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Note urbane
Souvenir dalla Collezione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
Comunicato stampa
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Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato dall’8 settembre 2007 al 23 marzo 2008 presenta “Note urbane” un nuovo allestimento tematico della Collezione.
A seguito del successo della mostra di una selezione di opere della Collezione presso il MoCA Shanghai dal titolo “The Age of Metamorphosis: European Art Highlights from the Centro Pecci Collection”, e in linea con le ultime piattaforme espositive dei più importanti musei internazionali (tra cui il Centre Pompidou e la Tate Modern) il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci propone dall’8 settembre un nuovo allestimento tematico della Collezione.
“Note urbane”, questo il titolo della mostra, comprende una selezione di lavori presenti nella collezione del museo pratese che riflettono la condizione contemporanea della città, o dei suoi luoghi di incontro, destituendo da questo incarico i più tradizionali professionisti del settore: urbanisti, architetti, sociologi, opinionisti. Una mostra fatta di appunti, le opere stesse, che non esprimono tanto una posizione quanto la possibilità di riflettere sul più grande fenomeno del nostro tempo: la crescita della città.
Il sottotitolo, Souvenir dalla Collezione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, rimanda non soltanto all’oggetto che si porta da un viaggio come ricordo, in questo caso un segno di una città come nelle foto di Araki dedicate a Napoli o a quella di Raghubir Singh su Benares, ma, per molti, anche alla memoria di una visita alle mostre presentate al Centro da cui le opere sono state acquistate. Perché una collezione è la storia di un museo e una mostra l’occasione per presentare opere normalmente custodite in magazzino.
Tra le opere esposte i recenti ingressi in Collezione dei lavori di Erwin Wurm, Marco Neri, Rainer Ganahl, VALIE EXPORT, David Tremlett e, dall’ultima mostra collettiva sull’arte contemporanea dall’ex URSS, “Progressive Nostalgia”, Vahram Aghasyan, Olga Kisseleva, Nomeda e Gediminas Urbonas.
All’interno dello spazio collezione in cui sarà allestita “Note urbane” sarà presentato il “Piccolo gabinetto degli artisti del Giardino di Daniel Spoerri”, prestito a lungo termine dell’artista, in modo da evocare quel passaggio da giardino a città che ha caratterizzato la storia dell’occidente.
Inoltre, la sezione centrale della grande aula sarà dedicata a Umberto Buscioni dove saranno presentate le cinque grandi tele dell’artista, ultimo atto della donazione di circa 200 opere effettuata dal collezionista pratese Carlo Palli a fine 2005.
A seguito del successo della mostra di una selezione di opere della Collezione presso il MoCA Shanghai dal titolo “The Age of Metamorphosis: European Art Highlights from the Centro Pecci Collection”, e in linea con le ultime piattaforme espositive dei più importanti musei internazionali (tra cui il Centre Pompidou e la Tate Modern) il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci propone dall’8 settembre un nuovo allestimento tematico della Collezione.
“Note urbane”, questo il titolo della mostra, comprende una selezione di lavori presenti nella collezione del museo pratese che riflettono la condizione contemporanea della città, o dei suoi luoghi di incontro, destituendo da questo incarico i più tradizionali professionisti del settore: urbanisti, architetti, sociologi, opinionisti. Una mostra fatta di appunti, le opere stesse, che non esprimono tanto una posizione quanto la possibilità di riflettere sul più grande fenomeno del nostro tempo: la crescita della città.
Il sottotitolo, Souvenir dalla Collezione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, rimanda non soltanto all’oggetto che si porta da un viaggio come ricordo, in questo caso un segno di una città come nelle foto di Araki dedicate a Napoli o a quella di Raghubir Singh su Benares, ma, per molti, anche alla memoria di una visita alle mostre presentate al Centro da cui le opere sono state acquistate. Perché una collezione è la storia di un museo e una mostra l’occasione per presentare opere normalmente custodite in magazzino.
Tra le opere esposte i recenti ingressi in Collezione dei lavori di Erwin Wurm, Marco Neri, Rainer Ganahl, VALIE EXPORT, David Tremlett e, dall’ultima mostra collettiva sull’arte contemporanea dall’ex URSS, “Progressive Nostalgia”, Vahram Aghasyan, Olga Kisseleva, Nomeda e Gediminas Urbonas.
All’interno dello spazio collezione in cui sarà allestita “Note urbane” sarà presentato il “Piccolo gabinetto degli artisti del Giardino di Daniel Spoerri”, prestito a lungo termine dell’artista, in modo da evocare quel passaggio da giardino a città che ha caratterizzato la storia dell’occidente.
Inoltre, la sezione centrale della grande aula sarà dedicata a Umberto Buscioni dove saranno presentate le cinque grandi tele dell’artista, ultimo atto della donazione di circa 200 opere effettuata dal collezionista pratese Carlo Palli a fine 2005.
08
settembre 2007
Note urbane
Dall'otto settembre 2007 al 23 marzo 2008
arte contemporanea
Location
CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI
Prato, Viale Della Repubblica, 277, (Prato)
Prato, Viale Della Repubblica, 277, (Prato)
Orario di apertura
tutti i giorni, ore 10-13 / 14-19, chiuso martedì
Vernissage
8 Settembre 2007, ore 18
Autore