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Alberto Lisi – Boundless
un progetto fotografico originale e coraggioso, che esplora i confini della bellezza intesa in termini assoluti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Boundless è un progetto fotografico originale e coraggioso, che esplora i confini della bellezza intesa in termini assoluti.
I soggetti sono donne molto abbondanti, ritratte come forme scultoree ed essenziali per mezzo di legature eseguite con corde di canapa secondo l'antica arte giapponese dello Shibari.
Tutte le fotografie sono isolate da un qualunque contesto spazio-temporale, per meglio sottolineare la forma astratta del corpo modellato e scolpito dalle luci. Le forme esuberanti, esaltate dalla pressione esercitata dalle corde ed enfatizzate dai giochi luministici, contrastano apertamente il canone estetico dominante che identifica la bellezza con la magrezza.
Si esalta viceversa una dimensione femminile assoluta e primordiale, un archetipo di donna feconda che affonda nel patrimonio genetico dell'umanità sin dai tempi più antichi, testimoniato dalla Veneri del Paleolitico, con il massimo esempio di espressione delle forme nella Venere di Willendorf.
L'abbondanza delle forme genera infine un contrasto singolare con l'estrema stringatezza degli Haiku, le brevi poesie classiche giapponesi scelte per accompagnare ogni soggetto.
Altra peculiarità del progetto è che le legature sulle modelle sono state studiate e realizzate dal fotografo stesso, che ha così realizzato dapprima sculture viventi per poi ritrarle fotograficamente con rigore assoluto.
La grande differenza tra Boundless e altre realizzazioni artistiche in tema bondage sta nel fatto che in questo caso le legature hanno una funzione esclusivamente decorativa ed estetica, mentre sono stati volutamente evitati tutti i possibili richiami all'universo fetish, della dominazione e anche della moda, che in genere altrove appaiono preponderanti.
Alberto Lisi (Padova 1958), appassionato di fotografia fin da bambino, inizia nel 1985 l'attività di fotografo professionista. Specializzatosi nella foto di moda, collabora con alcune tra le più importanti aziende del settore (Alviero Martini, Romeo Gigli, Gianfranco Ferré, Mariella Burani, ecc.). Parallelamente sviluppa la passione per la fotografia di corpi, quasi unicamente in bn, con contaminazioni noir o legate al mondo delle fantasie fetish. Nel 1992, grazie alla sua continua ricerca di nuovi metodi espressivi, firma la prima campagna mondiale per la Safilo (modella Randy Ingerman) usando tecniche sperimentali di trattamento della pellicola, con risultati oggi ottenibili solo con l'ausilio del computer. Nel 1997, insieme con altri fotografi illustri quali Peter Baumann, Gian Paolo Barbieri, Oliviero Toscani, Bruce Weber, partecipa alla mostra "Il corpo illustrato" ospitata al Castello di Mesola (FE). Del 1998 è la mostra personale promossa dall'Associazione Bondeno Cultura "La sciamana, la morte ed altre storie". Nel 1999 produce il calendario personale dell'attrice Selen per l'anno 2000 e a ruota, dopo due anni di lavoro in collaborazione con l'etnografo Roberto Roda e ancora con la partecipazione di Selen, pubblica il libro fotografico "Eroine, Streghe, Anguane, leggende d'acqua e di metamorfosi" (L'Artiere Edizioni). La mostra che accompagna il volume trova ospitalità in una dozzina di città lungo il Po, territorio della ricerca etnografica. Nel 2005 Lisi inizia a dedicarsi al progetto "Boundless", di cui alcune selezioni d'immagini vengono pubblicate su varie riviste europee.
Dalla presentazione in catalogo di Ferruccio Giromini:
Il ricorso al Kinbaku, rigorosa arte giapponese della legatura erotica, appone già un primo evidente marchio di qualità all'operazione. Lo stesso Lisi chiarisce con appassionata precisione il suo metodo di lavoro, con tutte le specifiche che meritano la sua (e nostra) attenzione. In questo caso nulla è affidato al caso. O, meglio, c'è un "accordo guidato" con il caso, che può ricordare il percorso di scoperta del corpo che di volta in volta segue chi esercita l'arte del massaggio Shiatsu, per esempio, o l'intesa con le proporzioni e le forme degli elementi vegetali che guida la maestria dell'Ikebana, fino a raggiungere una disposizione gradevole per la vista e stimolante per l'intelletto.
