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Giovanna Noia – I figli di Caino
La mostra presenta i lavori pittorici più recenti di Giovanna Noia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
testo critico di Francesca Sacerdoti:
Giovanna Noia racconta …fiabe, storie al confine tra il reale e l’immaginato, tra il vissuto ed il sognato, in una girandola di personaggi fantastici su sfondi dai toni carichi e densi.
I bambini sono i soggetti, ma non visti con gli occhi dei grandi, bensì attraverso una visione infantile in quanto assolutamente priva di filtri, di contaminazioni; occhi innocenti su sentimenti veri. Così fuoriescono ed invadono le tele, non solo gioia e stupore, ma anche paura ed incomprensione, bontà e cattiveria, quei moti dell’animo di cui solo i fanciulli e gli animi puri sono portatori inconsapevoli ed incoscienti.
Traspare chiaramente, attraverso questi lavori, una forza magnetica che attrae, canalizza l’attenzione dell’osservatore; l’artista ci fornisce una chiave di lettura che si esplica attraverso una sapiente figurazione dei personaggi, ci concede di re-immergerci in quelle atmosfere fiabesche che hanno accompagnato il nostro passato, ci conduce quasi per mano attraverso i tempi dell’infanzia, di ciò che essa rappresenta nel nostro attuale vissuto.
Emozioni passate che contestualizzano il nostro presente: dalle fobie, alla paura dell’abbandono, alla gioia di un dono, all’amore incondizionato e quindi fuori controllo.
Giovanna Noia “imprime” nei suoi personaggi quel senso di angoscia che caratterizza gli anni della crescita e delle scoperte, non sempre piacevoli. Ogni tela è un’intera fiaba con la sua atmosfera, con le sue caratteristiche ma priva di dictat che impongano una morale.
Le grandi dimensioni dei suoi lavori incitano a perdersi in questi mondi dai colori “ vischiosi” che intrappolano, non consentono via di fuga allo sguardo; i suoi personaggi , raffigurati con sapiente maestria, parlano parole alle volte non volutamente percepibili…si rimane lì, immobili ad osservare, a tentare di capire qualcosa di noi attraverso la regia di quest’artista che possiede l’innata capacità di far rivivere il nostro passato, qualunque esso sia.
Giovanna Noia racconta …fiabe, storie al confine tra il reale e l’immaginato, tra il vissuto ed il sognato, in una girandola di personaggi fantastici su sfondi dai toni carichi e densi.
I bambini sono i soggetti, ma non visti con gli occhi dei grandi, bensì attraverso una visione infantile in quanto assolutamente priva di filtri, di contaminazioni; occhi innocenti su sentimenti veri. Così fuoriescono ed invadono le tele, non solo gioia e stupore, ma anche paura ed incomprensione, bontà e cattiveria, quei moti dell’animo di cui solo i fanciulli e gli animi puri sono portatori inconsapevoli ed incoscienti.
Traspare chiaramente, attraverso questi lavori, una forza magnetica che attrae, canalizza l’attenzione dell’osservatore; l’artista ci fornisce una chiave di lettura che si esplica attraverso una sapiente figurazione dei personaggi, ci concede di re-immergerci in quelle atmosfere fiabesche che hanno accompagnato il nostro passato, ci conduce quasi per mano attraverso i tempi dell’infanzia, di ciò che essa rappresenta nel nostro attuale vissuto.
Emozioni passate che contestualizzano il nostro presente: dalle fobie, alla paura dell’abbandono, alla gioia di un dono, all’amore incondizionato e quindi fuori controllo.
Giovanna Noia “imprime” nei suoi personaggi quel senso di angoscia che caratterizza gli anni della crescita e delle scoperte, non sempre piacevoli. Ogni tela è un’intera fiaba con la sua atmosfera, con le sue caratteristiche ma priva di dictat che impongano una morale.
Le grandi dimensioni dei suoi lavori incitano a perdersi in questi mondi dai colori “ vischiosi” che intrappolano, non consentono via di fuga allo sguardo; i suoi personaggi , raffigurati con sapiente maestria, parlano parole alle volte non volutamente percepibili…si rimane lì, immobili ad osservare, a tentare di capire qualcosa di noi attraverso la regia di quest’artista che possiede l’innata capacità di far rivivere il nostro passato, qualunque esso sia.
16
luglio 2007
Giovanna Noia – I figli di Caino
Dal 16 al 22 luglio 2007
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA BONIFICA
Terracina, Via Annunziata, (Latina)
Terracina, Via Annunziata, (Latina)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 17 alle 24
Vernissage
16 Luglio 2007, ore 19
Sito web
www.atelierdellassenza.com
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