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Tra Parentesi
quattro promettenti pittori lucchesi
Comunicato stampa
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«Avviare un percorso capace di valorizzare l’arte contemporanea, partendo dalla produzione degli artisti emergenti. L’opportunità di favorire la produzione pittorica e artistica, l’ingresso sul mercato di nuovi talenti, la possibilità di avviare con loro una riflessione sull’epoca che stiamo vivendo, l’ambizione a costruire una poetica della società attuale e la volontà di poter dare nuovo impulso alla creatività, all’artigianato, all’uso di materie prime fondamentali per l’arte e di cui la provincia di Lucca è ricca».
E’ questo l’obiettivo che si è posto la Provincia di Lucca, secondo quanto ha dichiarato il presidente Stefano Baccelli, quando ha accolto il progetto espositivo Tra Parentesi. Nuove energie, mostra di quattro promettenti pittori lucchesi - Fabrizio Bresciani, Arianna Luporini, Chiara Pasquini e Pietro Soriani –, a cura di Mauro Lovi, realizzata con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca nell’ambito del progetto regionale Traart, dal 15 al 30 settembre a Palazzo Ducale (Sala degli Staffieri, Lucca, piazza Napoleone), ingresso gratuito. L’inaugurazione si terrà sabato alle ore 18.00 a Palazzo Ducale.
Si tratta di un’esposizione che, sulle tracce della vivace produzione pittorica lucchesi degli Anni Settanta – Ottanta, trova nuove vie: dal simbolismo fantastico di Soriani, il più maturo dei quattro, che si contraddistingue con il prevalere dei rossi, dei gialli, degli azzurri e dei blu, ai frammenti di paesaggi in cui dominano gli agglomerati industriali di Bresciani, dalle tele di Pasquini che, come un grande puzzle, formano poi un’immagine unica alle figure femminili a carboncino e stickoil di Arianna Luporini. Denominatore comune per i quattro pittori essersi diplomati al Liceo Artistico di Lucca prima e nelle Accademie d’Arte di Firenze e Carrara poi, una figurazione attenta al segno, al materiale pittorico, alle tecniche, alle scomposizioni e sovrapposizioni che si integrano fino a far scomparire l’accenno iconico, l’aver recepito le sollecitazioni del territorio e dei maestri internazionali.
Affinché, nelle intenzioni del curatore, fosse privilegiata l’esposizione del manufatto artistico, senza orpelli, cornici ed altro, è stata creata una struttura apposita: 2 grandi parentesi di 13 metri ciascuna, «simbolo – come sostiene Lovi – di una raccolta di approfondimenti, puntualizzazioni, divagazioni», capaci di stabilire un rapporto armonico con i grandi volumi della sala Staffieri e l’imponente soffitto a cassettoni.
«Saranno i primi – ha spiegato il Presidente della Provincia - ad illustrare questo percorso dentro l’arte che ci appartiene, dentro la pittura che legge il nostro “oggi”. Numerose gallerie private espongono opere di pregio di giovani artisti già apprezzati, godendo di un patrimonio artistico e culturale che rischia di rimanere circoscritto ai circuiti degli esperti o dei collezionisti. Ma l’arte, essendo anche riflessione e messaggio, credo, debba avere la possibilità di presentarsi oltre i confini del settore, trovare un confronto con il pubblico, ricevere e stimolare nuove percezioni”. Ritengo ci debba essere un impegno da parte delle istituzioni per raccogliere, conservare, valorizzare ed esporre le testimonianze materiali di tutti i diversi genere della cultura visiva contemporanea, così come quello di organizzare e promuovere iniziative specifiche: Tra parentesi è un primo passo in questa direzione».
«Fino agli Anni Ottanta le numerose gallerie della provincia di Lucca hanno portato sul territorio tutti i grandi artisti del periodo ed hanno permesso anche l’esordio dei giovani. Oggi questo fenomeno è quasi scomparso. Tra parentesi costituisce una sfida, un confronto con la memoria, con situazioni e letture inedite capaci di produrre nuove energie creative».
Si amplia dunque l’offerta della politica culturale di Palazzo Ducale che si schiude, adesso, ai talenti emergenti, riconquista dal passato i grandi della pittura – l’evento clou sarà, a fine 2008 l’apertura della mostra del pittore lucchese Pompeo Batoni a cui sta dedicando una rassegna la National Gallery di Londra, realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – e il confronto con gli artisti internazionali contemporanei.
