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Yoshin Ogata – Genesi d’acqua
La scultura di Ogata sembra spogliarsi di tutta la pesantezza del rigore geometrico
Comunicato stampa
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Dal 15 settembre 2007 al 18 novembre 2007, sarà possibile ammirare le singolari opere dell’artista giapponese Yoshin Ogata immerse nella meravigliosa cornice dell’Abbazia di Rosazzo a Manzano (UD).
La scultura di Ogata sembra spogliarsi di tutta la pesantezza del rigore geometrico.
Nella sua opera si fa strada tutta la perfezione dell’idea della rotondità priva della rigidità delle linee e dei contorni e i “ volumi possono sfaldarsi nella luce e nell’aria senza che la scultura perda di solidità e di stabilità”.
Della sua scultura è stato detto che è un riferimento simbolico alla vita. Il riferimento, in tal senso, è alla goccia che Ogata pone spesso sovrastante le sue steli e che riassume anche la ciclicità cielo-terra.
L’opera ogatiana è tesa verso l’alto in una verticalità che suggerisce la sacralità dell’oggetto e sancisce “l’evento fondativo”.
Yoshin Ogata è artista giapponese che vive da un ventennio in Italia. Nella sua opera confluiscono le tensioni della società moderna.
Gli agenti atmosferici contribuiscono al distacco della roccia che nel suo rotolare, mutare forma, ricalca la mitologia delle origini della scultura.
In riferimento all’opera di Ogata si è parlato di poetica dell’operare in cui il visibile diventa pretesto per attingere all’invisibile.
Al di là del frammento posto sotto i nostri occhi c’è lo spazio e il tempo infiniti.
E nell’amalgama d’invisibile c’è posto per il sogno, la memoria, la fantasia…
Il non visibile si staglia prepotente in primo piano e suscita tutto il nostro interesse.
Tema della scultura di Yoshin Ogata è l’incontro tra l’uomo e l’acqua, in una semplicità formale che trasmette tutta la complessità della narrazione del tema in cui si avverte la tensione del divenire eterno delle cose nella celebrazione dell’acqua.
BIOGRAFIA
Yoshin Ogata nasce a Miyakonojo, in Giappone, il 18 novembre 1948. Espone le sue prime sculture nel1969, presso il Shinseisaku-Kyokai di Tokyo e nel 1970 si trasferisce a Londra dove studia al British Museum.
Dopo un lungo viaggio attraverso l' Europa decide di recarsi negli Stati Uniti e in Messico, dove continua a svolgere le proprie ricerche nei musei locali.
Da circa vent’anni vive e lavora in Italia.
La scultura di Ogata sembra spogliarsi di tutta la pesantezza del rigore geometrico.
Nella sua opera si fa strada tutta la perfezione dell’idea della rotondità priva della rigidità delle linee e dei contorni e i “ volumi possono sfaldarsi nella luce e nell’aria senza che la scultura perda di solidità e di stabilità”.
Della sua scultura è stato detto che è un riferimento simbolico alla vita. Il riferimento, in tal senso, è alla goccia che Ogata pone spesso sovrastante le sue steli e che riassume anche la ciclicità cielo-terra.
L’opera ogatiana è tesa verso l’alto in una verticalità che suggerisce la sacralità dell’oggetto e sancisce “l’evento fondativo”.
Yoshin Ogata è artista giapponese che vive da un ventennio in Italia. Nella sua opera confluiscono le tensioni della società moderna.
Gli agenti atmosferici contribuiscono al distacco della roccia che nel suo rotolare, mutare forma, ricalca la mitologia delle origini della scultura.
In riferimento all’opera di Ogata si è parlato di poetica dell’operare in cui il visibile diventa pretesto per attingere all’invisibile.
Al di là del frammento posto sotto i nostri occhi c’è lo spazio e il tempo infiniti.
E nell’amalgama d’invisibile c’è posto per il sogno, la memoria, la fantasia…
Il non visibile si staglia prepotente in primo piano e suscita tutto il nostro interesse.
Tema della scultura di Yoshin Ogata è l’incontro tra l’uomo e l’acqua, in una semplicità formale che trasmette tutta la complessità della narrazione del tema in cui si avverte la tensione del divenire eterno delle cose nella celebrazione dell’acqua.
BIOGRAFIA
Yoshin Ogata nasce a Miyakonojo, in Giappone, il 18 novembre 1948. Espone le sue prime sculture nel1969, presso il Shinseisaku-Kyokai di Tokyo e nel 1970 si trasferisce a Londra dove studia al British Museum.
Dopo un lungo viaggio attraverso l' Europa decide di recarsi negli Stati Uniti e in Messico, dove continua a svolgere le proprie ricerche nei musei locali.
Da circa vent’anni vive e lavora in Italia.
15
settembre 2007
Yoshin Ogata – Genesi d’acqua
Dal 15 settembre al 18 novembre 2007
arte contemporanea
Location
ABBAZIA DI ROSAZZO
Manzano, Piazza Abbazia Di Rosazzo, (Udine)
Manzano, Piazza Abbazia Di Rosazzo, (Udine)
Orario di apertura
9 - 12 / 15 -18 - tutti i giorni
Vernissage
15 Settembre 2007, ore 17
Ufficio stampa
STUDIO DAL CERO
Autore