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Han Yajuan – Delightful Escape
Lo spazio Project B Contemporary Art diretto da Emanuele Bonomi, in collaborazione con Marella Gallery, presenta la prima personale a Milano di Han Yajuan
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lo spazio Project B Contemporary Art diretto da Emanuele Bonomi, in collaborazione con Marella Gallery, presenta la prima personale a Milano di Han Yajuan.
Nata nel 1980 a Qingdao, cittadina di mare nella costa orientale della Cina, l'artista appartiene a quella generazione che ha vissuto in pieno il boom economico del paese, inserendosi nella fase artistica dominata dal rifiuto della rappresentazione della realtà. Nel 2005 partecipa a una mostra alla Top Gallery di Pechino dedicata alla Cartoon Generation cioè quel gruppo di artisti che ha scelto come linguaggio espressivo quello dei cartoni animati (manga giapponesi) tenendo conto della Pop Art e della tradizione illustrativo-grafica antica.
In mostra una decina di opere caratterizzate da una pittura sottile, attenta al particolare, senza sbavature o impeti energici e un' istallazione video.
Le protagoniste sono delle figure senza individualità, mmerse in un mondo fantastico, di pura evasione dando vita a una sorta di "divertissement".
"Taozi Taoyao", tradotto Delightful Escape, il termine cinese che spiega nel migliore dei modi l'essenza della sua arte, indica il desiderio di fuggire; contemporaneamente ciascun ideogramma che lo costituisce rimanda a parole come "pretty", "nice", "beautiful", aggettivi legati alla vita naive della sua bambolina.
Uno stile immaginifico surreale, un'occasione per conoscere uno spaccato di Cina contemporanea.
Emanuele Bonomi's gallery Project B Contemporary Art, in collaboration with Marella Gallery, presents the first solo exhibition in Milan of Han Yajuan.
Born in 1980 in the seaside town of Qingdao on the east coast of China, Han Yajuan is from the generation which has lived to the full China's economic boom; she belongs to the most recent artistic trend, characterized by a rejection of representation of reality. In 2005 he participates in a show at the Top Gallery in Beijing dedicated to the Cartoon Generation, a group of artist whom have chosen as their expression language animated cartoons ( Japanese Manga) keeping in consideration both Pop Art and the antique illustrative-graphic tradition.
The works on show feature a subtle painting style with a careful observation of detail, devoid of either smudgy vagueness or bold, energetic strokes and a video installation.
The figures are characters without individual personality immersed in a fantastic world of pure escapism, enacting a sort of "divertissement".
Taozi Taoyao, meaning Delightful Escape, is the chinese word which best describes the essence of his art, it indicates the desire to escape; at the same time any of the ideogram which compose the expression bringus back to words like "pretty", "nice", "beautiful" adjectives which are tied to the naive life of his doll.
In short: a surreal imaginative style, an opportunity to experience first-hand a slice of contemporary China.
Nata nel 1980 a Qingdao, cittadina di mare nella costa orientale della Cina, l'artista appartiene a quella generazione che ha vissuto in pieno il boom economico del paese, inserendosi nella fase artistica dominata dal rifiuto della rappresentazione della realtà. Nel 2005 partecipa a una mostra alla Top Gallery di Pechino dedicata alla Cartoon Generation cioè quel gruppo di artisti che ha scelto come linguaggio espressivo quello dei cartoni animati (manga giapponesi) tenendo conto della Pop Art e della tradizione illustrativo-grafica antica.
In mostra una decina di opere caratterizzate da una pittura sottile, attenta al particolare, senza sbavature o impeti energici e un' istallazione video.
Le protagoniste sono delle figure senza individualità, mmerse in un mondo fantastico, di pura evasione dando vita a una sorta di "divertissement".
"Taozi Taoyao", tradotto Delightful Escape, il termine cinese che spiega nel migliore dei modi l'essenza della sua arte, indica il desiderio di fuggire; contemporaneamente ciascun ideogramma che lo costituisce rimanda a parole come "pretty", "nice", "beautiful", aggettivi legati alla vita naive della sua bambolina.
Uno stile immaginifico surreale, un'occasione per conoscere uno spaccato di Cina contemporanea.
Emanuele Bonomi's gallery Project B Contemporary Art, in collaboration with Marella Gallery, presents the first solo exhibition in Milan of Han Yajuan.
Born in 1980 in the seaside town of Qingdao on the east coast of China, Han Yajuan is from the generation which has lived to the full China's economic boom; she belongs to the most recent artistic trend, characterized by a rejection of representation of reality. In 2005 he participates in a show at the Top Gallery in Beijing dedicated to the Cartoon Generation, a group of artist whom have chosen as their expression language animated cartoons ( Japanese Manga) keeping in consideration both Pop Art and the antique illustrative-graphic tradition.
The works on show feature a subtle painting style with a careful observation of detail, devoid of either smudgy vagueness or bold, energetic strokes and a video installation.
The figures are characters without individual personality immersed in a fantastic world of pure escapism, enacting a sort of "divertissement".
Taozi Taoyao, meaning Delightful Escape, is the chinese word which best describes the essence of his art, it indicates the desire to escape; at the same time any of the ideogram which compose the expression bringus back to words like "pretty", "nice", "beautiful" adjectives which are tied to the naive life of his doll.
In short: a surreal imaginative style, an opportunity to experience first-hand a slice of contemporary China.
30
maggio 2007
Han Yajuan – Delightful Escape
Dal 30 maggio al 06 luglio 2007
arte contemporanea
Location
PROJECTB
Milano, Via Pietro Maroncelli, 7, (Milano)
Milano, Via Pietro Maroncelli, 7, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11.30-19.30
Vernissage
30 Maggio 2007, ore 18-21
Ufficio stampa
ADICORBETTA
Autore