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Daniele Faverzani – Trenno. Il parco delle lune elettriche
Nelle fotografie di Daniele Faverzani, scattate al Parco di Trenno tra il 2006 e il 2007, nuovi spazi prendono forma grazie a una una luce completamente diversa, dalle tonalità acide e surreali
Comunicato stampa
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Il prossimo 8 giugno alla biblioteca Gallaratese di Milano si inaugura una mostra fotografica di Daniele Faverzani dal titolo Trenno. Il parco delle lune elettriche.
I parchi urbani sono luoghi poco frequentati nelle ore serali e notturne, a differenza di altri spazi cittadini molto vissuti anche in queste fasi conclusive della giornata. Nemmeno nelle calde serate estive, quando potrebbero costituire mete ambite per rifarsi della calura diurna, le persone ne paiono particolarmente attratte, preferendo l’artificio di un ventilatore.
Gli enormi funghi luminosi, alti parecchi metri, che sono spuntati nei parchi cittadini per eliminare o limitare attività illecite e criminose, se da una parte sono riusciti ad allontanare tali attività in altri ambiti, dall’altra non hanno contribuito ad incentivarne la fruizione da parte dei cittadini. In compenso hanno completamente mutato la percezione di questi luoghi. Se il precedente sistema di illuminazione consentiva la sola visione dei percorsi lungo i quali erano installate lampade o lampioni, ora si svelano alla vista spazi che altrimenti sarebbero rimasti nel buio. E così emergono dall’oscurità gruppi di alberi, prati e campetti di calcio che si prestano ad una visione e a uno sguardo diverso, a una diversa esperienza del luogo.
Nelle fotografie di Daniele Faverzani, scattate al Parco di Trenno tra il 2006 e il 2007, nuovi spazi prendono forma grazie a una una luce completamente diversa, dalle tonalità acide e surreali.
Daniele Faverzani, architetto, si occupa dal 1995 di fotografia del paesaggio urbano. Dopo la formazione in Fotografia e rappresentazione del territorio presso Politecnico di Milano, ha collaborato con la Facoltà di Architettura alla pubblicazione di Nuove specie di spazi a cura di Ida Farè e Silvia Piardi.
Al suo attivo numerose mostre personali e collettive.
Ha recentemente esposto al Centro Italiano della Fotografia d'Autore.
I parchi urbani sono luoghi poco frequentati nelle ore serali e notturne, a differenza di altri spazi cittadini molto vissuti anche in queste fasi conclusive della giornata. Nemmeno nelle calde serate estive, quando potrebbero costituire mete ambite per rifarsi della calura diurna, le persone ne paiono particolarmente attratte, preferendo l’artificio di un ventilatore.
Gli enormi funghi luminosi, alti parecchi metri, che sono spuntati nei parchi cittadini per eliminare o limitare attività illecite e criminose, se da una parte sono riusciti ad allontanare tali attività in altri ambiti, dall’altra non hanno contribuito ad incentivarne la fruizione da parte dei cittadini. In compenso hanno completamente mutato la percezione di questi luoghi. Se il precedente sistema di illuminazione consentiva la sola visione dei percorsi lungo i quali erano installate lampade o lampioni, ora si svelano alla vista spazi che altrimenti sarebbero rimasti nel buio. E così emergono dall’oscurità gruppi di alberi, prati e campetti di calcio che si prestano ad una visione e a uno sguardo diverso, a una diversa esperienza del luogo.
Nelle fotografie di Daniele Faverzani, scattate al Parco di Trenno tra il 2006 e il 2007, nuovi spazi prendono forma grazie a una una luce completamente diversa, dalle tonalità acide e surreali.
Daniele Faverzani, architetto, si occupa dal 1995 di fotografia del paesaggio urbano. Dopo la formazione in Fotografia e rappresentazione del territorio presso Politecnico di Milano, ha collaborato con la Facoltà di Architettura alla pubblicazione di Nuove specie di spazi a cura di Ida Farè e Silvia Piardi.
Al suo attivo numerose mostre personali e collettive.
Ha recentemente esposto al Centro Italiano della Fotografia d'Autore.
08
giugno 2007
Daniele Faverzani – Trenno. Il parco delle lune elettriche
Dall'otto al 28 giugno 2007
fotografia
Location
BIBLIOTECA GALLARATESE
Milano, Via Giacomo Quarenghi, 21, (Milano)
Milano, Via Giacomo Quarenghi, 21, (Milano)
Orario di apertura
lun - ven 9 - 22 / sab 9 – 19.30
Vernissage
8 Giugno 2007, ore 16.30
Autore