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Andrea Branzi – Portali
“PORTALI” è una collezione di 18 ceramiche bianche, concepite come se fossero dei piccoli ambienti tutti uguali; dentro ciascuno di questi portali si colloca però un vaso sempre diverso (o un tronco d’albero)
Comunicato stampa
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“PORTALI” è una collezione di 18 ceramiche bianche, concepite come se fossero dei piccoli ambienti tutti uguali; dentro ciascuno di questi portali si colloca però un vaso sempre diverso (o un tronco d’albero).
Si tratta dunque di una serie di micro-spazi, in parte ripetitivi e in parte variati, che nel loro insieme creano un paesaggio architettonico fiorito; infatti più che una collezione di vasi “PORTALI” mi sembra un progetto ambientale, il persistere di un pensiero semplice che si rinnova nel tempo e nello spazio, come una metrica o pentagramma.
Come mi succede spesso negli ultimi anni infatti, il vero centro dei miei interessi sono i fiori; per la loro misteriosa presenza profumata e colorata dentro allo spazio dell’uomo. Come gli ikebana giapponesi attorno a cui si sviluppa l’architettura, o i tokonoma che raccolgono in una sorta di piccole nicchie la letteratura e i simboli domestici più privati.
Credo che uno dei compiti del design sia infatti quello di saper aggiungere al mondo costruito non dei decori inutili, ma degli spazi autonomi, dei micro-luoghi dedicati a ciò che può sembrare superfluo, ma senza il quale tutto diventa inutile; lo spazio per i fiori, per gli oggetti sacri delle civiltà laiche.
Andrea Branzi
Si tratta dunque di una serie di micro-spazi, in parte ripetitivi e in parte variati, che nel loro insieme creano un paesaggio architettonico fiorito; infatti più che una collezione di vasi “PORTALI” mi sembra un progetto ambientale, il persistere di un pensiero semplice che si rinnova nel tempo e nello spazio, come una metrica o pentagramma.
Come mi succede spesso negli ultimi anni infatti, il vero centro dei miei interessi sono i fiori; per la loro misteriosa presenza profumata e colorata dentro allo spazio dell’uomo. Come gli ikebana giapponesi attorno a cui si sviluppa l’architettura, o i tokonoma che raccolgono in una sorta di piccole nicchie la letteratura e i simboli domestici più privati.
Credo che uno dei compiti del design sia infatti quello di saper aggiungere al mondo costruito non dei decori inutili, ma degli spazi autonomi, dei micro-luoghi dedicati a ciò che può sembrare superfluo, ma senza il quale tutto diventa inutile; lo spazio per i fiori, per gli oggetti sacri delle civiltà laiche.
Andrea Branzi
18
ottobre 2007
Andrea Branzi – Portali
Dal 18 ottobre al 17 novembre 2007
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
TINGO DESIGN GALLERY
Milano, Via Alessandro Volta, 18, (Milano)
Milano, Via Alessandro Volta, 18, (Milano)
Orario di apertura
martedì-sabato 15.30 - 19.30
Vernissage
18 Ottobre 2007, ore 18.30
Autore