TRANSvergenze è un progetto di indagine fotografica sul territorio circostante la città di Trieste che intende, tramite un uso programmaticamente trasversale del mezzo fotografico e video, indagare una realtà complessa e rizomatica non più contenibile da un’attitudine alla sistematica dello sguardo o da un atteggiamento squisitamente documentario.

Questo territorio, naturalisticamente, culturalmente, storicamente e socialmente unico in Europa, ben si adatta ad essere interpretato dall’animo reattivo degli artisti che verranno lasciati completamente liberi di interagire con esso e con le sensazioni da esso percepite.

Intendiamo rivalutare l’autore con tutte le sue dinamiche psichiche, esistenziali ed estetiche, come componente essenziale ed irrinunciabile di una visione peculiare e di una conseguente ridefinizione della nozione di paesaggio. Di fondamentale importanza sono i concetti di un recupero sociale del fare arte, parallelamente ad una riflessione sul mezzo fotografico e ad un’attitudine sperimentale dello stesso.

Con cadenza annuale verranno contattati tre autori provenienti dall’ovest, dall’est o dall’area locale ai quali verrà commissionato un progetto su temi da loro stessi proposti, lasciando loro totale libertà di riflessione, espressione ed azione.

L’aquisizione dei materiali foto/videografici è finalizzata alla realizzazione di una o più esposizioni, un catalogo ed andranno a costituire un archivio dello sguardo sul territorio.

Il progetto dovrà svolgersi con il coinvolgimento finanziario e logistico degli enti pubblici territorialmente competenti che, alla fine, saranno il principale tramite con i fruitori degli archivi costituitisi.

Saranno coinvolti, a titolo di collaborazioni, l’Università di Trieste attraverso la Facoltà di Architettura, quella di Storia, nonché le associazioni aderenti alla Casa dell’Arte.

Il progetto è curato da Carlo Andreasi e Paola Vattovani con il coordinamento di Adriano Perini