolari effetti luminosi grazie alla sua specifica qualità riflettente.
L’attività si svolge in Piazza della Signoria con due appuntamenti che hanno inizio alle ore 11,00 e alle ore 14,30
Alluminio gentilmente fornito da CiAL Consorzio Italiano Riciclaggio Alluminio
Statue in movimento
Saranno i bambini a diventare protagonisti attivi delle storie narrate nei rilievi del basamento della statua equestre del Duca Cosimo I de’ Medici, riproponendone i gesti e le posture: inattesi tableaux vivants per raccontare le vicende di guerra e di pace di un Duca vissuto tanto tempo fa e che, grazie al “linguaggio muto” dell’arte, può tornare a comunicare con l’oggi.
L’attività si svolge in Piazza della Signoria con due appuntamenti che hanno inizio alle ore 11,30 e alle ore 15,00
… e dentro il Museo dei Ragazzi in Palazzo Vecchio
Anche all’interno di Palazzo Vecchio il Museo dei Ragazzi propone, nella giornata di domenica 21 ottobre, una serie di attività che promuovono il dialogo fra storia e contemporaneità, nel tentativo di stimolare nei visitatori di oggi - grandi e piccini che siano - la meraviglia da cui può scaturire la vera conoscenza.
Si ricorda che l’ingresso per i prenotati è dalla porta carraia di via de’ Gondi.
Per i più piccoli, dai quattro anni di età
NOVITÀ
Favola della tartaruga con la vela
È proprio una tartaruga a raccontare questa nuova storia del Palazzo, che tuttavia comincia nel paesaggio del Mugello, fra le ville medicee del Trebbio e di Cafaggiolo, quando una piccola tartaruga viene salvata da morte certa sulla strada. Per ringraziare ci ha regalato un racconto antico: “Ti sono davvero grata e per mostrartelo ti voglio raccontare la favola preferita della mia bisnonna, la Storia della Tartaruga con la vela, l’amica del Duca Cosimo I de’ Medici che è stato signore di Firenze tanto tanto tempo fa, quando su questa strada correvano veloci non le macchine, ma i cavalli, montati da abili cavalieri. Ascoltami con attenzione perché è una bella storia che parla di velocità e di lentezza, di tenacia e di saggezza, di un bambino che diverrà Duca e di una tartaruga che sarà dipinta mille volte nel Palazzo più importante di tutta Firenze: Palazzo Vecchio”.
Terminata la storia, i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga” che si svolge nelle diverse sale della Reggia di Cosimo.
La Favola viene narrata nella Stanza delle Storie di Bia e Garcia con inizio alle ore 10,00 - 11,30 - 15,00 -16,30
Con il sostegno di Giotto Fila
Per i più grandicelli, dai sette anni di età
Vita di corte. Igiene e vestizione della Duchessa Eleonora di Toledo
Nel Teatro del Museo Civiltà del Rinascimento, Eleonora si è appena destata, è seduta sul letto e donna Lisabetta le sta passando un lino fine su tutto il viso; poi le porge il boccale con l’acqua e il vino per la pulizia della bocca, l’acqua di rose per quella delle mani e una nuova camicia bianca profumata di rose e lavanda…. Nel nostro mondo attuale la pulizia del corpo si ottiene lavando il corpo con acqua quasi ogni giorno, ma non era così nell’Europa occidentale dell’età moderna. Questo significa che noi oggi siamo puliti e nella corte medicea erano sporchi? Gli abiti che la duchessa indossa via via - così diversi dai nostri nelle stoffe, nelle fogge e nei ricchissimi ornamenti - costituiscono altrettanti elementi di riflessione e dibattito per i ragazzi. Attraverso le domande e le risposte emerge la profonda differenza nella concezione dei corpi e degli abiti rispetto all’oggi.