Quel che è certo, in tale attitudine essenzialmente cerimoniale, è il perseguimento e la messa in opera di un procedimento sempre attentamente studiato, frutto di un progetto per nulla improvvisato (la fretta, si sa, è nemica di quasi tutto il buono). E di eleganza precisamente nipponica appare la ricerca di un punto d'equilibrio tra il casuale e lo studiato, o meglio lo studio del casuale in modo da ottenere un effetto di ordine non-euclideo.
In questo senso, sorprendente e vincente è la scelta di Lisi di servirsi per la sua ricerca di corpi non tradizionali, ovvero non di figure femminili minute come si usa normalmente in Oriente per le legature Shibari, ma di modelle di dimensioni generosamente floride. Non è certo la corda, difatti, il soggetto di queste immagini, bensì la donna – intesa come qualcosa di grande, esaltata in un trionfo di volumi e ombre. E la percezione estetica dell'abbondanza ha un sostrato antropologico atavico, forse addirittura cromosomico: la sensazione di pienezza, di calda sicurezza avvolgente.
Catalogo: Boundless, Ed. Centrooffset, 2007, formato cm 28x28, 88 pagine intercalate da pergamene, stampa a 5 colori su carte Fedrigoni, copertina cartonata, fustellata, con dorso in tela e serigrafata a due colori, € 35,00 (+ edizione di lusso in tiratura numerata, in cofanetto)
L'esposizione sarà arricchita da alcune serate tematiche dedicate alla cultura e alle tradizioni del Giappone:
martedì 16 ottobre, ore 18.30
Vernissage con presentazione del critico Ferruccio Giromini
Lettura di Haiku con l'attrice Anna Zago di Theama Teatro
Installazione ambientale a cura di Francesco Danielli
Installazione sonora permanente di zignorii++
venerdì 19 ottobre, ore 21
L'erotismo dei nodi tra Ottocento e contemporaneità
Arti, moda, letteratura
Conversazione con l'etnografo Roberto Roda
Centro Etnografico del Comune di Ferrara
Osservatorio Nazionale sulla Fotografia
sabato 20 ottobre, ore 21
Le stagioni e i loro mutamenti: riti e tradizioni giapponesi
Conversazione con Yoshie Nishioka
insegnante di lingua e cultura giapponese
all'Istituto Linguistico e Culturale Il Mulino - Legnaro (Pd)
martedì 23 ottobre, ore 21
Corrispondenze tra chakra e nodi nello Shibari
La medicina orientale tra tradizione e forme terapeutiche
Conversazione con la Shiatzuka e Reiki Master Diana Chiarin
dell'Associazione Culturale SéStante - Mestre (Ve)
venerdì 26 ottobre, ore 21
Iaido, Aikido, Kendo: le arti marziali del Giappone
Incontro e dimostrazioni con i Maestri
Eugenio Maggiolo, Cesare Maggiolo, Bruno Di Loreto
A.S.D. Il nido delle aquile - Noventa Padovana (Pd)
sabato 27 ottobre, ore 21
Jardin du Désir: musica live con l'ensemble EMP/Zignorii++
Una idea di spazio/suono pensata per Boundless.
Un'installazione sonora multitraccia permanente
e una serata lounge, con dj-setting
alternato a esecuzioni di brani dal vivo.
Un omaggio creato dall'incontro tra le foto e
la suggestione del luogo
martedì 30 ottobre, ore 21
Il tatuaggio giapponese. Il fascino dell'arte "fuorilegge"
L'esperienza di un tatuatore italiano in Giappone
a cura dell'Associazione Culturale Voodoo Tattoo Club
con Massimiliano "Max" Mantoan, Cesare "Cece" Maggiolo
(Voodoo Tattoo Club - Padova), Massimiliano "Crez" Freguja
(Adrenalink Tattoing Club - Marghera)
mercoledì 31 ottobre, ore 21
Serata conclusiva
I soggetti sono donne molto abbondanti, ritratte come forme scultoree ed essenziali per mezzo di legature eseguite con corde di canapa secondo l'antica arte giapponese dello Shibari.