Il catalogo di Tra parentesi, che sarà distribuito all’apertura della mostra, è realizzato con la collaborazione della fotografa Beatrice Speranza: raccoglie scatti delle opere in divenire, dei movimenti dei pittori e degli ambienti nei quali lavorano.
E’ questo l’obiettivo che si è posto la Provincia di Lucca, secondo quanto ha dichiarato il presidente Stefano Baccelli, quando ha accolto il progetto espositivo Tra Parentesi. Nuove energie, mostra di quattro promettenti pittori lucchesi - Fabrizio Bresciani, Arianna Luporini, Chiara Pasquini e Pietro Soriani –, a cura di Mauro Lovi, realizzata con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca nell’ambito del progetto regionale Traart, dal 15 al 30 settembre a Palazzo Ducale (Sala degli Staffieri, Lucca, piazza Napoleone), ingresso gratuito. L’inaugurazione si terrà sabato alle ore 18.00 a Palazzo Ducale.
Si tratta di un’esposizione che, sulle tracce della vivace produzione pittorica lucchesi degli Anni Settanta – Ottanta, trova nuove vie: dal simbolismo fantastico di Soriani, il più maturo dei quattro, che si contraddistingue con il prevalere dei rossi, dei gialli, degli azzurri e dei blu, ai frammenti di paesaggi in cui dominano gli agglomerati industriali di Bresciani, dalle tele di Pasquini che, come un grande puzzle, formano poi un’immagine unica alle figure femminili a carboncino e stickoil di Arianna Luporini. Denominatore comune per i quattro pittori essersi diplomati al Liceo Artistico di Lucca prima e nelle Accademie d’Arte di Firenze e Carrara poi, una figurazione attenta al segno, al materiale pittorico, alle tecniche, alle scomposizioni e sovrapposizioni che si integrano fino a far scomparire l’accenno iconico, l’aver recepito le sollecitazioni del territorio e dei maestri internazionali.
Affinché, nelle intenzioni del curatore, fosse privilegiata l’esposizione del manufatto artistico, senza orpelli, cornici ed altro, è stata creata una struttura apposita: 2 grandi parentesi di 13 metri ciascuna, «simbolo – come sostiene Lovi – di una raccolta di approfondimenti, puntualizzazioni, divagazioni», capaci di stabilire un rapporto armonico con i grandi volumi della sala Staffieri e l’imponente soffitto a cassettoni.
«Saranno i primi – ha spiegato il Presidente della Provincia - ad illustrare questo percorso dentro l’arte che ci appartiene, dentro la pittura che legge il nostro “oggi”. Numerose gallerie private espongono opere di pregio di giovani artisti già apprezzati, godendo di un patrimonio artistico e culturale che rischia di rimanere circoscritto ai circuiti degli esperti o dei collezionisti. Ma l’arte, essendo anche riflessione e messaggio, credo, debba avere la possibilità di presentarsi oltre i confini del settore, trovare un confronto con il pubblico, ricevere e stimolare nuove percezioni”. Ritengo ci debba essere un impegno da parte delle istituzioni per raccogliere, conservare, valorizzare ed esporre le testimonianze materiali di tutti i diversi genere della cultura visiva contemporanea, così come quello di organizzare e promuovere iniziative specifiche: Tra parentesi è un primo passo in questa direzione».
«Fino agli Anni Ottanta le numerose gallerie della provincia di Lucca hanno portato sul territorio tutti i grandi artisti del periodo ed hanno permesso anche l’esordio dei giovani. Oggi questo fenomeno è quasi scomparso. Tra parentesi costituisce una sfida, un confronto con la memoria, con situazioni e letture inedite capaci di produrre nuove energie creative».
Si amplia dunque l’offerta della politica culturale di Palazzo Ducale che si schiude, adesso, ai talenti emergenti, riconquista dal passato i grandi della pittura – l’evento clou sarà, a fine 2008 l’apertura della mostra del pittore lucchese Pompeo Batoni a cui sta dedicando una rassegna la National Gallery di Londra, realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – e il confronto con gli artisti internazionali contemporanei.
Il catalogo di Tra parentesi, che sarà distribuito all’apertura della mostra, è realizzato con la collaborazione della fotografa Beatrice Speranza: raccoglie scatti delle opere in divenire, dei movimenti dei pittori e degli ambienti nei quali lavorano.
15
settembre 2007
Tra Parentesi
Dal 15 al 30 settembre 2007
arte contemporanea
Location
PALAZZO DUCALE
Lucca, Via Francesco Carrara, 1, (Lucca)
Lucca, Via Francesco Carrara, 1, (Lucca)
Vernissage
15 Settembre 2007, ore 18
Autore
Curatore