L’attività si svolge nei Quartieri Monumentali e nel Teatro del Museo Civiltà del Rinascimento con inizio alle ore 10,00 -11,30 - 15,00 - 16,30
Con il sostegno di Decobel
NOVITÀ
Visita alla Reggia di Cosimo guidati da Giorgio Vasari
L’età d’oro di Palazzo Vecchio corrisponde alla metà del Cinquecento, quando il Duca Cosimo I de’ Medici e la sua consorte, la Duchessa Eleonora di Toledo, vi trasferiscono la loro residenza. Da quel momento il Palazzo deve trasformarsi in una vera e propria reggia, per rispondere allo status e alle nuove esigenze di sfarzo dei Duchi. Autore di questo profondo rinnovamento è Giorgio Vasari, pittore, architetto, ingegnere tra i più operosi e versatili del XVI secolo, oltre che autore delle celebri Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti. Sarà proprio l’artista ad accompagnare il pubblico nelle stanze regali del Palazzo e a mostrare i frutti del suo intenso lavoro: una sontuosa reggia medicea nella quale dipinti e sculture diventano efficaci strumenti visivi per celebrare il potere e il dominio del Duca Cosimo I. Un incontro con la Storia nel quale i visitatori potranno dialogare liberamente con l’artista Vasari e cogliere, grazie al suo sguardo e alle sue parole, la verità della storia stessa: un “luogo” dell’umanità dove non esistono solo nomi e date ma anche - e soprattutto - uomini e donne, che hanno vissuto, pensato e sentito al pari degli esseri umani del Terzo Millennio.
Le visite hanno inizio alle ore 10,00 - 11,30 - 15,00 - 16,30
Con il sostegno di Cassa di Risparmio di Firenze
Per gli adulti-ragazzi
Visita a Palazzo
Nella visita, personale esperto riesce a far emergere la storia secolare del palazzo - vero museo di se stesso - con l’attenzione alle opere d’arte universalmente riconosciute come capolavori, quali: il gruppo marmoreo del Genio della Vittoria di Michelangelo Buonarroti; il gruppo bronzeo della Giuditta e Oloferne di Donatello; il Putto con delfino del Verrocchio; gli affreschi di Agnolo Bronzino nella Cappella di Eleonora; l’Assalto a Siena presso Porta Camollia di Giorgio Vasari; il Trionfo di Furio Camillo, di Francesco Salviati.
La visita si conclude nel Camerino di Bianca Cappello, seconda moglie di Francesco I de’ Medici, normalmente non accessibile al grande pubblico.
Le visite hanno inizio alle ore 10,30 - 12,00 - 15,30 - 17,00
Con il sostegno di Cassa di Risparmio di Firenze
Visita ai Percorsi segreti
Esistono luoghi all’interno di Palazzo Vecchio dove il tempo sembra essersi fermato e dove è più agevole per il visitatore di oggi rivivere l’emozione del passato. Dal 2000 il Museo ha recuperato alla fruizione del pubblico molti di questi ambienti che possono essere visitati solo in piccoli gruppi - max. 12 persone - accompagnati da personale esperto: Scala del duca di Atene; Studiolo di Francesco I; Tesoretto di Cosimo I; Capriate del soffitto del Salone dei Cinquecento.
Le visite hanno inizio alle ore 10,30 - 12,00 - 15,30 - 17,00
Con il sostegno di Cassa di Risparmio di Firenze
E’ assai frequente nel mondo attuale essere richiamati, da più parti, all’urgenza di una maggiore attenzione al contemporaneo e all’arte contemporanea, talvolta contrapponendo - quasi - la contemporaneità alla storia. In questi casi, nell’impeto della provocazione e della rivendicazione, si rischia di dimenticare che i tutti i musei - sia che si tratti di arte antica, moderna o contemporanea - non possono non essere ancorati nel contemporaneo, in quanto strutture programmaticamente evolutive, i cui visitatori, curatori e operatori appartengono all’oggi, al pari della loro cultura e del loro immaginario.
Ed è per questo - sulla base di questa consapevolezza - che due musei educativi: il Museo dei Ragazzi di Firenze e il Dipartimento educazione del Castello di Rivoli lavorano insieme condividendo l’obiettivo di mettere in scena azioni che, prima ancora di essere educative, sono civiche, nel senso pieno del termine, in quanto si prefiggono l’obiettivo di evidenziare come l’Arte - il momento creativo per definizione - possa e debba essere patrimonio comune, in grado di parlare a tutti e di donare una conoscenza dotata di senso, perché capace di coinvolgere la mente e il cuore.
