Dopo il successo di pubblico e di critica dello scorso anno, il Dipartimento delle Arti Visive dell’Università di Bologna presenta la seconda edizione di Videoart Yearbook 2007, l’«annuario della videoarte italiana», kermesse di proiezioni video in due serate che avrà luogo nel Chiostro di Santa Cristina a Bologna, il 12 e 13 luglio 2007. L’evento è inserito nel cartellone di «Bé – Bologna Estate», le iniziative estive promosse dal Comune di Bologna.

I quarantaquattro video selezionati – sono ben oltre cinquanta gli artisti coinvolti in qualità di autori, alcuni lavorano, infatti, in coppia – e articolati nelle due serate di proiezione conferiscono all’iniziativa il carattere di una meditata campionatura, una ricognizione attenta alle ultime e più avanzate produzioni video realizzate tra il 2006 e il 2007 nel panorama artistico italiano.

Nell’intento degli organizzatori – un gruppo di ricerca guidato da Renato Barilli e formato da Alessandra Borgogelli, Fabriano Fabbri, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi e Paola Sega – Videoart Yearbook si offre agli addetti al settore, ma anche ad un pubblico di semplici appassionati, come un utile vademecum della videoarte italiana prodotta nell’ultimo anno.

Si vuole tra l’altro dimostrare la coesistenza, oggi, nella videoarte, di due filoni principali, uno dei quali volto a registrare l’esistente, l’altro volto a creare nuove tipologie d’immagini, secondo le tecniche più avanzate d’animazione.

La rassegna – unica in Italia nel suo genere – vuole infatti indagare nello specifico le forme espressive della videoarte e della manipolazione dell’immagine, due settori in continua e costante espansione nell’ambito della sperimentazione artistica odierna, anche grazie all’applicazione delle più recenti tecnologie digitali, ormai assimilate nell’ambito dell’arte ed essenziali a molta della produzione più attuale.

L’elenco degli autori dei video in rassegna comprende alcuni tra i più quotati artisti in campo italiano sul fronte dell’arte contemporanea. Non mancano, però, giovani artisti provenienti da accademie, centri di sperimentazione e gallerie italiane che da tempo investono sulla videoarte come linguaggio espressivo di punta per l’arte contemporanea.

La rassegna, ad ingresso gratuito, è articolata in due programmi da circa un’ora e mezza per ciascuna delle due serate. Le proiezioni avranno inizio alle ore 22 su un megaschermo allestito nella suggestiva cornice offerta dal Chiostro di Santa Cristina, l’ex convento in cui ha sede il Dipartimento delle Arti Visive.

In caso di maltempo le proiezioni si svolgeranno ugualmente all’interno, nell’Aula Magna.