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Visioni parallele
La Mar & Partners ha il piacere di presentare la mostra collettiva Visioni parallele a cura di olga gambari
Comunicato stampa
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La Mar & Partners ha il piacere di presentare la mostra collettiva Visioni parallele a cura di olga gambari
“Ogni essere umano, ogni società, ogni mondo, ogni universo abita visioni parallele, quella che produce e quella di cui è frutto: sono i due sensi, le due direzioni, forze, energie, i due sguardi che lo mantengono in equilibrio fra la nascita e la morte, fra il tutto e il nulla, fra i chilometri e il tempo.” Ernst Kunda
Le visioni parallele – spiega la curatrice della mostra - sono gli sdoppiamenti di uno sguardo, le percezioni che si aprono come i cerchi d’acqua generati da un sasso buttato in uno stagno. Si originano da uno stesso centro, hanno un cuore solo ma poi si muovono verso orizzonti diversi. Vanno in cerca e portano indietro altri immaginari e alfabeti. In questa dimensione singolo e plurimo rientrano in una definizione elastica, che contempla contemporaneamente l’esistenza di visioni parallele all’interno di un medesimo soggetto, ma anche molteplici occhi su una stessa realtà. Questo parallelismo percettivo genera nella creazione artistica una corrispondente produzione multipla, per gemmazione. Opere come onde propagate, anelli in espansione. Un gruppo di artisti, accomunati dall’usare il video, oltre a una pluralità di altri linguaggi, presenta un gioco di spazi paralleli. La visionarietà dell’immagine in movimento si mescola con codici e dinamiche della pittura, del disegno, della fotografia, dell’installazione, della performance. Sono mondi in contatto osmotico, dove l’immaginario si formalizza via via come superficie, volume, azione, luce, colore. La mostra parte, e si conclude, come in un cerchio, da un’area in penombra dove scorre un flusso luminoso di video-racconti. Attorno si spargono tracce e percorsi, da seguire come un dialogo a più voci.
Maura Banfo, nata a Torino, dove vive e lavora, presenta il video Round Trip (2003), due fotografie intitolate Round trip, 190x130 e la serie di 4 lavori 30 x 40 Principi e principesse.
Barbara Brugola vive a Milano. Presenta il video Glowing Blue 2 (2003) e la serie Clean and vicious, quaranta disegni su carta 17 x 25.
Giulia Caira, nata a Cosenza, vive e lavora a Torino. Presenta il video Pronto, buongiorno sono Giulia. Con chi ho il piacere di parlare? del 2002 e due lavori fotografici 105 x 155, intitolati Love me tender e Così impari, della serie Dejavù.
Dario Neira, nato a Torino dove vive e lavora, presenta il video Red (2006), il light box G.C. Lichtmberg, le due sculture Self portrait (Me) e Mewe-piccoli espedienti per migliorare l’autocritica.
Silvia Levenson, nata a Buenos Aires, vive a Meina sul Lago Maggiore. Presenta il video Something wrong (2005) e una serie di lavori realizzati in vetro, che danno vita ad un’installazione.
I Portage, formati da Enrico Gaido e Alessandra Lappano, vivono e lavorano a Torino. Presentano il video New Orleans (2006) e la performance Pudore (il 25 maggio alle 19.30), che rimarrà documentata in galleria con un’opera light box e un video.
Sabrina Sabato, nata a Napoli, vive a Milano. Presenta il video Il dondolo (2002) e il lavoro R.N.8-rinascita 8, composto da due fotografie (120 x 155) e da una tela 110 x 132.
“Ogni essere umano, ogni società, ogni mondo, ogni universo abita visioni parallele, quella che produce e quella di cui è frutto: sono i due sensi, le due direzioni, forze, energie, i due sguardi che lo mantengono in equilibrio fra la nascita e la morte, fra il tutto e il nulla, fra i chilometri e il tempo.” Ernst Kunda
Le visioni parallele – spiega la curatrice della mostra - sono gli sdoppiamenti di uno sguardo, le percezioni che si aprono come i cerchi d’acqua generati da un sasso buttato in uno stagno. Si originano da uno stesso centro, hanno un cuore solo ma poi si muovono verso orizzonti diversi. Vanno in cerca e portano indietro altri immaginari e alfabeti. In questa dimensione singolo e plurimo rientrano in una definizione elastica, che contempla contemporaneamente l’esistenza di visioni parallele all’interno di un medesimo soggetto, ma anche molteplici occhi su una stessa realtà. Questo parallelismo percettivo genera nella creazione artistica una corrispondente produzione multipla, per gemmazione. Opere come onde propagate, anelli in espansione. Un gruppo di artisti, accomunati dall’usare il video, oltre a una pluralità di altri linguaggi, presenta un gioco di spazi paralleli. La visionarietà dell’immagine in movimento si mescola con codici e dinamiche della pittura, del disegno, della fotografia, dell’installazione, della performance. Sono mondi in contatto osmotico, dove l’immaginario si formalizza via via come superficie, volume, azione, luce, colore. La mostra parte, e si conclude, come in un cerchio, da un’area in penombra dove scorre un flusso luminoso di video-racconti. Attorno si spargono tracce e percorsi, da seguire come un dialogo a più voci.
Maura Banfo, nata a Torino, dove vive e lavora, presenta il video Round Trip (2003), due fotografie intitolate Round trip, 190x130 e la serie di 4 lavori 30 x 40 Principi e principesse.
Barbara Brugola vive a Milano. Presenta il video Glowing Blue 2 (2003) e la serie Clean and vicious, quaranta disegni su carta 17 x 25.
Giulia Caira, nata a Cosenza, vive e lavora a Torino. Presenta il video Pronto, buongiorno sono Giulia. Con chi ho il piacere di parlare? del 2002 e due lavori fotografici 105 x 155, intitolati Love me tender e Così impari, della serie Dejavù.
Dario Neira, nato a Torino dove vive e lavora, presenta il video Red (2006), il light box G.C. Lichtmberg, le due sculture Self portrait (Me) e Mewe-piccoli espedienti per migliorare l’autocritica.
Silvia Levenson, nata a Buenos Aires, vive a Meina sul Lago Maggiore. Presenta il video Something wrong (2005) e una serie di lavori realizzati in vetro, che danno vita ad un’installazione.
I Portage, formati da Enrico Gaido e Alessandra Lappano, vivono e lavorano a Torino. Presentano il video New Orleans (2006) e la performance Pudore (il 25 maggio alle 19.30), che rimarrà documentata in galleria con un’opera light box e un video.
Sabrina Sabato, nata a Napoli, vive a Milano. Presenta il video Il dondolo (2002) e il lavoro R.N.8-rinascita 8, composto da due fotografie (120 x 155) e da una tela 110 x 132.
25
maggio 2007
Visioni parallele
Dal 25 maggio al 07 luglio 2007
fotografia
arte contemporanea
performance - happening
arte contemporanea
performance - happening
Location
GALLERIA MAR & PARTNERS
Torino, Via Parma, 64, (Torino)
Torino, Via Parma, 64, (Torino)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì ore 15.30 -19.30 o su appuntamento
Vernissage
25 Maggio 2007, ore 18.30
alle 19.30 si terra la performance Pudore dei Portage
Autore
Curatore