I due appuntamenti di Creatività in piazza, a Firenze e a Vinci - frutto della collaborazione fra il Museo dei Ragazzi in Palazzo Vecchio, il Museo leonardiano di Vinci e il Dipartimento educazione del Castello di Rivoli costituiscono due anteprime del Festival della Creatività che si svolgerà dal 25 al 28 ottobre 2007 nella Fortezza da Basso di Firenze
prenotazione obbligatoria e gratuita
telefonare ai numeri 055 2768224 - 055 2768558
tutti i giorni dalle 9,30 alle 17,00
Sabato 20 ottobre 2007
Vinci Piazza Guidi
Per tutti, dai sette anni di età
Abi-tanti. La moltitudine migrante
Abi-tanti. La moltitudine migrante è un progetto del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea pensato in piazza, intesa come Agorà (luogo dell’incontro e del confronto), per rimettere in gioco i concetti d’identità e differenza, l’incontro con l’altro, l’estraneo, strano in quanto straniero, lo sconosciuto abitante proveniente da un altro mondo. L’idea di moltitudine migrante, in continuo spostamento - che vista nella prospettiva storica contemporanea allude al superamento dell’idea di confine - è necessaria per la ri- definizione del concetto d’appartenenza. Gli abi-tanti sono realizzati su un base lignea (che funziona quasi come un primitivo DNA), da montare e rivestire con infiniti materiali, colori, segni grafici, alfabeti. Gli abi-tanti sono tanti perché non sono registrati in nessuna anagrafe, nascono nomadi e apolidi, non abitano case, arrivano da luoghi lontani e misteriosi, in silenzio invadono pacificamente, preferibilmente, gli spazi aperti, senza però disdegnare i luoghi chiusi. Gli abi-tanti sono tanti perché realizzati dalle classi e dalle persone che adottano il progetto, inteso come work in progress, utile a configurare una moltitudine composita.
Dopo un lungo viaggio partito da Torino nel 2000, La moltitudine migrante è cresciuta fino a raggiungere migliaia di esemplari e ha toccato diverse tappe in Italia e oltralpe: sabato 20 ottobre l’approdo è a Vinci, in Piazza dei Guidi, recentemente ridefinita grazie all’opera dell’artista Mimmo Paladino. Qui, i partecipanti avranno la possibilità di dare vita a nuovi abi-tanti: un’occasione per riflettere operativamente su che cosa possano significare oggi le parole comunità, cittadinanza e partecipazione nel dialogo con le nostre, pur diverse, identità.
L’attività si svolge in Piazza Guidi con inizio alle ore 15,00
Alluminio gentilmente fornito da CiAL Consorzio Italiano Riciclaggio Alluminio
Domenica 21 ottobre
Firenze Piazza della Signoria
Per tutti, dai sette anni di età
Statue in movimento, statue rilucenti:
un omaggio a Cosimo I de’ Medici
In Piazza della Signoria vive un vero popolo di statue: una moltitudine di figure, congelate nel marmo, nel bronzo e nella pietra, che ancora oggi raccontano storie antiche, grazie ai loro gesti, alle loro posture, alle loro espressioni e ai loro simboli. Sono storie di rapimenti e di lotte, di dominio, di silenzio e di pace. Basti pensare alla Giuditta e Oloferne di Donatello, al Perseo e Medusa del Cellini, al celeberrimo David di Michelangelo, al Ratto delle Sabine del Giambologna.
In particolare, la proposta di domenica 21 ottobre si concentra sul monumento equestre del Duca Cosimo I, eccellentissima opera del Giambologna, realizzata negli anni Novanta del Cinquecento per celebrare la figura del Duca fondatore dello stato di Toscana. La statua bronzea propone la figura di Cosimo a cavallo, posta su un alto basamento nel quale sono immortalati i momenti salienti del governo ducale. Un Duca che, non a caso, aveva concepito nella metà del Cinquecento il progetto di una grandiosa Piazza Ducale sulla quale si affacciava il suo Palazzo di Piazza trasformato in Reggia.
