Aratro chiude la stagione espositiva 2006-2007 con una mostra dove sono stati invitati nove artisti di area romana delle ultime generazioni che lavorano principalmente con la pittura e la scultura senza trascurare però l’uso delle tecnologie video e digitali.

Questa esposizione, dalle caratteristiche volutamente “aperte”, vuole costituire una sorta di cantiere creativo nato per dialogare direttamente ed esplicitamente (anche con un gioco di parole) con la realtà del mondo accademico dei corsi e degli studenti universitari, “in corso” e non. Così le opere avranno spesso un carattere volutamente non definitivo per sottolineare l’idea di una mostra concepita come un processo in via di costruzione e di realizzazione. Saranno dunque presenti tele, disegni, video, sculture, opere di paesaggio e ritratti di maestri del pensiero filosofico occidentale, figure metamorfiche e fantastiche e grandi volti, opere che dialogano con le immagini della moda e rappresentazioni legate a memorie personali, lavori che nella loro armonia dissonante doneranno un volto concreto e vitale al concetto dinamico di laboratorio didattico e scientifico che ha dato vita al progetto dell’archivio delle arti elettroniche dell’Università del Molise.