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Biennale del Muro Dipinto 2007
Un omaggio particolare verrà riservato a Germano Sartelli, artista oggi ottantenne ma di costante giovinezza creativa, che sa unire un invincibile senso della sperimentazione ad un altrettanto rigoroso controllo dei mezzi espressivi
Comunicato stampa
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Si inaugura sabato 15 settembre 2007 la XXI edizione della Biennale del Muro Dipinto, curata per la terza volta da Marilena Pasquali, nel delizioso borgo medioevale di Dozza, dominato dalla Rocca sulle colline romagnole tra Bologna e Imola, che si fregia del marchio “Borghi più belli d’Italia”, affascinante museo a cielo aperto.
Manifestazione storica, nata negli anni sessanta sulla falsariga delle numerose rassegne di pittura ‘estemporanea’ e sulla tradizione italiana del muro dipinto, (tradizione che risale alla grande arte medievale e rinascimentale), la Biennale, in questi ultimi anni, grazie anche all’intervento di Marilena Pasquali, ha rinnovato la sua formula, salvaguardando i propri caratteri distintivi e insieme aprendosi alle istanze ed alle modalità espressive degli artisti di oggi.
Un omaggio particolare verrà riservato a Germano Sartelli, artista oggi ottantenne ma di costante giovinezza creativa, che sa unire un invincibile senso della sperimentazione ad un altrettanto rigoroso controllo dei mezzi espressivi.
Molte sono le novità di questa XXI edizione: prima fra tutte l’apertura a numerosi artisti europei; seconda il coinvolgimento di tutta la Rocca Sforzesca, dalle prigioni alle ‘sale nobili’, dal cortile principale alla ‘camera della tortura’, dalle logge alle sale della Pinacoteca, creando un continuum spaziale visivo fra l’esterno e l’interno del paese; terza il coinvolgimento anche del ‘borgo nuovo’ di Toscanella sulla Via Emilia dove si darà spazio ai nuovi linguaggi della Wall Painting legata alla cultura Hip Hop, con la presenza dei nuovi writers emiliano- romagnoli.
Parteciperanno alla nuova Biennale 21 artisti italiani e stranieri: Arcangelo, Mirko Baricchi, Roberto Barni, Davide Benati, Benedetta Bonichi, Claudio Bonichi, Gregorio Botta, Luca Caccioni, Girolamo Ciulla, Aron Demetz, Ericailcane, Julio Gonzalez, Carlos Litzariturry, Çveto Marsic, Elisa Montessori, Thomas Müller, Tullio Pericoli, Manuela Sedmach, Isao Sugijama, Ivan Theimer, Sergio Zanni.
Nel borgo antico verrà come sempre dato spazio agli interventi pittorici sui muri ma anche a sculture e installazioni, mentre la pratica della pittura ‘in diretta’ sul muro non è più vincolante per la partecipazione del singolo artista che viene invitato unicamente per la sua personalità e la peculiarità del suo lavoro.
A Toscanella, negli stessi giorni, lavoreranno cinque affermati writers emiliano-romagnoli: sono Ericailcane e Blu, che dipingeranno il grande cilindro del deposito dell’acqua, alto sopra il paese, ed ancora Eron, Basik, Wany, Dado e Stefy. Al loro fianco, crews di giovanissimi ‘si scateneranno’ su un lungo muro che costeggia la Via Emilia. Un gruppo consistente di allievi della Scuola di Grafica Tornabuoni di Firenze seguirà e documenterà con fotografie e riprese video tutto lo svolgimento della ‘tre giorni’. Il materiale prodotto fornirà le immagini per un ‘diario di lavoro’ che arricchirà il catalogo della Biennale che sarà proposto poi in una mostra specifica da tenersi a fine anno a Firenze.
Nei tre giorni che precedono l’inaugurazione della Biennale, dal 13 al 15 di settembre, Dozza e Toscanella saranno dunque animate dalla presenza degli artisti invitati che, durante l’allestimento dei loro lavori, avranno modo di dialogare e incontrarsi in diretta con il pubblico presente.
Anche la memoria della Biennale trova spazio in questa nuova edizione. Nella Sala Mostre della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, in piazza Matteotti, a partire dal 21 settembre si svolgerà la mostra La memoria del Muro Dipinto. 50 bozzetti di pitture murali realizzati a Dozza tra il 1962 e il 2005. I bozzetti esposti sono stati selezionati da Marilena Pasquali per rappresentare al meglio una manifestazione che ha l’indiscutibile merito di conservare intatta la propria vivacità di intervento, attraversando negli anni i diversi linguaggi dell’arte con interesse e curiosità immutati. Molti saranno anche gli interventi di restauro e consolidamento che nelle tre giornate di lavoro interesseranno i dipinti murali delle passate edizioni. Alcuni grandi ‘strappi’, voluti dal Comune di Dozza per salvare nel tempo alcune opere di particolare significato e delicatezza, verranno infine esposti presso la sede imolese della Banca Popolare di Lodi.