La proposta di lavoro nasce dalla collaborazione fra l’Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze in Palazzo Vecchio e il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea: un rapporto di scambio, ricerca e confronto che incrocia gli sguardi sull’antico e sul contemporaneo per dare vita a una metodologia condivisa, in grado di rendere il linguaggio dell’arte vivo, trasversale e partecipato.
Due sono le attività proposte nella giornata di domenica 21 ottobre:
Statue rilucenti
Come ombre disegnate sulla pavimentazione, i volumi del monumento equestre di Cosimo I in Piazza della Signoria, privati del loro peso, diventano linee e superfici, silhouettes in cui il chiaroscuro è realizzato con scaglie di alluminio, materiale flessibile e cangiante capace di creare particolari effetti luminosi grazie alla sua specifica qualità riflettente.
L’attività si svolge in Piazza della Signoria con due appuntamenti che hanno inizio alle ore 11,00 e alle ore 14,30
Alluminio gentilmente fornito da CiAL Consorzio Italiano Riciclaggio Alluminio
Statue in movimento
Saranno i bambini a diventare protagonisti attivi delle storie narrate nei rilievi del basamento della statua equestre del Duca Cosimo I de’ Medici, riproponendone i gesti e le posture: inattesi tableaux vivants per raccontare le vicende di guerra e di pace di un Duca vissuto tanto tempo fa e che, grazie al “linguaggio muto” dell’arte, può tornare a comunicare con l’oggi.
L’attività si svolge in Piazza della Signoria con due appuntamenti che hanno inizio alle ore 11,30 e alle ore 15,00
… e dentro il Museo dei Ragazzi in Palazzo Vecchio
Anche all’interno di Palazzo Vecchio il Museo dei Ragazzi propone, nella giornata di domenica 21 ottobre, una serie di attività che promuovono il dialogo fra storia e contemporaneità, nel tentativo di stimolare nei visitatori di oggi - grandi e piccini che siano - la meraviglia da cui può scaturire la vera conoscenza.
Si ricorda che l’ingresso per i prenotati è dalla porta carraia di via de’ Gondi.
Per i più piccoli, dai quattro anni di età
NOVITÀ
Favola della tartaruga con la vela
È proprio una tartaruga a raccontare questa nuova storia del Palazzo, che tuttavia comincia nel paesaggio del Mugello, fra le ville medicee del Trebbio e di Cafaggiolo, quando una piccola tartaruga viene salvata da morte certa sulla strada. Per ringraziare ci ha regalato un racconto antico: “Ti sono davvero grata e per mostrartelo ti voglio raccontare la favola preferita della mia bisnonna, la Storia della Tartaruga con la vela, l’amica del Duca Cosimo I de’ Medici che è stato signore di Firenze tanto tanto tempo fa, quando su questa strada correvano veloci non le macchine, ma i cavalli, montati da abili cavalieri. Ascoltami con attenzione perché è una bella storia che parla di velocità e di lentezza, di tenacia e di saggezza, di un bambino che diverrà Duca e di una tartaruga che sarà dipinta mille volte nel Palazzo più importante di tutta Firenze: Palazzo Vecchio”.
Terminata la storia, i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga” che si svolge nelle diverse sale della Reggia di Cosimo.
La Favola viene narrata nella Stanza delle Storie di Bia e Garcia con inizio alle ore 10,00 - 11,30 - 15,00 -16,30
Con il sostegno di Giotto Fila
Per i più grandicelli, dai sette anni di età
Vita di corte. Igiene e vestizione della Duchessa Eleonora di Toledo
Nel Teatro del Museo Civiltà del Rinascimento, Eleonora si è appena destata, è seduta sul letto e donna Lisabetta le sta passando un lino fine su tutto il viso; poi le porge il boccale con l’acqua e il vino per la pulizia della bocca, l’acqua di rose per quella delle mani e una nuova camicia bianca profumata di rose e lavanda…. Nel nostro mondo attuale la pulizia del corpo si ottiene lavando il corpo con acqua quasi ogni giorno, ma non era così nell’Europa occidentale dell’età moderna. Questo significa che noi oggi siamo puliti e nella corte medicea erano sporchi? Gli abiti che la duchessa indossa via via - così diversi dai nostri nelle stoffe, nelle fogge e nei ricchissimi ornamenti - costituiscono altrettanti elementi di riflessione e dibattito per i ragazzi. Attraverso le domande e le risposte emerge la profonda differenza nella concezione dei corpi e degli abiti rispetto all’oggi.
