Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Nicola Carrino – Decostruttivo W. 2005
Per l’occasione l’artista interverrà nello spazio della Galleria con l’opera Decostruttivo W. 2005, realizzando una delle tre situazioni trasformative proposte in progetto, in relazione ad alcuni Decostruttivi/piani 2005/2006 dislocati a parete
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Associazione Culturale Extra Moenia, con sede a Todi in Palazzo Atti ora Pensi, è lieta di annunciare la mostra dello scultore Nicola Carrino, che si terrà dal 20 maggio al 30 settembre 2007. Per l’occasione l’artista interverrà nello spazio della Galleria con l’opera Decostruttivo W. 2005, realizzando una delle tre situazioni trasformative proposte in progetto, in relazione ad alcuni Decostruttivi/piani 2005/2006 dislocati a parete.
I Decostruttivi come scultura sono “organismi” plastici trasformabili, realizzati in tubolare di acciaio inox molato a mano, costituiti da tre o più elementi modularmente sviluppati che si compongono unitariamente, determinando trasformazioni in insieme oggettuali ed ambientali.
Come dichiara puntualmente Carrino: “Il Decostruttivo W. 2005, nel Progetto trasformativo ambientale Extra Moenia 2007, consente nel profilo dei vuoti rettangolari, l’attraversamento dell’insieme plastico realizzato in diagonale dall’assemblaggio di tre elementi modulo rettangolo, operando in insieme connesso allo spazio luogo di intervento, a sua volta attraversabile, l’abitabilità agibilmente unitaria e complessa della vivibilità politica ambientale.”
Nicola Carrino nasce a Taranto nel 1932.
Insieme a Gastone Biggi, Nato Frascà, Achille Pace, Pasquale Santoro e Giuseppe Uncini, nel 1962, fonda a Roma il Gruppo 1 (attivo sino al 1967).
Dal 1969 realizza i Costruttivi Trasformabili, sculture modulari in ferro o acciaio e svolge Interventi di Trasformazione tanto in musei e gallerie quanto nello spazio urbano, proponendo una scultura progettuale di ordine ambientale e partecipativo.
Invitato alle Biennali di Venezia (1966, 1970, 1976, 1986) alla Biennale di Parigi (1967), alle Biennali di San Paolo del Brasile (1971, 1979), alle Quadriennali di Roma ( 1965, 1973, 1986, 1999), riceve nel 1971 il Premio Internazionale Bienal de São Paulo alla XI Biennale di San Paolo del Brasile.
Nicola Carrino vive e lavora a Roma.
I Decostruttivi come scultura sono “organismi” plastici trasformabili, realizzati in tubolare di acciaio inox molato a mano, costituiti da tre o più elementi modularmente sviluppati che si compongono unitariamente, determinando trasformazioni in insieme oggettuali ed ambientali.
Come dichiara puntualmente Carrino: “Il Decostruttivo W. 2005, nel Progetto trasformativo ambientale Extra Moenia 2007, consente nel profilo dei vuoti rettangolari, l’attraversamento dell’insieme plastico realizzato in diagonale dall’assemblaggio di tre elementi modulo rettangolo, operando in insieme connesso allo spazio luogo di intervento, a sua volta attraversabile, l’abitabilità agibilmente unitaria e complessa della vivibilità politica ambientale.”
Nicola Carrino nasce a Taranto nel 1932.
Insieme a Gastone Biggi, Nato Frascà, Achille Pace, Pasquale Santoro e Giuseppe Uncini, nel 1962, fonda a Roma il Gruppo 1 (attivo sino al 1967).
Dal 1969 realizza i Costruttivi Trasformabili, sculture modulari in ferro o acciaio e svolge Interventi di Trasformazione tanto in musei e gallerie quanto nello spazio urbano, proponendo una scultura progettuale di ordine ambientale e partecipativo.
Invitato alle Biennali di Venezia (1966, 1970, 1976, 1986) alla Biennale di Parigi (1967), alle Biennali di San Paolo del Brasile (1971, 1979), alle Quadriennali di Roma ( 1965, 1973, 1986, 1999), riceve nel 1971 il Premio Internazionale Bienal de São Paulo alla XI Biennale di San Paolo del Brasile.
Nicola Carrino vive e lavora a Roma.
20
maggio 2007
Nicola Carrino – Decostruttivo W. 2005
Dal 20 maggio al 30 settembre 2007
arte contemporanea
Location
EXTRAMOENIA
Todi, Piazza Giuseppe Garibaldi, 7, (Perugia)
Todi, Piazza Giuseppe Garibaldi, 7, (Perugia)
Orario di apertura
dal mercoledì al sabato 10.30 - 13.00 e 16.00 - 19.00
domenica 10.30 - 13.00
lunedì e martedì su appuntamento
Vernissage
20 Maggio 2007, ore 11
Autore