Tutte le fotografie sono isolate da un qualunque contesto spazio-temporale, per meglio sottolineare la forma astratta del corpo modellato e scolpito dalle luci. Le forme esuberanti, esaltate dalla pressione esercitata dalle corde ed enfatizzate dai giochi luministici, contrastano apertamente il canone estetico dominante che identifica la bellezza con la magrezza.
Si esalta viceversa una dimensione femminile assoluta e primordiale, un archetipo di donna feconda che affonda nel patrimonio genetico dell'umanità sin dai tempi più antichi, testimoniato dalla Veneri del Paleolitico, con il massimo esempio di espressione delle forme nella Venere di Willendorf.
L'abbondanza delle forme genera infine un contrasto singolare con l'estrema stringatezza degli Haiku, le brevi poesie classiche giapponesi scelte per accompagnare ogni soggetto.
Altra peculiarità del progetto è che le legature sulle modelle sono state studiate e realizzate dal fotografo stesso, che ha così realizzato dapprima sculture viventi per poi ritrarle fotograficamente con rigore assoluto.
La grande differenza tra Boundless e altre realizzazioni artistiche in tema bondage sta nel fatto che in questo caso le legature hanno una funzione esclusivamente decorativa ed estetica, mentre sono stati volutamente evitati tutti i possibili richiami all'universo fetish, della dominazione e anche della moda, che in genere altrove appaiono preponderanti.
Alberto Lisi (Padova 1958), appassionato di fotografia fin da bambino, inizia nel 1985 l'attività di fotografo professionista. Specializzatosi nella foto di moda, collabora con alcune tra le più importanti aziende del settore (Alviero Martini, Romeo Gigli, Gianfranco Ferré, Mariella Burani, ecc.). Parallelamente sviluppa la passione per la fotografia di corpi, quasi unicamente in bn, con contaminazioni noir o legate al mondo delle fantasie fetish. Nel 1992, grazie alla sua continua ricerca di nuovi metodi espressivi, firma la prima campagna mondiale per la Safilo (modella Randy Ingerman) usando tecniche sperimentali di trattamento della pellicola, con risultati oggi ottenibili solo con l'ausilio del computer. Nel 1997, insieme con altri fotografi illustri quali Peter Baumann, Gian Paolo Barbieri, Oliviero Toscani, Bruce Weber, partecipa alla mostra "Il corpo illustrato" ospitata al Castello di Mesola (FE). Del 1998 è la mostra personale promossa dall'Associazione Bondeno Cultura "La sciamana, la morte ed altre storie". Nel 1999 produce il calendario personale dell'attrice Selen per l'anno 2000 e a ruota, dopo due anni di lavoro in collaborazione con l'etnografo Roberto Roda e ancora con la partecipazione di Selen, pubblica il libro fotografico "Eroine, Streghe, Anguane, leggende d'acqua e di metamorfosi" (L'Artiere Edizioni). La mostra che accompagna il volume trova ospitalità in una dozzina di città lungo il Po, territorio della ricerca etnografica. Nel 2005 Lisi inizia a dedicarsi al progetto "Boundless", di cui alcune selezioni d'immagini vengono pubblicate su varie riviste europee.
Dalla presentazione in catalogo di Ferruccio Giromini:
Il ricorso al Kinbaku, rigorosa arte giapponese della legatura erotica, appone già un primo evidente marchio di qualità all'operazione. Lo stesso Lisi chiarisce con appassionata precisione il suo metodo di lavoro, con tutte le specifiche che meritano la sua (e nostra) attenzione. In questo caso nulla è affidato al caso. O, meglio, c'è un "accordo guidato" con il caso, che può ricordare il percorso di scoperta del corpo che di volta in volta segue chi esercita l'arte del massaggio Shiatsu, per esempio, o l'intesa con le proporzioni e le forme degli elementi vegetali che guida la maestria dell'Ikebana, fino a raggiungere una disposizione gradevole per la vista e stimolante per l'intelletto.