L’attività si svolge nei Quartieri Monumentali e nel Teatro del Museo Civiltà del Rinascimento con inizio alle ore 10,00 -11,30 - 15,00 - 16,30
Con il sostegno di Decobel
NOVITÀ
Visita alla Reggia di Cosimo guidati da Giorgio Vasari
L’età d’oro di Palazzo Vecchio corrisponde alla metà del Cinquecento, quando il Duca Cosimo I de’ Medici e la sua consorte, la Duchessa Eleonora di Toledo, vi trasferiscono la loro residenza. Da quel momento il Palazzo deve trasformarsi in una vera e propria reggia, per rispondere allo status e alle nuove esigenze di sfarzo dei Duchi. Autore di questo profondo rinnovamento è Giorgio Vasari, pittore, architetto, ingegnere tra i più operosi e versatili del XVI secolo, oltre che autore delle celebri Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti. Sarà proprio l’artista ad accompagnare il pubblico nelle stanze regali del Palazzo e a mostrare i frutti del suo intenso lavoro: una sontuosa reggia medicea nella quale dipinti e sculture diventano efficaci strumenti visivi per celebrare il potere e il dominio del Duca Cosimo I. Un incontro con la Storia nel quale i visitatori potranno dialogare liberamente con l’artista Vasari e cogliere, grazie al suo sguardo e alle sue parole, la verità della storia stessa: un “luogo” dell’umanità dove non esistono solo nomi e date ma anche - e soprattutto - uomini e donne, che hanno vissuto, pensato e sentito al pari degli esseri umani del Terzo Millennio.
Le visite hanno inizio alle ore 10,00 - 11,30 - 15,00 - 16,30
Con il sostegno di Cassa di Risparmio di Firenze
Per gli adulti-ragazzi
Visita a Palazzo
Nella visita, personale esperto riesce a far emergere la storia secolare del palazzo - vero museo di se stesso - con l’attenzione alle opere d’arte universalmente riconosciute come capolavori, quali: il gruppo marmoreo del Genio della Vittoria di Michelangelo Buonarroti; il gruppo bronzeo della Giuditta e Oloferne di Donatello; il Putto con delfino del Verrocchio; gli affreschi di Agnolo Bronzino nella Cappella di Eleonora; l’Assalto a Siena presso Porta Camollia di Giorgio Vasari; il Trionfo di Furio Camillo, di Francesco Salviati.
La visita si conclude nel Camerino di Bianca Cappello, seconda moglie di Francesco I de’ Medici, normalmente non accessibile al grande pubblico.
Le visite hanno inizio alle ore 10,30 - 12,00 - 15,30 - 17,00
Con il sostegno di Cassa di Risparmio di Firenze
Visita ai Percorsi segreti
Esistono luoghi all’interno di Palazzo Vecchio dove il tempo sembra essersi fermato e dove è più agevole per il visitatore di oggi rivivere l’emozione del passato. Dal 2000 il Museo ha recuperato alla fruizione del pubblico molti di questi ambienti che possono essere visitati solo in piccoli gruppi - max. 12 persone - accompagnati da personale esperto: Scala del duca di Atene; Studiolo di Francesco I; Tesoretto di Cosimo I; Capriate del soffitto del Salone dei Cinquecento.
Le visite hanno inizio alle ore 10,30 - 12,00 - 15,30 - 17,00
Con il sostegno di Cassa di Risparmio di Firenze
20
ottobre 2007
Creatività in Piazza.
Dal 20 al 21 ottobre 2007
Location
PIAZZA DELLA SIGNORIA
Firenze, Piazza Della Signoria, (Firenze)
Firenze, Piazza Della Signoria, (Firenze)
Orario di apertura
11.00 – 11.30 – 14.30 – 15.00