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Vittorio Fava
Il Libro d’Artista di Vittorio Fava, Tomo assemblato di materiali di risulta e reperti antichi, esibisce la scrittura fino alla sua esasperazione, investendo anche le fibre botaniche di un ruolo grafico-pittorico
Comunicato stampa
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LdA: opera polimaterica (28 x 22 x 11 cm)
Il Libro d’Artista di Vittorio Fava, Tomo assemblato di materiali di risulta e reperti antichi, esibisce la scrittura fino alla sua esasperazione, investendo anche le fibre botaniche di un ruolo grafico-pittorico.
I preziosi supporti tessili che costituiscono la improbabile pagina, da ricerca manieristica diventano materia decomposta legata solo dal gesto di un onirico amanuense.
La copertina di frammenti ceramici provenienti da autentici albarelli-vasi farmaceutici, allude a compilazioni fitoterapeutiche, taccuini di laboratorio, a composti segreti, al lavoro dell’homo faber che trasforma la materia.
Pur trattandosi di fantasia che attinge alla cultura l’artista attua nei suoi Libri-Opera una tenace ricerca in fieri che evoca elementi della natura, del cosmo, della conoscenza e che senza concedere nulla all’ironia come Averroè, protagonista del racconto di J. L. Borges, scompare guardandosi in uno specchio di metallo. Mentre il Libro d’Artista resta con il suo enigma.
Anna Giannandrea
Il Libro d’Artista di Vittorio Fava, Tomo assemblato di materiali di risulta e reperti antichi, esibisce la scrittura fino alla sua esasperazione, investendo anche le fibre botaniche di un ruolo grafico-pittorico.
I preziosi supporti tessili che costituiscono la improbabile pagina, da ricerca manieristica diventano materia decomposta legata solo dal gesto di un onirico amanuense.
La copertina di frammenti ceramici provenienti da autentici albarelli-vasi farmaceutici, allude a compilazioni fitoterapeutiche, taccuini di laboratorio, a composti segreti, al lavoro dell’homo faber che trasforma la materia.
Pur trattandosi di fantasia che attinge alla cultura l’artista attua nei suoi Libri-Opera una tenace ricerca in fieri che evoca elementi della natura, del cosmo, della conoscenza e che senza concedere nulla all’ironia come Averroè, protagonista del racconto di J. L. Borges, scompare guardandosi in uno specchio di metallo. Mentre il Libro d’Artista resta con il suo enigma.
Anna Giannandrea
10
luglio 2007
Vittorio Fava
Dal 10 al 16 luglio 2007
arte contemporanea
Location
FARMACIA VERBANO
Roma, Piazza Verbano, 14, (Roma)
Roma, Piazza Verbano, 14, (Roma)
Vernissage
10 Luglio 2007, ore 18,30
Autore