Quel che è certo, in tale attitudine essenzialmente cerimoniale, è il perseguimento e la messa in opera di un procedimento sempre attentamente studiato, frutto di un progetto per nulla improvvisato (la fretta, si sa, è nemica di quasi tutto il buono). E di eleganza precisamente nipponica appare la ricerca di un punto d'equilibrio tra il casuale e lo studiato, o meglio lo studio del casuale in modo da ottenere un effetto di ordine non-euclideo.
In questo senso, sorprendente e vincente è la scelta di Lisi di servirsi per la sua ricerca di corpi non tradizionali, ovvero non di figure femminili minute come si usa normalmente in Oriente per le legature Shibari, ma di modelle di dimensioni generosamente floride. Non è certo la corda, difatti, il soggetto di queste immagini, bensì la donna – intesa come qualcosa di grande, esaltata in un trionfo di volumi e ombre. E la percezione estetica dell'abbondanza ha un sostrato antropologico atavico, forse addirittura cromosomico: la sensazione di pienezza, di calda sicurezza avvolgente.
Catalogo: Boundless, Ed. Centrooffset, 2007, formato cm 28x28, 88 pagine intercalate da pergamene, stampa a 5 colori su carte Fedrigoni, copertina cartonata, fustellata, con dorso in tela e serigrafata a due colori, € 35,00 (+ edizione di lusso in tiratura numerata, in cofanetto)
L'esposizione sarà arricchita da alcune serate tematiche dedicate alla cultura e alle tradizioni del Giappone:
martedì 16 ottobre, ore 18.30
Vernissage con presentazione del critico Ferruccio Giromini
Lettura di Haiku con l'attrice Anna Zago di Theama Teatro
Installazione ambientale a cura di Francesco Danielli
Installazione sonora permanente di zignorii++
venerdì 19 ottobre, ore 21
L'erotismo dei nodi tra Ottocento e contemporaneità
Arti, moda, letteratura
Conversazione con l'etnografo Roberto Roda
Centro Etnografico del Comune di Ferrara
Osservatorio Nazionale sulla Fotografia
sabato 20 ottobre, ore 21
Le stagioni e i loro mutamenti: riti e tradizioni giapponesi
Conversazione con Yoshie Nishioka
insegnante di lingua e cultura giapponese
all'Istituto Linguistico e Culturale Il Mulino - Legnaro (Pd)
martedì 23 ottobre, ore 21
Corrispondenze tra chakra e nodi nello Shibari
La medicina orientale tra tradizione e forme terapeutiche
Conversazione con la Shiatzuka e Reiki Master Diana Chiarin
dell'Associazione Culturale SéStante - Mestre (Ve)
venerdì 26 ottobre, ore 21
Iaido, Aikido, Kendo: le arti marziali del Giappone
Incontro e dimostrazioni con i Maestri
Eugenio Maggiolo, Cesare Maggiolo, Bruno Di Loreto
A.S.D. Il nido delle aquile - Noventa Padovana (Pd)
sabato 27 ottobre, ore 21
Jardin du Désir: musica live con l'ensemble EMP/Zignorii++
Una idea di spazio/suono pensata per Boundless.
Un'installazione sonora multitraccia permanente
e una serata lounge, con dj-setting
alternato a esecuzioni di brani dal vivo.
Un omaggio creato dall'incontro tra le foto e
la suggestione del luogo
martedì 30 ottobre, ore 21
Il tatuaggio giapponese. Il fascino dell'arte "fuorilegge"
L'esperienza di un tatuatore italiano in Giappone
a cura dell'Associazione Culturale Voodoo Tattoo Club
con Massimiliano "Max" Mantoan, Cesare "Cece" Maggiolo
(Voodoo Tattoo Club - Padova), Massimiliano "Crez" Freguja
(Adrenalink Tattoing Club - Marghera)
mercoledì 31 ottobre, ore 21
Serata conclusiva
16
ottobre 2007
Alberto Lisi – Boundless
Dal 16 al 31 ottobre 2007
fotografia
Location
BASTIONE ALICORNO
Padova, Piazzale Santa Croce, (Padova)
Padova, Piazzale Santa Croce, (Padova)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 17-23
sabato e domenica ore 10-13 e 15-19
Vernissage
16 Ottobre 2007, ore 18.30
Autore