Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Adam Chodzko – M-path and Hole
Utilizzando un’ampia varietà di media – dal video alla performance, dall’installazione alla fotografia, dal poster al disegno – gli interventi di Adam Chodzko evocano gli aspetti più reconditi della realtà quotidiana
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Utilizzando un’ampia varietà di media – dal video alla performance, dall’installazione alla fotografia, dal poster al disegno - gli interventi di Adam Chodzko evocano gli aspetti più reconditi della realtà quotidiana. Concepite come varchi, come passaggi fra dimensioni distinte – passato/presente/futuro; reale/possibile; documento/finzione; pubblico/privato - le opere di Chodzko si presentano come tracce frammentarie che dagli spazi espositivi si allargano, si disperdono nel contesto più indistinto rappresentato dalle nostre esperienze, memorie, intuizioni. I tre interventi realizzati dall’artista nelle sale espositive e nel giardino del MAMbo permettono di esperire il museo come un’entità plasmata non solo dal suo interno ma anche dall’esterno, dalla relazione dinamica fra le persone e le loro aspettative reciproche. Dopo averlo sollecitato ad introdursi nello spazio espositivo nei panni di qualcun altro - indossandone ‘empaticamente’ gli indumenti (M-path, 2005-07), il visitatore si confronta, nella video installazione Hole (2007), con la genesi e gli sviluppi di una leggenda che in un futuro imminente avvincerà fra loro il museo e una donna appartenente alla comunità cittadina, uniti in un’ipotetica relazione emotiva fluttuante fra immedesimazione e sfiducia. Fondando un possibile mito per il nuovo museo l’artista contribuisce a delineare l’immaginario in formazione del museo stesso - luogo di aggregazione e identificazione collettiva di recentissima apertura - ne scopre la storia e il destino nel momento stesso in cui la inventa. Mostrandoci infatti, in un misterioso cortocircuito, i resti di quel mito già presenti lungo i muri del museo, l’artista porta alla luce le fondamenta di un evento da lui stesso attivato e che, pur destinato a compiersi ipoteticamente nel tempo futuro, è fin d’ora l’auspicabile “catalizzatore” di una più pervasiva, flessibile, disponibile definizione del mondo e delle sue rappresentazioni.
Catalogo MAMbo-Skira: saggi di Alex Farquharson, Lisa Le Feuvre, Andrea Viliani e un’intervista fra l’artista e Mark Godfrey.
Adam Chodzko (Londra, 1965) vive e lavora a Whitstable, Kent (UK).
01
dicembre 2007
Adam Chodzko – M-path and Hole
Dal primo dicembre 2007 al 03 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
MAMBO – MUSEO D’ARTE MODERNA DI BOLOGNA
Bologna, Via Don Giovanni Minzoni, 14, (Bologna)
Bologna, Via Don Giovanni Minzoni, 14, (Bologna)
Orario di apertura
martedì - domenica dalle 10 alle 18
giovedì dalle 10 alle 22
lunedì chiuso
Vernissage
1 Dicembre 2007, su invito
Editore
SKIRA
Autore
Curatore