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Miguel Angel Ricardez – Los continentes del sueño
Il titolo della mostra si riferisce ad un universo di immagini realisticamente indagate pur nascondendo alla vista uno o più lati della realtà
Comunicato stampa
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Il 22 settembre 2007, la galleria Next Art Gallery di Arezzo inaugura un nuovo ciclo di mostre personali con la mostra Los continente del sueño, dell'artista messicano Miguel Angel Ricardez.
Il titolo della mostra si riferisce ad un universo di immagini realisticamente indagate pur nascondendo alla vista uno o più lati della realtà. Attori di una scena recitata mille volte da cui non è concesso uscire, i suoi personaggi sembrano imprigionati in quel piano arretrato in cui li colloca l’artista. Il mezzobusto o la balaustra da cui si affaccia un’umanità problematica, combattuta tra il desiderio di vivere e il senso di colpa, tradisce subito l’irrealtà del contesto. Al retro di questi personaggi, così come alle gambe e in genere, all’azione è negato l’onore della forma senza che per questo venga sottratta loro incisività. La frontalità, la specularità e il viso lasciano invece scivolare i nostri occhi verso un dettaglio sempre più preciso e morbido, come un incarnato o un bagliore nel cielo accompagnati da una posa classica che tanta tradizione rinascimentale ci ha insegnato a vedere.
Disegnatore dal tratto fermo e deciso, Ricardez mostra un’umanità stralunata e apparentemente ingenua, chiusa all’interno di griglie compositive solide e geometrizzanti in cui uno stile vigoroso sembra aver prima battuto la strada di una semplificazione delle forme in nome della severità e della purezza. Esiste infatti, una sorta di alternanza tra la morbidezza della materia (sempre densa e pastosa) e la solidità (quando non proprio robustezza) della struttura dell’immagine, tale per cui la precisione della resa pittorica carica l’atmosfera generale di energie terrene e umane più che di vere e proprie metafore o simboli. Esattamente come accade a volte nei sogni.
Miguel Angel Ricardez è nato a Città del Messico, nel 1973. Attualmente vive e lavora a Monterrey.
Il titolo della mostra si riferisce ad un universo di immagini realisticamente indagate pur nascondendo alla vista uno o più lati della realtà. Attori di una scena recitata mille volte da cui non è concesso uscire, i suoi personaggi sembrano imprigionati in quel piano arretrato in cui li colloca l’artista. Il mezzobusto o la balaustra da cui si affaccia un’umanità problematica, combattuta tra il desiderio di vivere e il senso di colpa, tradisce subito l’irrealtà del contesto. Al retro di questi personaggi, così come alle gambe e in genere, all’azione è negato l’onore della forma senza che per questo venga sottratta loro incisività. La frontalità, la specularità e il viso lasciano invece scivolare i nostri occhi verso un dettaglio sempre più preciso e morbido, come un incarnato o un bagliore nel cielo accompagnati da una posa classica che tanta tradizione rinascimentale ci ha insegnato a vedere.
Disegnatore dal tratto fermo e deciso, Ricardez mostra un’umanità stralunata e apparentemente ingenua, chiusa all’interno di griglie compositive solide e geometrizzanti in cui uno stile vigoroso sembra aver prima battuto la strada di una semplificazione delle forme in nome della severità e della purezza. Esiste infatti, una sorta di alternanza tra la morbidezza della materia (sempre densa e pastosa) e la solidità (quando non proprio robustezza) della struttura dell’immagine, tale per cui la precisione della resa pittorica carica l’atmosfera generale di energie terrene e umane più che di vere e proprie metafore o simboli. Esattamente come accade a volte nei sogni.
Miguel Angel Ricardez è nato a Città del Messico, nel 1973. Attualmente vive e lavora a Monterrey.
22
settembre 2007
Miguel Angel Ricardez – Los continentes del sueño
Dal 22 settembre al 28 ottobre 2007
arte contemporanea
Location
NAG 1
Arezzo, Via Bicchieraia, 20, (Arezzo)
Arezzo, Via Bicchieraia, 20, (Arezzo)
Orario di apertura
dal Martedì al Venerdì dalle ore 16 alle 19,30, mattino su appuntamento - Sabato mattina 11 – 13; Domenica 17 - 19.30
Vernissage
22 Settembre 2007, L’inaugurazione sarà preceduta da un incontro con la curatrice Matilde Puleo, presso il Caffè della Torre alle h. 18,00
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