Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Four Partners
La galleria Alessandro De March, presenta negli spazi di Four Partners, una selezione di lavori dei propri artisti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Quello che realmente collezioni, è te stesso.”
Jean Baudrillard, filosofo.
La galleria Alessandro De March, presenta negli spazi di Four Partners, una selezione di lavori dei propri artisti.
Four Partners è una società dedita alla consulenza finanziaria integrata per patrimoni familiari, secondo un modello d’impresa, e ad un’iniziativa innovativa nel private equity a Milano.
Il progetto nasce dalla volontà di esporre opere, risultato di ricerche tutte assolutamente in progress, all’interno di un luogo, sede apparentemente insolita, dedicato alla consulenza per la valorizzazione del patrimonio economico che tuttavia può trovare nell’opera d’arte una sua concretizzazione. L’arte contemporanea rappresenta, inoltre, non solo una forma d’investimento, che nel tempo mantiene e aumenta il suo valore, ma è soprattutto un capitale intellettuale capace di aprire nuovi orizzonti.
Si è voluta sposare la filosofia dell’”arte nei luoghi di lavoro” con l’obiettivo di offrire l’opportunità di entrare in contatto con l’arte in un luogo non tradizionale, al di fuori di gallerie, musei e spazi espositivi. Il cliente/spettatore si trova così ad avanzare o indietreggiare a seconda del percorso accidentato che gli spazi per la loro natura impongono. Tuttavia il percorso stesso dell’arte è denso di spostamenti in avanti e indietro nello spazio e nel tempo. Tale mobilità è il frutto del movimento del linguaggio che si consolida nella forma e in cui si condensano passato, presente e futuro. In questo l’opera non è mai fuori dalla storia.
Saranno visibili lavori rappresentativi delle differenti ricerche portate avanti dagli artisti in maniera assolutamente autonoma, ma unite e mosse dalle stesse necessità.
Si va dai quaderni di Alice Guareschi (Parma 1977), oggetti che contengono pensieri che diventano immagini, ai paesaggi astratti, costruiti però con elementi figurativi su tavola, di Graeme Todd (Glasgow 1962); dalle grammatiche di Luca Bertolo (Milano 1969), rappresentazione su tela dei propri elementi/codici pittorici, ai ritratti/paesaggi in primo piano di Marina Ballo Charmet (Milano 1952) e alle immagini di architettura ispirate agli edifici di Le Corbusier realizzate da Guido Guidi (Cesena 1941).
Vi saranno inoltre i lavori di Andrew Kerr (Glasgow 1977), acrilici su tela il cui soggetto è la ricerca di definizione di un’ immagine “ a situation, a scene “, i disegni di Margherita Morgantin (Venezia 1971) disegni di viaggio su carta, appena accennati a matita, indefiniti e lontani quasi fossero paesaggi universali e allo stesso tempo oggettivi.
La mostra prosegue poi con i lavori fotografici di Moira Ricci (Grosseto 1977), ritratti che traggono la loro origine nella rielaborazione dei ricordi infantili e di Linda Fregni Nagler (Stoccolma 1976), fotografie in bianco e nero che presentano visioni notturne del mondo ludico dei parchi per bambini, per terminare con una carta astrale di Ettore Favini (Cremona 1974) definita attraverso una mappa di ricordi e di persone a lui più care.
Jean Baudrillard, filosofo.
La galleria Alessandro De March, presenta negli spazi di Four Partners, una selezione di lavori dei propri artisti.
Four Partners è una società dedita alla consulenza finanziaria integrata per patrimoni familiari, secondo un modello d’impresa, e ad un’iniziativa innovativa nel private equity a Milano.
Il progetto nasce dalla volontà di esporre opere, risultato di ricerche tutte assolutamente in progress, all’interno di un luogo, sede apparentemente insolita, dedicato alla consulenza per la valorizzazione del patrimonio economico che tuttavia può trovare nell’opera d’arte una sua concretizzazione. L’arte contemporanea rappresenta, inoltre, non solo una forma d’investimento, che nel tempo mantiene e aumenta il suo valore, ma è soprattutto un capitale intellettuale capace di aprire nuovi orizzonti.
Si è voluta sposare la filosofia dell’”arte nei luoghi di lavoro” con l’obiettivo di offrire l’opportunità di entrare in contatto con l’arte in un luogo non tradizionale, al di fuori di gallerie, musei e spazi espositivi. Il cliente/spettatore si trova così ad avanzare o indietreggiare a seconda del percorso accidentato che gli spazi per la loro natura impongono. Tuttavia il percorso stesso dell’arte è denso di spostamenti in avanti e indietro nello spazio e nel tempo. Tale mobilità è il frutto del movimento del linguaggio che si consolida nella forma e in cui si condensano passato, presente e futuro. In questo l’opera non è mai fuori dalla storia.
Saranno visibili lavori rappresentativi delle differenti ricerche portate avanti dagli artisti in maniera assolutamente autonoma, ma unite e mosse dalle stesse necessità.
Si va dai quaderni di Alice Guareschi (Parma 1977), oggetti che contengono pensieri che diventano immagini, ai paesaggi astratti, costruiti però con elementi figurativi su tavola, di Graeme Todd (Glasgow 1962); dalle grammatiche di Luca Bertolo (Milano 1969), rappresentazione su tela dei propri elementi/codici pittorici, ai ritratti/paesaggi in primo piano di Marina Ballo Charmet (Milano 1952) e alle immagini di architettura ispirate agli edifici di Le Corbusier realizzate da Guido Guidi (Cesena 1941).
Vi saranno inoltre i lavori di Andrew Kerr (Glasgow 1977), acrilici su tela il cui soggetto è la ricerca di definizione di un’ immagine “ a situation, a scene “, i disegni di Margherita Morgantin (Venezia 1971) disegni di viaggio su carta, appena accennati a matita, indefiniti e lontani quasi fossero paesaggi universali e allo stesso tempo oggettivi.
La mostra prosegue poi con i lavori fotografici di Moira Ricci (Grosseto 1977), ritratti che traggono la loro origine nella rielaborazione dei ricordi infantili e di Linda Fregni Nagler (Stoccolma 1976), fotografie in bianco e nero che presentano visioni notturne del mondo ludico dei parchi per bambini, per terminare con una carta astrale di Ettore Favini (Cremona 1974) definita attraverso una mappa di ricordi e di persone a lui più care.
21
settembre 2007
Four Partners
Dal 21 settembre al 21 ottobre 2007
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
GALLERIA ALESSANDRO DE MARCH
Milano, Via Massimiano, 25, (Milano)
Milano, Via Massimiano, 25, (Milano)
Orario di apertura
da martedi a sabato 15.30-19
Vernissage
21 Settembre 2007, ore 18
Autore