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Artist’s Corner – Carola Spadoni
Con Artist’s Corner, a cura di Anna Cestelli Guidi e Carla Subrizi, l’Auditorium Parco della Musica, da marzo 2007, ospita un nuovo progetto, che coinvolge artisti invitati a trasformare con idee, azioni, opere gli spazi di questo luogo oramai centrale per la vita culturale romana
Comunicato stampa
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Con Artist's Corner, a cura di Anna Cestelli Guidi e Carla Subrizi, l'Auditorium Parco della Musica, da marzo 2007, ospita un nuovo progetto, che coinvolge artisti invitati a trasformare con idee, azioni, opere gli spazi di questo luogo oramai centrale per la vita culturale romana.
Per il terzo appuntamento, il 16 maggio 2007 alle ore 19.00, Carola Spadoni presenta il suo nuovo lavoro, echo's bones / ossi d'eco (loop 6', colore, 2007).
Una installazione video davanti alla quale lo spettatore si trova immediatamente immerso in un territorio disorientante. L'azione è ridotta al movimento della videocamera che, attraversando orizzonti di pietra e cielo nella luce di un mezzogiorno mediterraneo, il cretto di Gibellina, e accerchiando un edificio abbandonato e serrato, segna una traiettoria aptica. Le consuete categorie spazio-temporali non sono d'aiuto per orientarsi in questo territorio costruito di scorci, campi lunghi, vento, vertigini e un'insegna rossa premonitrice su cui si legge “kill Time”.
Così, sia nelle visioni immobili e parziali che trasformano il tracciato in labirinto, sia nei movimenti circolari che osservano da fuori la muta architettura abbandonata, tutto sembra fluttuare in questa suspence allucinatoria e netta, filmata in soggettiva. Catturati da questo mondo senza tempo, ma familiare, abbiamo l'inquietante sensazione che esso possa avvilupparci, spazialmente e temporalmente, all'infinito. L'insegna avverte dell'incantesimo in atto, costruito come un cerchio, vertiginoso nell'infinito del loop.
In questo lavoro l'artista e filmmaker Carola Spadoni riduce all'essenziale il rapporto immagine e audio, costruisce una narrazione asciutta e vibrante proiettata oltre il binomio realtà e rappresentazione, documento e finzione: la narrazione di un mondo sospeso, carico di quell'”irrealtà parallela” propria delle atmosfere di David Lynch. Sensazione acuita dall'installazione audio e video proiettata su uno schermo 3mt x 4mt , come ad aprire una conturbante finestra all'interno dell'Auditorium.
Per il progetto Artist's Corner, che proseguirà con appuntamenti mensili, gli artisti sono invitati a situare un loro intervento, specificamente pensato per l'Auditorium, in quegli spazi che durante il giorno o comunque al di là dei comuni transiti del pubblico restano vuoti, soltanto di passaggio, marginali (un guardaroba, una parete, un corridoio, un semplice passaggio). I diversi progetti si situeranno nel flusso abituale di gente e eventi quotidiani con interventi discreti, effimeri, tuttavia efficaci per produrre un corto circuito, una anomalia, una pausa, una deviazione.
CAROLA SPADONI - Biografia
Studia cinema e vive a New York dalla fine degli anni ottanta fino al 1999. Dal 1992 ha scritto e diretto un lungometraggio, tre documentari, sei cortometraggi e tre videoclip, a New York e Roma.
Dal 1998 espone in gallerie d'arte e musei i suoi video, film ed installazioni.
Nel 2003 è tra i vincitori del Premio Giovane Arte Italiana della Darc, espone alla 50° Biennale d'Arte di Venezia l'opera Dio è Morto che entra a far parte della collezione permanente del museo MaXXI di RomaDi recente ha curato la rassegna Cinema è Indipendente e l'incontro Molteplicità di schermi e visioni: diffusione e distribuzione tra cinema e arte contemporanea per la manifestazione romana Massenzio del 2006. . In Italia ha realizzato lavori su commissione per Netmage, Zone Attive, il Teatro di Roma, Rai Radio 3, il Comune di Roma. Ha collaborato con la rivista The Independent Film & Video, mensile statunitense di cinema, Alias, il manifesto e Rolling Stone Italia. Tra le ultime mostre collettive a cui ha partecipato si ricorda Collateral:quando l'arte guarda il cinema, Milano 2007. La Sala Trevi della Cineteca Nazionale le ha dedicato un'omaggio monografico lo scorso Marzo 2007, Carola Spadoni: un artista totale.