Manifestazione storica, nata negli anni sessanta sulla falsariga delle numerose rassegne di pittura ‘estemporanea’ e sulla tradizione italiana del muro dipinto, (tradizione che risale alla grande arte medievale e rinascimentale), la Biennale, in questi ultimi anni, grazie anche all’intervento di Marilena Pasquali, ha rinnovato la sua formula, salvaguardando i propri caratteri distintivi e insieme aprendosi alle istanze ed alle modalità espressive degli artisti di oggi.
Un omaggio particolare verrà riservato a Germano Sartelli, artista oggi ottantenne ma di costante giovinezza creativa, che sa unire un invincibile senso della sperimentazione ad un altrettanto rigoroso controllo dei mezzi espressivi.
Molte sono le novità di questa XXI edizione: prima fra tutte l’apertura a numerosi artisti europei; seconda il coinvolgimento di tutta la Rocca Sforzesca, dalle prigioni alle ‘sale nobili’, dal cortile principale alla ‘camera della tortura’, dalle logge alle sale della Pinacoteca, creando un continuum spaziale visivo fra l’esterno e l’interno del paese; terza il coinvolgimento anche del ‘borgo nuovo’ di Toscanella sulla Via Emilia dove si darà spazio ai nuovi linguaggi della Wall Painting legata alla cultura Hip Hop, con la presenza dei nuovi writers emiliano- romagnoli.
Parteciperanno alla nuova Biennale 21 artisti italiani e stranieri: Arcangelo, Mirko Baricchi, Roberto Barni, Davide Benati, Benedetta Bonichi, Claudio Bonichi, Gregorio Botta, Luca Caccioni, Girolamo Ciulla, Aron Demetz, Ericailcane, Julio Gonzalez, Carlos Litzariturry, Çveto Marsic, Elisa Montessori, Thomas Müller, Tullio Pericoli, Manuela Sedmach, Isao Sugijama, Ivan Theimer, Sergio Zanni.
Nel borgo antico verrà come sempre dato spazio agli interventi pittorici sui muri ma anche a sculture e installazioni, mentre la pratica della pittura ‘in diretta’ sul muro non è più vincolante per la partecipazione del singolo artista che viene invitato unicamente per la sua personalità e la peculiarità del suo lavoro.
A Toscanella, negli stessi giorni, lavoreranno cinque affermati writers emiliano-romagnoli: sono Ericailcane e Blu, che dipingeranno il grande cilindro del deposito dell’acqua, alto sopra il paese, ed ancora Eron, Basik, Wany, Dado e Stefy. Al loro fianco, crews di giovanissimi ‘si scateneranno’ su un lungo muro che costeggia la Via Emilia. Un gruppo consistente di allievi della Scuola di Grafica Tornabuoni di Firenze seguirà e documenterà con fotografie e riprese video tutto lo svolgimento della ‘tre giorni’. Il materiale prodotto fornirà le immagini per un ‘diario di lavoro’ che arricchirà il catalogo della Biennale che sarà proposto poi in una mostra specifica da tenersi a fine anno a Firenze.
Nei tre giorni che precedono l’inaugurazione della Biennale, dal 13 al 15 di settembre, Dozza e Toscanella saranno dunque animate dalla presenza degli artisti invitati che, durante l’allestimento dei loro lavori, avranno modo di dialogare e incontrarsi in diretta con il pubblico presente.
Anche la memoria della Biennale trova spazio in questa nuova edizione. Nella Sala Mostre della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, in piazza Matteotti, a partire dal 21 settembre si svolgerà la mostra La memoria del Muro Dipinto. 50 bozzetti di pitture murali realizzati a Dozza tra il 1962 e il 2005. I bozzetti esposti sono stati selezionati da Marilena Pasquali per rappresentare al meglio una manifestazione che ha l’indiscutibile merito di conservare intatta la propria vivacità di intervento, attraversando negli anni i diversi linguaggi dell’arte con interesse e curiosità immutati. Molti saranno anche gli interventi di restauro e consolidamento che nelle tre giornate di lavoro interesseranno i dipinti murali delle passate edizioni. Alcuni grandi ‘strappi’, voluti dal Comune di Dozza per salvare nel tempo alcune opere di particolare significato e delicatezza, verranno infine esposti presso la sede imolese della Banca Popolare di Lodi.
15
settembre 2007
Biennale del Muro Dipinto 2007
Dal 15 settembre al 04 novembre 2007
arte contemporanea
Location
ROCCA SFORZESCA – PINACOTECA
Dozza, Piazzale Rocca, (Bologna)
Dozza, Piazzale Rocca, (Bologna)
Sito web
www.murodipinto.it
Ufficio stampa
DAVIS & CO.
Autore
Curatore