Per il terzo appuntamento, il 16 maggio 2007 alle ore 19.00, Carola Spadoni presenta il suo nuovo lavoro, echo's bones / ossi d'eco (loop 6', colore, 2007).
Una installazione video davanti alla quale lo spettatore si trova immediatamente immerso in un territorio disorientante. L'azione è ridotta al movimento della videocamera che, attraversando orizzonti di pietra e cielo nella luce di un mezzogiorno mediterraneo, il cretto di Gibellina, e accerchiando un edificio abbandonato e serrato, segna una traiettoria aptica. Le consuete categorie spazio-temporali non sono d'aiuto per orientarsi in questo territorio costruito di scorci, campi lunghi, vento, vertigini e un'insegna rossa premonitrice su cui si legge “kill Time”.
Così, sia nelle visioni immobili e parziali che trasformano il tracciato in labirinto, sia nei movimenti circolari che osservano da fuori la muta architettura abbandonata, tutto sembra fluttuare in questa suspence allucinatoria e netta, filmata in soggettiva. Catturati da questo mondo senza tempo, ma familiare, abbiamo l'inquietante sensazione che esso possa avvilupparci, spazialmente e temporalmente, all'infinito. L'insegna avverte dell'incantesimo in atto, costruito come un cerchio, vertiginoso nell'infinito del loop.
In questo lavoro l'artista e filmmaker Carola Spadoni riduce all'essenziale il rapporto immagine e audio, costruisce una narrazione asciutta e vibrante proiettata oltre il binomio realtà e rappresentazione, documento e finzione: la narrazione di un mondo sospeso, carico di quell'”irrealtà parallela” propria delle atmosfere di David Lynch. Sensazione acuita dall'installazione audio e video proiettata su uno schermo 3mt x 4mt , come ad aprire una conturbante finestra all'interno dell'Auditorium.
Per il progetto Artist's Corner, che proseguirà con appuntamenti mensili, gli artisti sono invitati a situare un loro intervento, specificamente pensato per l'Auditorium, in quegli spazi che durante il giorno o comunque al di là dei comuni transiti del pubblico restano vuoti, soltanto di passaggio, marginali (un guardaroba, una parete, un corridoio, un semplice passaggio). I diversi progetti si situeranno nel flusso abituale di gente e eventi quotidiani con interventi discreti, effimeri, tuttavia efficaci per produrre un corto circuito, una anomalia, una pausa, una deviazione.
CAROLA SPADONI - Biografia
Studia cinema e vive a New York dalla fine degli anni ottanta fino al 1999. Dal 1992 ha scritto e diretto un lungometraggio, tre documentari, sei cortometraggi e tre videoclip, a New York e Roma.
Dal 1998 espone in gallerie d'arte e musei i suoi video, film ed installazioni.
Nel 2003 è tra i vincitori del Premio Giovane Arte Italiana della Darc, espone alla 50° Biennale d'Arte di Venezia l'opera Dio è Morto che entra a far parte della collezione permanente del museo MaXXI di RomaDi recente ha curato la rassegna Cinema è Indipendente e l'incontro Molteplicità di schermi e visioni: diffusione e distribuzione tra cinema e arte contemporanea per la manifestazione romana Massenzio del 2006. . In Italia ha realizzato lavori su commissione per Netmage, Zone Attive, il Teatro di Roma, Rai Radio 3, il Comune di Roma. Ha collaborato con la rivista The Independent Film & Video, mensile statunitense di cinema, Alias, il manifesto e Rolling Stone Italia. Tra le ultime mostre collettive a cui ha partecipato si ricorda Collateral:quando l'arte guarda il cinema, Milano 2007. La Sala Trevi della Cineteca Nazionale le ha dedicato un'omaggio monografico lo scorso Marzo 2007, Carola Spadoni: un artista totale.
17
maggio 2007
Artist’s Corner – Carola Spadoni
Dal 17 maggio al 15 giugno 2007
arte contemporanea
Location
AUDITORIUM – PARCO DELLA MUSICA
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 11 alle 18 - domenica dalle 10 alle 18
Vernissage
17 Maggio 2007, ore 19
Autore
Curatore